[Ecologia] Svuotando i cieli. | Gruppo d'Intervento Giuridico onlus



Svuotando i cieli.
https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2016/04/27/svuotando-i-cieli/


Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Veneto e Coordinamento Protezionista Padovano lanciano la campagna “Svuotando i cieli ispirata al servizio giornalistico[1] (nonché omonimo film[2]) “Emptying the Skies” dello  scrittore e saggista statunitense Jonathan Franzen, collaboratore e corrispondente del “The New Yorker”[3]. Reportage e film che hanno avuto risonanza e distribuzione oltreoceano, ma non in Italia dove siamo i diretti interessati!

Gli obbiettivi della campagna, su scala regionale, sono quelli di far cancellare 22 specie di uccelli su 34 dall’elenco delle cacciabili, di far eliminare la cosiddetta “preapertura” e il “posticipo del prelievo”, far riesaminare e modificare tutto il calendario venatorio veneto nel rispetto dei periodi di riproduzione e dipendenza della prole, non solo per gli uccelli, ma anche per i mammiferi!

Utopia? Questione di vitale importanza più che altro: il 65% delle specie ornitiche cacciabili in Veneto rischia di scomparire in pochi anni[4].

Allodola, Alzavola, Beccaccia, Beccaccino, Canapiglia, Cesena, Codone, Combattente, Coturnice, Fagiano di monte, Frullino, Marzaiola, Mestolone, Moretta, Moriglione, Pavoncella, Pernice bianca, Pernice rossa, Porciglione, Quaglia, Starna, Tortora selvatica: ecco le 22 specie a forte rischio.

Ma nonostante questo il Consiglio Regionale del Veneto dei leghisti Luca Zaia e Roberto Ciambetti continua ad approvare calendari venatori pro-estinzione, disprezzando e prendendosi gioco dell’ISPRA[5], della Commissione europea, del diritto dell’ambiente e all’ambiente di milioni di persone, non solo veneti, non solo italiani, ma europei e di tutto il Mondo! Già perché gli uccelli non possono restare imprigionati nei confini amministrativi umani e, come riconosciuto dalla stessa Unione europea, in premessa alla “Direttiva Uccelli” (Direttiva 2009/147/CE):

«Le specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico nel territorio europeo degli Stati membri sono in gran parte specie migratrici. Tali specie costituiscono un patrimonio comune e l’efficace protezione degli uccelli è un problema ambientale tipicamente transnazionale, che implica responsabilità comuni.»

“Responsabilità comuni” irrise dai membri di tutto il Consiglio Regionale del Veneto, ad eccezione dei  consiglieri d’opposizione Andrea Zanoni[6] e Patrizia Bartelle[7] (finché dura…).

Con nota prot. n. 151578 del 10/04/2015 l’Amministrazione regionale veneta, come da procedura, inviò l’annuale proposta di calendario venatorio (stagione 2015-2016) per l’esame dell’ Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Con nota prot. n. 18059/T-A l 1 del 24/04/2015 l’ISPRA bocciò il provvedimento sotto il profilo tecnico – scientifico e ne raccomandò svariate modifiche.

La Giunta regionale di Luca Zaia non solo fece spallucce, degradando il parare dell’ISPRA ad una mera rottura di scatole, simbolica e comunque non vincolante, ma in seguito deliberò in maniera ancor più peggiorativa: ad esempio, innalzò il carniere stagionale dei moriglioni (“in pericolo” secondo la Lista Rossa) da 50 a 150 capi[8] per ogni cacciatore!

E se gli uccelli scompaiono, il destino dei mammiferi non è meno truculento.

La lepre comune (Lepus europaeus), secondo il calendario venatorio veneto, è cacciabile dal 20 settembre al 30 novembre. Eppure, con le parole dell’ISPRA: “È noto che alla terza domenica di settembre molte femmine di lepre comune sono ancora gravide e/o in allattamento e che le ultime nascite si verificano nella prima decade di ottobre. Oltre a ciò va considerato che i giovani restano dipendenti dalla madre per non meno di 20 giorni dopo la nascita”.

Tradotto: per ogni lepre crivellata ne muoiono molte altre in grembo o peggio d’inedia, mentre aspettano invano il ritorno della madre.

Tutta questa macelleria e distruzione nell’interesse esclusivo dei 42.000 cacciatori veneti, che rappresentano lo 0,85 % della popolazione e che praticano un’attività che incontra la disapprovazione del 78,8 % degli Italiani[9]; 78,8 % che tuttavia se la fa fare sotto il naso, senza muovere neppure un dito e rinunciando costantemente ad incazzarsi e a far valere, una volta tanto,  le proprie sacrosante ragioni.

Per molti l’unica consolazione rimasta è che le licenze venatorie rilasciate a livello nazionale sono passate da 2.200.000 nel corso degli anni ’70 a 765.000 nel 2006.

Vogliamo dunque fare a gara a chi si estinguerà prima? Saranno prima i cacciatori umani o gli uccelli migratori?

Il ritorno del cacciatore e Consigliere Sergio Berlato[10] in Consiglio Regionale del Veneto, in accoppiata con il cacciatore e Consigliere Gianpiero Possamai[11] (con il sostegno di tutta la maggioranza leghista, a cominciare dal Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti e dall’Assessore alla caccia Giuseppe Pan), nonché dei tosiani di Federcaccia[12] (con la complicità della stragrande maggioranza del Partito Democratico – ad eccezione dell’outsider Andrea Zanoni – e del Movimento 5 Stelle – ad eccezione dell’emarginata dal gruppo Patrizia Bartelle), ha inaugurato un rinnovato e promettente quinquennio segnato da sangue, massacri, scomparsa di animali ed annichilimento della biodiversità.

Perfino Edoardo Stoppa del programma televisivo “Striscia la Notizia” il 2 gennaio 2016 ha pubblicato un servizio sul massacro di uccelli migratori nel Parco Delta del Po Veneto[13], mettendo in evidenza l’assoluta gravità della situazione e l’insufficienza di mezzi fisici e strumenti normativi per contrastare il bracconaggio, oltre che la caccia “legale”.

Giuseppe Pan, assessore alla caccia, interrogato da Andrea Zanoni in Consiglio, ha negato tutto.[14]

Quel 78,8 % degli Italiani si svegli, prima che i criminali, sia in mimetica che con il colletto bianco, abbiano terminato di svuotare i cieli di tutto il loro contenuto, per poi passare a fare i pensionati d’oro in qualche isola  sorseggiando cocktails (con gli indigeni sotto sfratto), mentre ai poveracci resteranno gli avanzi di un Paese e degli animali che, un tempo, lo popolavano.

Un Mondo, una possibilità. Facciamoci sentire.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Veneto

Coordinamento Protezionista Padovano

 Fai sapere ai consiglieri regionali del Veneto cosa pensi:

graziano.azzalin at consiglioveneto.it, erika.baldin at consiglioveneto.it, fabiano.barbisan at consiglioveneto.it, riccardo.barbisan at consiglioveneto.it, massimiliano.barison at consiglioveneto.it, andrea.bassi at consiglioveneto.it, jacopo.berti at consiglioveneto.it, fabrizio.boron at consiglioveneto.it, gianpaolo.bottacin at consiglioveneto.it, sonia.brescacin at consiglioveneto.it, manuel.brusco at consiglioveneto.it, francesco.calzavara at consiglioveneto.it, stefano.casali at consiglioveneto.it, roberto.ciambetti at consiglioveneto.it, luca.coletto at consiglioveneto.it, maurizio.conte at consiglioveneto.it, pietro.dallalibera at consiglioveneto.it, elena.donazzan at consiglioveneto.it, franco.ferrari at consiglioveneto.it, nicolaignazio.finco at consiglioveneto.it, marino.finozzi at consiglioveneto.it, gianluca.forcolin at consiglioveneto.it, stefano.fracasso at consiglioveneto.it, nazzareno.gerolimetto at consiglioveneto.it, franco.gidoni at consiglioveneto.it, massimo.giorgetti at consiglioveneto.it, antonio.guadagnini at consiglioveneto.it, cristina.guarda at consiglioveneto.it, manuela.lanzarin at consiglioveneto.it, roberto.marcato at consiglioveneto.it, gabriele.michieletto at consiglioveneto.it, alessandro.montagnoli at consiglioveneto.it, alessandra.moretti at consiglioveneto.it, giovanna.negro at consiglioveneto.it, bruno.pigozzo at consiglioveneto.it, silvia.rizzotto at consiglioveneto.it, piero.ruzzante at consiglioveneto.it, orietta.salemi at consiglioveneto.it, luciano.sandona at consiglioveneto.it, simone.scarabel at consiglioveneto.it, alberto.semenzato at consiglioveneto.it, claudio.sinigaglia at consiglioveneto.it, stefano.valdegamberi at consiglioveneto.it, alberto.villanova at consiglioveneto.it, luca.zaia at consiglioveneto.it, marino.zorzato at consiglioveneto.it, francesca.zottis at consiglioveneto.it.

 

Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia luca.zaia at consiglioveneto.it,

Assessore all’agricoltura, caccia e pesca Giuseppe Pan assessore.pan at regione.veneto.it,

Seconda Commissione del Consiglio regionale del Veneto com.com2.segreteria at consiglioveneto.it,

Terza Commissione del Consiglio regionale del Veneto com.com3.segreteria at consiglioveneto.it

 

I consiglieri regionali cacciatori:

sergioantonio.berlato at consiglioveneto.it

gianpiero.possamai at consiglioveneto.it

 

Gli unici consiglieri regionali che mostrano sensibilità per i problemi che tormentano ambiente e animali:

andrea.zanoni at consiglioveneto.it

patrizia.bartelle at consiglioveneto.it

 

________________________

[1] http://www.newyorker.com/magazine/2010/07/26/emptying-the-skies

[2] https://youtu.be/Pc-QaVRDm34

[3] http://www.newyorker.com/

[4] https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2016/04/17/il-65-delle-specie-ornitiche-cacciabili-in-veneto-e-a-rischio/

[5] http://www.isprambiente.gov.it/it

[6] http://www.andreazanoni.it/

[7] http://www.patriziabartelle.it/

[8] http://www.andreazanoni.it/it/news/comunicati-stampa/caccia-zanoni-%28pd%29-giunta-e-maggioranza-ostaggio-di-berlato.html

[9] https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2016/02/08/siamo-il-788-cioe-il-99/

[10] http://www.sergioberlato.it/

[11] http://www.cacciatreviso.eu/it/possamai.html

[12] http://www.federcaccia.org/regione_struttura.php

[13] http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/mattanza-sul-delta-del-po-rovigo-_24433.shtml

[14] https://www.facebook.com/ANDREA-ZANONI-105697815298/videos