[Ecologia] Preoccupazione per la centrale nucleare russa a Kurcatov: “Se colpita rischio Chernobyl”



Offensiva Kursk, timori per centrale nucleare a Kurcatov: “Se colpita rischio Chernobyl”

Introduzione

Il presidente russo Putin ha accusato gli ucraini di aver provato a bombardare l’impianto di Kurcatov, posizionato a circa 50 chilometri ad ovest dal capoluogo della regione di Kursk.

 

Costruito dall'Urss nel 1971, il sito conta attualmente due reattori in funzione. Secondo il fisico Dimiti Gorchacov, la centrale nel Kursk è più vulnerabile rispetto a quella di Zaporizhzhia per la mancanza di strutture di contenimento in cemento sopra il reattore. 

"Sarebbe sufficiente un razzo o un colpo di artiglieria per fare gravi danni", ha affermato l'esperto.

  • A preoccupare gli esperti è soprattutto la conformazione dei reattori RBMK-1000simili a quelli usati a Chernobyl, teatro del disastro del 26 aprile 1986. Rispetto ai reattori VVER-1000 installati nella centrale ucraina di Zaporizhzhia, quelli nel Kursk sono più esposti a minacce esterne.
  • Come affermato dal fisico Dmitri Gorchacov in un recente rapporto dell’associazione norvegese Bellona, "la mancanza di strutture di contenimento in cemento (cupole) sopra il reattore rende i modelli Rbmk più vulnerabili ai danni di attacchi accidentali o deliberati da parte di missili, bombe e artiglieria".
  • In secondo luogo, il fisico indica la fragilità dei reattori Rbmk che funzionano ad acqua bollente a circuito chiuso. Ciò significa che anche senza un attacco diretto al reattore, la depressurizzazione e il danneggiamento della sala macchine potrebbero portare al rilascio di radiazioni all'esterno del sito.
  • Le caratteristiche tecniche così simili tra le centrali nucleari di Kurcatov e Chernobyl hanno reso il sito russo un set cinematografico. Prima dello scoppio del conflitto, l'impianto fu scelto come location del sito di Pripyat per il film tv americano del 1990 Chernobyl: The Final WarningE ancora nel 2021 per il film russo Abyss.
  • Come confermato dal direttore Aiea Rafael Grossi, la settimana prossima una delegazione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica visiterà la centrale di Kurcatov per "valutare la situazione". "Alla luce dell'importante attività militare riportata, desidero ricordare a tutte le parti i sette pilastri indispensabili per garantire la sicurezza nucleare durante un conflitto armato. Questi includono, tra l'altro, l'imperativo di garantire l'integrità fisica di una centrale nucleare", ha avvertito Grossi.
  • Secondo quanto riportano fonti delI'Institute for the Study of War (ISW), le truppe ucraine potrebbero avvicinarsi ulteriormente alla centrale di Kurcatov se riuscissero a penetrare nella zona di Zhuravli, posta a 60 chilometri dall'impianto e attualmente sotto controllo russo.
  • L'obiettivo più verosimile, dunque, per il sequestro della centrale nucleare di Kurcatov potrebbe essere quello di usarla come merce di scambio, al pari della centrale di Zaporizhzhia, in una futura trattativa.

Fonte: SkyTG24