[Ecologia] Taranto, processo Ilva. Comunicato sulla requisitoria del pm Buccoliero



Comunicato stampa


Oggetto: processo Ilva di Taranto, requisitoria PM


Stiamo ascoltando la requisitoria del pm Buccoliero che definisce l'inquinamento Ilva di Taranto come "devastante per l'ambiente e la salute". Siamo solo all'inizio e già restiamo impressionati dalla mole delle argomentazioni offerte e dalla ricostruzione dei fatti. Una requisitoria dettagliata, un escursus storico e processuale che lascia senza fiato per la dovizia dei particolari e della gravità dei fatti elencati, delle omissioni e delle inadempienza poste in essere per il solo profitto industriale.


Sono state evidenziate le inadempienze dell'Ilva di Taranto rispetto alle misure assolutamente necessarie a tutelare la salute e l'ambiente. E al contempo il pm ha evidenziato la differenza sostanziale, e la valenza probatoria, fra le perizie scientifiche commissionate dal GIP, considerate "terze" più attendibili - in quanto non di parte - rispetto ai consulenti "di parte", incaricati dagli imputati per la difesa in giudizio.


PeaceLink è parte civile nel processo. Lo stiamo seguendo con un misto di attenzione e di angoscia. I dettagli della scuola Deledda, descritta dal pm come "scuola della morte", perché intasata dalle polveri, ci hanno impressionato. Si tratta di una scuola per i bambini del quartiere Tamburi di Taranto.


Siamo qui per testimoniare la volontà di verità e il desiderio di giustizia. Abbiamo seguito personalmente, passo dopo passo, questa vicenda assolutamente rilevante per la salute e la vita dei cittadini, testimoniando nel processo.


Oggi è una giornata importante per andare verso una nuova prospettiva. Siamo orgogliosi di vedere avviarsi a conclusione un processo a cui abbiamo contribuito con un impegno civile costante, anche per il benessere presente e futuro dei cittadini.


Alessandro Marescotti
Presidente PeaceLink