Francescato e clima

Maltempo. Francescato: o svolta, o non votiamo finanziaria

Basta con le "ipocrisie", con "i pianti del giorno dopo". "Come ambientalisti e come
verdi lo diciamo da trent'anni: l'effetto serra c'e' e ha conseguenze catastrofiche
sul pianeta. Ma ogni volta che si tratta di far fare un passo avanti alle energie
rinnovabili, oppure di bloccare un chilometro d'asfalto, tutto passa in secondo
piano. Il punto e' che siamo al 'redde rationem' e intanto continuiamo allegramente a
produrre anidride carbonica e a peggiorare lo stato del clima, a massacrare il
territorio, ad abbandonare le montagne: la ricetta perfetta delle alluvioni". E' un
lungo sfogo quello della presidente dei Verdi Grazia Francescato che ha "meta' dei
parenti sott'acqua, in Piemonte" e che- come ripete piu' volte- e' "veramente stufa
dei rituali ipocriti del giorno dopo la tragedia". Cosa faranno allora i Verdi, che
sono una forza di Governo e di maggioranza? "Prima di tutto stiamo verificando se e'
vero, come sostengono molti dei nostri deputati che sono stati sottratti 540 miliardi
alla difesa del suolo in questa finanziaria". E poi, non la voterete, come chiede il
deputato piemontese Gardiol? "Valuteremo- risponde Francescato- se ci sono o no
scelte di fondo, radicali. Altrimenti, no, non la voteremo. Se per le energie
rinnovabili ci sono veramente tre lire, se per la difesa del suolo ci sono veramente
tre lire, no, ci siamo stufati. O c'e' una svolta di fondo, o dobbiamo fare i conti
con la nostra ragion d'essere. Quello che proprio non voglio fare- conclude la
presidente del sole che ride- e' unirmi al coro disonesto di quelli che continuano a
far crescere le emissioni di anidride carbonica e a far finta che i nostri fiumi sono
messi in sicurezza".