[Ecologia] Germania Brasile 7-1: stadio espropriato in un Paese a sovranità limitata

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Un mondiale contestatissimo quello del Brasile, al grido di #NaoVaiTerCopa, si è chiuso con una sonora sconfitta per i padroni di casa. La Germania ha espropriato lo stadio di Belo Horizonte e alla fine  si è presa anche i tifosi della Seleção. Una partita e una metafora della costante sottrazione di terra e risorse ai danni del popolo brasiliano, a vantaggio delle multinazionali di mezzo mondo, con la complicità del governo brasiliano e delle istituzioni sovranazionali.
Se il campo di calcio era in discesa verso la porta del Brasile, che ha incassato sette goal, nella realtà le risorse del territorio brasiliano scivolano a ritmo serrato verso le porte di Europa, Usa, Cina. Ma la popolazione brasiliana e quella indigena non si arrendono.

Questo è il mio articolo, dall’Amazzonia a Taranto, scritto per Valori e pubblicato sul numero di Giugno

http://speziapolis.blogspot.it/2014/07/germania-brasile-7-1-stadio-espropriato.html

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