[Ecologia] Società ecologica, agricoltura, allevamento ed alimentazione bioregionale






             Treia - Orto urbano

Scrive Caterina Regazzi:

Per il funzionamento di una società ecologica bioregionale   un minimo di “intensivizzazione” dell’agricoltura è necessario, non possiamo coltivarci ognuno il proprio grano e tanto meno il proprio riso e neanche i nostri fagioli. E’ necessario che ci sia una persona di buona volontà (possibilmente) che coltivi un sia pur piccolo appezzamento di terreno con i diversi cereali, legumi, frutta.

Non possiamo pensare di fare tutti gli agricoltori, ci vuole anche, per esempio, chi lavori nei trasporti, qualcuno che lavori in edilizia, qualcuno che faccia il medico, magari naturopata, qualcuno che faccia il dentista, il dentista a sua volta ha bisogno di attrezzi che qualche fabbrica li deve pur costruire, i vasi di vetro per conservare la passata di pomodoro, seppur fatta in casa e così pure quelli per le marmellate……. 


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