Coordinamento di lotta contro le centrali termoelettrichenell'Agro Aversano

["imma carpiniello" <immacarpiniello@libero.it>]

COORDINAMENTO DI LOTTA CONTRO LE CENTRALI TERMOELETTRICHE NELL'AGRO AVERSANO

Comunicato stampa.

Tre grandi società del settore energetico (SONDEL, SET E ANSALDO), vogliono
costruire altrettante centrali termoelettriche nell'agro aversano.
Le centrali dovrebbero essere costruite nei comuni di Orta di Atella
(Sondel), Teverola (SET) e Casaluce (Ansaldo) e sarebbero di enormi
dimensioni (800 Mwe ciascuna).
L'intero agro subirebbe una trasformazione(in peggio) irreversibile.
Le centrali termoelettriche producono danni per i territori che le ospitano
ed enormi profitti per le aziende che le costruiscono.
Per opporsi alla realizzazione delle tre centrali termoelettriche diverse
realtà associative e comitati spontanei nonché singoli cittadini si sono
uniti dando vita ad un coordinamento di lotta.
Del coordinamento fanno parte (per il momento..) : Agricoltori dell'Agro
contro le centrali, WWF, C.NO C. (comitato no alle centrali), Co.na.cem,
Comitato per la tutela della salute pubblica   (Teverola), Comitato per la
tutela della salute pubblica  (Casaluce), La Strada ass.cult. (Sant'Antimo),
Osservatorio sugli OGM (Napoli).
La prima iniziativa di cui si fa promotore il coordinamento è l'indizione di
una manifestazione a Teverola per il 7 dicembre prossimo (ore 10.00 presso
il comune).
In quella data si riunisce nella Casa Comunale di Teverola la commissione
che conduce l'inchiesta pubblica per la centrale SET di Teverola.
Le realtà che aderiscono al coordinamento pensano sia un appuntamento che
non può riguardare solo i cittadini di Teverola. I problemi ambientali non
possono sottostare alla divisione amministrativa del territorio. Una
centrale a Teverola avrebbe effetti dannosi (per l'ambiente e la salute
delle persone) che vanno ben oltre i suoi confini cittadini.
Il sette dicembre il coordinamento in modo unitario sarà in piazza per dire
un forte NO non solo alla centrale di Teverola ma anche a quella di Orta di
Atella e di Casaluce.
Non è possibile che l'Agro, già profondamente devastato, subisca ulteriori
peggioramenti dal punto di vista ambientale.
La scelta di costruire le centrali nell'agro aversano è dettata unicamenta
da ragioni di profitto; il coordinamento di lotta contro le centrali pensa
invece che in questo caso i valori da tutelare siano il diritto alla salute
di tutti, la difesa dell'ambiente, la difesa della vocazione agricola dell'
Agro.



Coordinamento di lotta contro le centrali termoelettriche nell'Agro Aversano

6 Dicembre 2000



per contatti:
Tel. 0338 41 05 851

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