[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
ITALIA CAPACE DI FUTURO
Ambiente. WWF: due proposte per un'Italia capace
di futuro
Un piano nazionale di sostenibilita', in primo
luogo, con precisi target di riduzione dell'uso di materie prime e che diventi
uno strumento normativo capace di condizionare tutti i piani di settore. E, in
secondo luogo, l'elaborazione di un indice di performance politica dei governi
che non sia basato solo su pil, tasso di disoccupazione e tasso di inflazione,
ma che comprenda anche indici di tipo ambientale e sociale. Il WWF presenta il
rapporto "Italia capace di futuro". E, dopo l'analisi della situazione, il
portavoce dell'associazione ambientalista e curatore dello studio, Gianfranco
Bologna, presenta al Governo le due richieste principali per avviare il processo
che da qui al 2050 (l'orizzonte temporale di riferimento dell'analisi) deve
condurre a una societa' piu' sostenibile. Apprezzamenti per "l'approccio
pragmatico e la tempistica" delineati nel rapporto, sono stati espressi dal
ministro dell'agricoltura Pecoraro Scanio sottolineando come questa impostazione
"non chieda di ridurre il benessere, ma di ridurre lo spreco per un benessere
durevole". E percio', afferma Pecoraro, "sono disponibile a mettere su un
comitato con tutti i ministri competenti che si chiami 'Italia capace di
futuro'". Apprezzamenti per l'impostazione della ricerca anche dal ministro
dell'ambiente. "sono totalmente d'accordo sulle politiche di riduzione", dice
Bordon, aggiungendo che gli e' "piaciuta la proposta di un piano di
sostenibilita' come piano sovraordinato rispetto agli altri piani". Buona
l'analisi, dubbi invece sulle terapie, per quanto riguarda l'ex ministro Ronchi.
"Bisogna stare attenti a non guardare avanti guardando troppo indietro", avverte
il senatore dei Verdi. Rispetto all'orizzonte temporale fissato nello studio, fa
presente, "i tempi dell'insostenibilita' sono molto piu' brevi di quanto si
pensava". Nel 2050, cioe', "i buoi saranno gia' scappati".
Cartella ITALIA CAPACE DI FUTURO