[Ecologia] La foto di inizio del digiuno "Il Cansiglio non è in vendita"
- Subject: [Ecologia] La foto di inizio del digiuno "Il Cansiglio non è in vendita"
- From: "micheleboato at tin.it" <micheleboato at tin.it>
- Date: Sat, 9 Sep 2017 17:52:45 +0200 (CEST)
- Reply-to: "micheleboato at tin.it" <micheleboato at tin.it>
IL CANSIGLIO NON E’ IN
VENDITA. DIGIUNO “A CATENA” DAL 9 AL 17 SETTEMBRE
Sabato 9 settembre,
dalle ore 10 alle 11 si è tenuta la Conferenza stampa a Venezia in campo san
Tomà (nei
pressi della sede della Giunta Regionale) per annunciare l’inizio del digiuno a staffetta che chiede alla Giunta Regionale di non
iniziare, con l’albergo S.Marco, la vendita a pezzi della Foresta demaniale reg.
del Cansiglio.
Erano presenti Toio de Savorgnani di Mountain Wilderness e Michele Boato
dell’Ecoistituto del Veneto (anche
in rappresentanza di WWF,Legambiente e
Lipu) che hanno iniziato oggi il digiuno e lo continueranno fino a domenica 17.
A loro si associano a staffetta
(uno o
più giorni a testa):
10.9 Leda Cossu,Francesca
Rocchi;11 Sara Michieletto,Luca
Minardi,Ivano Sala,Daniele Dal Mas;
12 Giancarlo Gazzola,
AnnaMaria Santorini, Francesco Paloschi;
13 Maria Cossu e
Alessandra Cecchetto Coco (presenti alla conferenza stampa) e Elvio Terrin;
14 Monica Giori, Marco
Scapin, Giorgio Marcozzi, Monia Foderà; 15
Anna Ippolito,Giovanni Leone;
16 Christian De Danpierre,
Giannarosa Marino.
E inoltre, in giorni da
stabilire:, Gianni De Luigi, David Boato, Giorgio Dini, Bibi Bozzato, Francesca
Magarotto, MariaRosa Poloniato, Tarcisio Solighetto, AnnaRita De Marton,
Richelda Carniello, Alesandra Boeche,Giuseppe Mosena, Marco Bearbaghi, Piero
Netto, Arturo Tullich Teni, Martina Giraldi, Michele Solbiati, Adelmo
Andreuzza, Giorgio e Lucia Santi, Tiberio Monari,Paola Casagrande, Piero Netto
e Luisa Camatta.
Le
altre adesioni vanno comunicate a
toiodesavorgnani at virgilio.it e/o micheleboato at tin.it
In questi tre giorni si
terranno, dalle ore 11 alle 14, Presìdi
di discussione sui temi del Cansiglio, presso il rifugio S.Osvaldo, anch’esso
in pericolo di essere messo in vendita:
* Domenica 10 * Martedì
12 * Giovedì
14. Venerdì 15 si terrà una conferenza
stampa in Consiglio Regionale (Palazzo Ferro-Fini via XXII marzo) assieme
ai consiglieri regionali che vorranno appoggiare l’iniziativa, date le ripetute mozioni votate all’unanimità,
negli anni scorsi, dal Consiglio regionale, contro la vendita del demanio regionale in Cansiglio.
La
sospensione (provvisoria?) del digiuno
avviene DOMENICA
L’antica Foresta del
Cansiglio è uno tra i luoghi naturali più importanti del Veneto, ricchissimo di
biodiversità, tanto da essere inserito in Rete Natura 2000, come Sito di
Interesse Comunitario e Zona di Protezione Speciale; ma è importante anche storicamente, essendo
stata una delle proprietà forestali più importanti della Serenissima Repubblica
di Venezia, il Gran Bosco da Reme di San Marco.
Da
anni, dopo che era stata presa la decisione di mettere all’asta l’ex albergo
San Marco in Pian Cansiglio, le
associazioni ambientaliste di Veneto e Friuli chiedono alla Regione Veneto di
non mettere in vendita nessuna parte della Foresta regionale.
Invece
sono state fatte già ben 3 gare pubbliche; nonostante siano andate tutte
deserte, la determinazione della Giunta è tale che a settembre verrà pubblicato il quarto bando che, se andrà ancora
deserto , permetterà di procedere a
trattativa privata o con la cessione della proprietà al comune di
Tambre, nei cui confini si trova il San Marco.
Visti
i notevoli problemi ambientali del Veneto, potrebbe sembrare eccessivo
l’accanimento con cui le associazioni si stanno impegnando contro questa
privatizzazione, ma è molto forte il
sospetto che la vendita dell’ex San Marco sarà solo il primo episodio di una
lunga serie di privatizzazioni o cessioni in Cansiglio e in altre importati
parti di demanio regionale: dopo l’ex albergo, potrebbero essere messi all’asta
il Campo da golf, l’albergo
Sant’Osvaldo, le aziende zootecniche, gli agriturismi ed i pascoli.
E
alla fine nemmeno la Foresta
verrebbe risparmiata e potrebbe essere data in gestione
diretta a consorzi di imprese boschive private. Allora non si parlerà
più nè di Parco, né di Riserva Naturale del Cansiglio e difesa della
biodiversità o di Patrimonio dell’Umanità Unesco, ma solo di
“valorizzazione economica” cioè di sfruttamento da parte di privati.
Dopo il Cansiglio, potrebbe toccare a Vallevecchia-la Brussa, alle Riserve del
Monte Baldo, alla Foresta di Giazza o alla Valmontina e alle altre aree naturalistiche di proprietà della
regione.
Per
il Cansiglio la vendita non è
affatto inevitabile, poichè la ditta di
ristorazione Quick Light Food, sta da due anni proponendosi di ristrutturare, a
proprie spese e in un anno, l’ex albergo San Marco, con una concessione in
affitto per qualche decina di anni, per poi restituirlo.
Ma la Giunta regionale
sta ignorando questa soluzione.
Allegato Rimosso
- Prev by Date: [Ecologia] In settimana Europarlamento e Camera votano mozioni su vendita armi ai sauditi.
- Next by Date: [Ecologia] Giovanni XXIII patrono dell’Esercito: polemica sull’eredità del Papa buono - Corriere.it
- Previous by thread: [Ecologia] In settimana Europarlamento e Camera votano mozioni su vendita armi ai sauditi.
- Next by thread: [Ecologia] Giovanni XXIII patrono dell’Esercito: polemica sull’eredità del Papa buono - Corriere.it
- Indice: