[Ecologia] Parigi val bene ... la sicurezza nucleare!



PARIGI VAL BENE…  LA SICUREZZA NUCLEARE!

DAL SUMMIT NUCLEARE DI WASHINGTON, OLTRE ALL’ALLARME SUL MATERIALE FISSILE CHE MANCA ALL’APPELLO, ARRIVA UN INVITO CONGIUNTO DI USA E CINA A RATIFICARE SUBITO GLI ACCORDI SUL CLIMA DI PARIGI.
L’ITALIA CHE STA PERDENDO IL TRENO DEL 22 APRILE - LA FIRMA DEGLI ACCORDI DI PARIGI A NEW YORK - INVECE  VIENE FATTA ACCAPIGLIARE  SULLA DURATA DELLE CONCESSIONI PETROLIFERE
VOTIAMO SI A CHE NON SI PROLUNGHINO AUTOMATICAMENTE  - LE CONCESSIONI – FINO ALL’ESAURIMENTO DEI POZZI ENTRO LE 12 MIGLIA MARINE
MA NON FACCIAMO DIPENDERE  DAL 17 APRILE IL FUTURO DEL MOVIMENTO PER LA GIUSTIZIA CLIMATICA, IL DISARMO E LA CONVERSIONE ENERGETICA ED ECOLOGICA!

Al vertice di Washington conclusosi ieri da rimarcare è che il clima è stato protagonista, secondo l’International New York Times:  vedi articolo, pubblicato il 1 aprile 2016, a firma di Mark Landler, “World leaders meet tu curb nuclear risks”, in italiano: “I leaders mondiali si incontrano per frenare i rischi nucleari”.
Leggiamo nel pezzo: “La notizia più simbolica del meeting (sul nucleare – ndr)  viene da un altro fronte. La Casa Bianca ha annunciato che gli Stati Uniti e la Cina firmeranno  l’accordo di Parigi sul clima il 22 aprile, il primo giorno nel quale le Nazioni Unite saranno aperte per ricevere le ratifiche dei governi.  La dichiarazione esprime una volontà congiunta inequivocabile da parte dei due Stati che emettono più gas serra …
L’annuncio sul clima è stato il fulcro dell’incontro tra Obama e Xi Jinping.  “I nostri due Paesi, con la dichiarazione congiunta,  compiono un importante passo per incoraggiare l’entrata in vigore dell’accordo di Parigi”, riferisce ai giornalisti il consulente di Obama sul clima Brian Deese.  L’annuncio mira a stimolare gli altri Paesi a ratificare l’accordo”…
Dovrebbe essere noto che il 22 aprile, giornata della Terra, è stato indicato dalla COP 21 Parigi, conclusasi il 12 dicembre 2015, come data di una solenne cerimonia al Palazzo di Vetro  per accogliere le firme di ratifica dei Paesi – 195 su 195 – che hanno approvato per acclamazione gli impegni contro il riscaldamento globale. Un appuntamento che l'Italia diserterà perché la politica ufficiale si accapiglia sul referendum sedicente No-TRIV  mentre non ha calendarizzato in Parlamento la ratifica e l'esecuzione degli accordi di Parigi sul clima...
Il 15 aprile si svolgerà a Roma l'iniziativa dei disarmisti ed ecologisti "esigenti" riguardo la problematica della ratifica degli accordi sul clima di Parigi, con l’inserimento nella loro applicazione del “diritto al disarmo nucleare”.  Segnaliamo un testo proposto al Senato da Loredana De Petris, di SI-SEL, presidente del Gruppo Misto, che riprende i contenuti di una nostra petizione - cliccare su: http://www.petizioni24.com/ratificareparigi