[Ecologia] I: E' allarme radioattività nei reflui petroliferi della Val d'Agri smaltiti in Val Basento





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>Da: ola at olambientalista.it
>Data: 14/11/2014 12.21

>Ogg: E' allarme radioattività nei reflui petroliferi della Val d'Agri 
smaltiti in Val Basento
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>E' allarme radioattività nei reflui petroliferi della Val d'Agri
>smaltiti in Val Basento
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14 novembre 2014 
Radioattività nei reflui petroliferi della Val d’Agri smaltiti in Val 
Basento. 

La Ola chiede al presidente Pittella chiarimenti
La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, chiede al presidente della giunta 
regionale di Basilicata chiarimenti in merito a quanto divulgato dall’
amministrazione comunale di Pisticci sulle risultanze dei rilievi effettuati da 
Arpab presso l’impianto di depurazione di Pisticci Scalo. Su campioni prelevati 
dalle autobotti provenienti dal Cova di Viggiano e dagli screening radiometrici 
sono stati riscontrati valori di radioattività nei reflui petroliferi 
provenienti dalla Val d’Agri. La Ola chiede di conoscere dalla Regione l’
origine di tale radioattività e se siano state attivate, d’intesa con UNMIG e 
ISPRA radio-controlli, circa l’eventuale utilizzo da parte delle compagnie 
minerarie nei pozzi in Val d’Agri di sostanze radioattive, sia durante la 
perforazione, sia nelle diverse fasi di lavorazione e trattamento degli 
idrocarburi e quali misure intenda lo stesso Ente intraprendere per scongiurare 
pericoli di contaminazione per le persone e l’ambiente.

Non sono più tollerabili comportamenti che tendono ancora a minimizzare 
problematiche di questa gravità.

Il comunicato dell’Amministrazione Comunale di Pisticci

L’amministrazione comunale di Pisticci rende noto che ieri si è concluso nella 
serata di ieri l’incontro presso la Regione dove si è discusso delle risultanze 
dei rilievi effettuati da Arpab, presso l’impianto di depurazione di Tecnoparco 
su campioni prelevati, tra l’altro, dalle autobotti provenienti dal Cova di 
Viggiano, al fine di effettuare uno screening radiometrico come previsto dal 
cronoprogramma sottoscritto precedentemente tra Regione, Comune di Pisticci, 
Tecnoparco, Arpab e i sindacati.

Com’è noto, presso lo stabilimento di Pisticci Scalo vengono depurate anche le 
acque di lavorazione delle estrazioni petrolifere della Val d’Agri e proprio 
nei prelievi, effettuati il giorno 8 ottobre scorso, l’Agenzia Regionale per la 
Protezione dell’Ambiente ha riscontrato la presenza di concentrazioni di 
radionuclidi nove volte superiore alla quantità presente nell’acqua potabile.

La cosa ha preoccupato l’amministrazione comunale che ha informato sia la 
Prefettura di Matera che i massimi livelli regionali nelle persone del 
presidente della Giunta, dell’assessore all’Ambiente e dell’assessore alla 
Salute.

Nella riunione di ieri, che rimane convocata ad horas, il Sindaco di Pisticci, 
accompagnato dall’Assessore all’Ambiente Dr. Pasquale Grieco, dal Dirigente 
Ing. Antonio Grieco e dal legale del Comune Avv. Anio D’Angella, ha chiesto ai 
tecnici di ARPAB quali possibili conseguenze possono avere sulla salute umana e 
sull’ecosistema in generale i livelli di concentrazione di radionuclidi alfa 
riscontrati nei campioni analizzati, posto che l’impianto di Tecnoparco non 
dispone degli strumenti tecnologici necessari al trattamento delle predette 
sostanze, come si evince anche dell’AIA.

Sebbene l’Arpab sostenga che non esistono pericoli per la salute, in 
riferimento alle concentrazioni rilevate, la delegazione del Comune di Pisticci 
ha chiesto un approfondimento scientifico sulla questione e ha proposto, in 
attesa di dati certi, che la Regione sospenda l’arrivo dei reflui, dal Cova di 
Viggiano, nell’impianto pisticcese, lasciando invariate le altre attività dello 
stabilimento.

Il provvedimento, ha sostenuto il sindaco, è di competenza regionale in quanto 
il traffico non è limitato al solo territorio di Pisticci ma interessa anche 
altri comuni, ciononostante, in assenza di provvedimenti regionali e di 
supporti scientifici circa gli effetti dei radionuclidi sulla salute umana, il 
Comune di Pisticci valuterà autonomamente le soluzioni più adeguate al fine di 
tutelare i propri cittadini.

La riunione per la valutazione di altri elementi e per le decisioni da 
assumere è fissata lunedì 17 prossimo alla presenza del Presidente della 
Regione.[Fonte: comune di Pisticci]


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