[Ecologia] Cambiamenti climatici, si allontana la decarbonizzazione. Il presidente di COP26 Alok Sharma in lacrime a Glasgow



Clima, siglato un accordo “annacquato”: India e Cina impongono una frenata sul carbone. Le lacrime del presidente di Cop26: “Mi scuso”


Sostituita nel testo la formula "phase-out", cioè «eliminazione graduale» del carbone, inserendo l'espressione "phase-down", cioè «riduzione graduale». Alok Sharma singhiozza all’annuncio: «Sono profondamente dispiaciuto»

E' ufficiale: il Patto sul clima di Glasgow è stato adottato dei delegati delle 197 parti riunite alla Cop26 di Glasgow. Il testo ha avuto il via libera ufficiale dopo un intervento dell'ultimo minuto da parte dell'India per “annacquare” il contenuto nella parte relativa al taglio delle emissioni derivanti dal carbone. L'India è intervenuta nella plenaria finale per chiedere di sostituire nel testo la formula "phase-out", cioè «eliminazione graduale» del carbone, inserendo l'espressione "phase-down", cioè «riduzione graduale». E così è stato.


Diversi Paesi, Svizzera in testa, ma anche i piccoli Stati insulari, hanno espresso profonda delusione per questo cambiamento del testo. Alcuni hanno definito la revisione odiosa e contraria alle regole, ma hanno aggiunto che hanno dovuto accettarlo per arrivare a una conclusione del vertice. Il presidente della Cop26, Alok Sharma, ha singhiozzato dicendosi «profondamente dispiaciuto» per quanto accaduto: «Capisco la profonda delusione, ma è vitale che proteggiamo questo pacchetto» ha aggiunto.

Il delegato di Antigua e Barbuda, parlando a nome di molti Paesi in via di sviluppo, ha chiesto che venga messa verbale la loro «delusione» per la mancata creazione di un meccanismo formale per la consegna di fondi alle nazioni colpite dagli impatti climatico. Aggiungendo che «Il gruppo aveva considerato di chiedere modifiche al testo, ma non lo ha fatto pur di raggiungere un accordo».

La Stampa 13.11.2021