Multinazionali del legname

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FORESTE
GREENPEACE COSTRINGE LA MULTINAZIONALE EIDAI inc.
A RITRATTARE
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Tokyo, 13 luglio 2000 - Questa mattina gli attivisti di Greenpeace Giappone sono stati fermati dalla guardia costiera mentre protestavano contro un carico di 6.000 tonnellate di legname illegale nel porto giapponese di Kobe.

Venti attivisti provenienti da Giappone, Russia e Israele sono stati fermati mentre innalzavano sul carico due striscioni col testo "Crimine contro l'Amazzonia" e "Eidai, basta acquistare lego illegale"

La Eidai inc. e' una delle maggiori compagnie multinazionali presenti in Amazzonia. Greenpeace ha denunciato la nuova escalation della distruzione della piu' grande foresta tropicale: l'arrivo di compagnie multinazionali occidentali e asiatiche ha dato un nuovo impulso all'estrazione illegale di legname amazzonico, e rischia di minacciare l'integrita' di un delicatissimo ecosistema, vitale per tutto il pianeta.

Dopo l'azione diretta non violenta, una delegazione di Greenpeace hanno incontrato i rappresentanti della Eidai.

In seguito alle pressioni esercitate da Greenpeace, la Eidai ha oggi dichiarato che non acquistera' piu' legname illegale.

Fonte: Greenpeace

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FORESTE
MENTRE I MINISTRI DEI G8 PARLANO,
GREENPEACE CONTINUA AD AGIRE!
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Porto/Tokyo, 12 luglio 2000 - Gli attivisti di Greenpeace continuano la loro protesta a Kobe, in Giappone, e a Leixoes, in Portogallo, dove due carichi di legname illegale sono stati fermati da un team di Greenpeace.
Quattro attivisti sono tutt'ora incatenati alla gru della nave "MV Aegis" che trasporta legname tropicale proveniente dall'Africa, mentre altri quatto occupano i containers di un carico di legna dell'Amazzonia,
La "MV Aegis" trasporta un carico di legname del Camerun. Il carico appartiene alla ditta francese Roegis, una delle piu' attive nel bacino del Congo.

Il governo portoghese e l'Universita' di Porto stanno indagando sul traffico illegale del legname tropicale africano, sulla base di documentazione fornita da Greenpeace.

I paesi europei continuano ad acquistare legname proveniente dalle foreste tropicali dell'Africa, e i governi europei non tengono fede all'impegno assunto di fermare questo traffico illegale.

Le importazioni europee di legname tropicale africano.

Il carico fermato da Greenpeace in Giappone, appena scaricato dalla nave "Manzaniello", appartiene alla compagnia Giapponese Eidai inc., una delle piu' grandi multinazionali del legname. La compagnia e' stata multata di 1.880.000 dollari dall'agenzia ambientale brasiliana in seguito alla denuncia di Greenpeace, che utilizzando una tecnologia basata sui raggi ultravioletti, e' riuscita a dimostrare che la compagnia trafficava legname estratto illegalmente.

Fonte: Greenpeace
www.greenpeace.it