[Ecologia] Prepariamoci per i tre Referendum CGIL. Costituiamo subito i Comitati locali.
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- From: "RETE Ambientalista" <movimentodilottaperlasalute at medicinademocraticaalessandria.it>
- Date: Wed, 14 Dec 2016 23:38:41 +0100
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Prepariamoci per i tre Referendum CGIL. Costituire Comitati locali. Reintroduzione dell’art. 18 a tutte le aziende con più di 5 dipendenti (prima erano 15): reintegro del dipendente licenziato senza giusta causa (sotto i 5 dipendenti non automatico ma a discrezione del giudice). Abrogazione dei voucher per prestazioni di lavoro saltuarie o accessorie quali forme di sfruttamento e lavoro nero. Abrogazione delle norme che limitano la responsabilità solidale degli appalti affinchè nel fenomeno dei subappalti le responsabilità giuridiche ed economiche ricadano sempre sulla impresa appaltante.
Inoltre i referendum (3 milioni e 300 mila firme) sono accompagnati da una proposta di legge popolare (un milione di firme): Carta dei diritti universali del lavoro, che aggiorna lo Statuto dei lavoratori (1970), in nome di un principio di uguaglianza che non tuteli solo i lavoratori pubblici e privati, ma anche i parasubordinati, veri o finti autonomi, professionisti atipici, flessibili e precari. Data prevista per il voto: primavera 2017, occorre partire al più presto con i Comitati locali.
I voucher e la bolla e la balla dell'occupazione. Uno dei tre referendum della CGIL riguarda l’abolizione dei voucher. 277 milioni di contratti, 1.380.000 lavoratori coinvolti, con una media di 83 contratti per persona. Solo nei primi 6 mesi del 2016 i nuovi voucher sono stati 70 milioni. Questi finti occupati sono sfruttati in lavoretti. L’occupazione non è salita, come mente il governo, è una bolla e una balla, è esplosa la flessibilità senza professionalità mentre produttività e Pil diminuiscono.
Effetto Jobs Act: crescono i licenziamenti. Uno dei tre referendum CGIL riguarda la reintroduzione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. L’Osservatorio del precariato dell’INPS ha rilevato nei primi 8 mesi del2016 un aumento del 28% dei licenziamenti individuali disciplinari: da 36.048 nel 2015 a 46.255. Nello stesso periodo i licenziamenti complessivi sui contratti a tempo indeterminato sono saliti dai 290.656 del 2015 a 304.437. La disoccupazione resta inchiodata al 12%.
Buon governo. Un italiano su tre a rischio povertà. Lo scrive il rapporto annuale ISTAT (che ha atteso il dopo referendum). 17,5 milioni di persone (28,7% dei residenti) senza lavoro o un minimo di reddito sufficiente a soddisfare i bisogni essenziali come la casa e l’alimentazione. Nel sud si raggiunge il 46,4%. Al nord il 20% più ricco percepisce il 37,3% del reddito totale mentre il 20% più povero solo il 7,7%. Le più colpite sono le famiglie numerose. Secondo la Coldiretti sono 7,2 (11,8%) milioni gli italiani che fanno letteralmente la fame.
Triplicata l’incidenza di povertà assoluta tra gli operai. Sono 2 milioni 987 mila i disoccupati, di cui 1 milione 600 mila con una disoccupazione di lunga durata, oltre 12 mesi, con scarsissime possibilità di trovare lavoro. Sono 1 milione 582 mila le famiglie in povertà assoluta e 4 milioni 598 mila le persone. Secondo la Banca d’Italia le famiglie operaie nel 45,9% dei casi hanno un solo percettore di reddito in famiglia e quasi la metà non ha una abitazione in proprietà. Dal 2005 al 2015 l’incidenza della povertà assoluta tra le famiglie operaie è triplicata.
Quasi il 30% degli italiani vive in povertà, ma il governo spende 64 milioni al giorno per preparare la guerra. E’ un problema anche costituzionale. E il referendum lo ha mostrato in tutta la sua gravità...
8 italiani su 10 si sentono più poveri. Effettivamente lo sono diventati. Dati Open Polis: in 10 anni i poveri assoluti sono più che raddoppiati: nel 2005 erano 2 milioni (3,3%), oggi 4,6 milioni (7,6%). Soprattutto l’incremento si è avuto dal 2011: dal 4,4% al 7,6%. La povertà assoluta non colpisce solo i disoccupati: il tasso per le famiglie operaie è triplicato: dal 3,9% all’11,7%. Senza speranze 8 italiani su 10. Invece 2 su 10 si dichiarano ottimisti per il futuro (con o senza Renzi?).
Bussi e Spinetta Marengo. Due dei siti più inquinati d’Europa. Montedison e Solvay. Grandi avvelenamenti. Grandi processi. Grandi assoluzioni e prescrizioni. E le mazzette? Per Bussi, indicato come testimone l’avvocato di Solvay, Luca Santa Maria: Clicca qui Il Fatto Quotidiano “Sms, email e conversazioni, e i dirigenti si sono salvati”. Clicca qui Antonio Massari “Tre milioni per comprare la sentenza sui veleni”. Santa Maria grande protagonista anche del processo di Spinetta Marengo parlando apertamente di tangenti: il libro “Ambiente Delitto Perfetto" riporta dettagliatamente le accuse che coinvolgono addirittura il PM.
Altre conferme delle tangenti al processo di Bussi. Clicca qui Il Fatto Quotidiano “Edison, l’sms della mazzetta ‘Me lo hanno detto i PM”. Clicca qui Antonio Massari “Discarica di Bussi “la PM mi disse delle tangenti di Edison ai giudici”. Per le tangenti del processo Solvay di Spinetta Marengo: clicca qui.
Edison smentisce le tangenti ai giudici del processo di Bussi. Nel processo di Spinetta, era stata accusata dall’avvocato di Solvay: clicca qui Ambiente Delitto Perfetto. Clicca qui la replica di Edison.
Nessun dolo per il rogo della Thyssenkrupp nel quale rimasero uccisi sette operai. La Cassazione ha depositato le motivazioni per la riduzione delle pene dei sei imputati al processo d’appello bis. “Colpa imponente” e non l’ “omicidio volontario” chiesto e ottenuto dal pm Guariniello in primo grado.
Il CETA è un accordo tossico, spaccia benessere ma può lasciare molti in mezzo a una strada. Hanno bisogno di essere seguiti, adottati, contattati: sono tra gli europarlamentari che sostengono il CETA. Falli uscire dal tunnel, aiutali a votare contro. Contattali, adottali. Te ne saranno grati. Scarica il loro banner (clicca qui), diffondilo sui tuoi social e comincia a chiedere loro di non votare il CETA.
Il "pacifista "Donald Trump boccia i costosi cacciabombardieri F-35. E dà ragione alle nostre manifestazioni ecopacifiste contro il loro acquisto che il governo italiano ha ignorato. Migliaia di miliardi sottratti alla Lockheed e alla guerra. In più l’ F-35 è anche inutile al suo scopo, perché difettoso.
Esportare materiali bellici fa bene all’economia italiana; la trasparenza invece può nuocere. E’ ciò che si evince dalla “Relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento”. Nonostante le enormi reticenze, si possono ricavare informazioni preoccupanti. Come le 5.000 bombe partite dalla Sardegna inviate in Arabia Saudita e utilizzate dalla Royal Saudi Air Force per bombardare lo Yemen. O gli oltre 3.600 fucili della Benelli inviati lo scorso anno alle forze di sicurezza del regime di Al Sisi e di cui l’Osservatorio OPAL di Brescia ha dato notizia. Ma migliaia di operazioni restano in una vaga nebulosa. Alla faccia della trasparenza sbandierata dal governo Renzi.
Smog in aumento: troppe auto pochi alberi. La Coldiretti ha calcolato che il verde urbano rappresenta appena il 2,7% del territorio nei capoluoghi di provincia. Una pianta adulta sarebbe capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili, un ettaro di piante eliminerebbe circa 20 chili di polveri e smog in un anno.
Spandimento dei fanghi di depurazione sui terreni agricoli. Tre quesiti. Ai giuristi, ai medici e agli agronomi. Clicca qui Sergio Toncelli.
Sicurezza sui treni, per il macchinista solo la Procura di Torino indaga i vertici di Trenitalia. Clicca qui “Ancora in marcia!” e La Repubblica.
"Una persona, un voto". Subito una legge per il diritto di voto nelle elezioni amministrative a tutte le persone residenti in Italia. In Italia vige oggi un regime di segregazione razzista. Milioni di persone che non sono nate in Italia ma che qui vivono, lavorano, pagano le tasse, mandano i loro figli a scuola, sono assurdamente private del diritto di voto. Clicca qui l’appello di Peppe Sini.
Qualche notizia dal Veneto: Tera e Aqua dic.2016 - gen. 2017 Ecco Tera e Aqua appena mandato in tipografia. Lo puoi già leggere (dal sito dell'Ecoistituto del Veneto) cliccando qui.
Gli attivisti e braccianti che da quattro anni lottano contro sfruttamento e licenziamenti nell'azienda agricola di Bruno e Mauro Lazzaro saranno processati. Clicca qui la Conferenza stampa del Presidio Permanente di Castelnuovo Scrivia.
Rendere più agevole la lettura dei libri a chi ha disabilità visive o altre difficoltà per accedere ai testi a stampa. Il Memorandum d’Intesa riguardante i princìpi del Trattato di Marrakech sul libro accessibile e l’Atto Europeo sull’Accessibilità: importanti novità normative oggi in discussione nell’Unione Europea. (continua...)
Messaggio di pace e salute inviato a 16.698 destinatari da Barbara Tartaglione
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