[Ecologia] R: Fwd: Terzo valico: serata informativa

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Da: maurilio.orione at gmail.com
Data: 06/12/2013 12.18
A: "Lista ecologia"<ecologia at peacelink.it>, "Attac Italia"<segreteria at attac.org>, "comitati.ponente at libero.it"<comitati.ponente at libero.it>, <lista.comitati at list.attac.org>
Ogg: [Ecologia] Fwd: Terzo valico: serata informativa

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A: Forum Beni Comuni <forum-dei-beni-comuni-genova at googlegroups.com>

Come indicato dai tecnici sul terzo valico vige l'ipocrisia di chi vuole sostenere:

-un'opera inutile (ne esistono già dueemezzo), 

-dispendiosa (non più pagata dai privati ma con soldi nostri)

-ecocida (per falde acquifere, biodiversità , animali, territori, orti, ambiente umano, e siti ambientali strategici di interesse comunitario SIC ecc)

articoli falsificatori sui giornali

così scrive ns consigliere in commento all'articolo sotto

ma che ignoranza!
la galleria di Borzoli e' il collegamento tra Borzoli e l'uscita autostradale di Sestri Ponente.
E' un'opera accessoria, chiesta per far star buoni quelli di sestri che sarebbero stati sepolti dal traffico di camion, opera chiesta da molti di sestri per permettere l'accesso alla discarica di scarpino senza passare dal centro di sestri ponente.
La galleria (in effetti due gallerie) di cui si parla, dove passerebbe il treno ad alta velocita' e' da un'altra parte: sarebbe di 39 chilometri e non 36, non e' finanziata e non si sa se mai lo sara'.
Quando fossero terminati i lavori dei primi lotti (tra una decina di anni) non sarebbero iniziati i lavori per le due gallerie dove dovrebbe passare il treno e bisognere trovare i 4,5 miliardi di euro (rivalutati e' ovvio) da sottrarre alle linee dei pendolari.
Il contrario di cui una persona di buon senso e informata dovrebbe fare.

qui sotto articolo pubblicitario
Repubblica Genova

Il battesimo del Terzo Valico
Trecento operai già al lavoro, la ruspa inizia a scavare il tunnel
MASSIMO MINELLA

TRECENTO operai al lavoro stabilmente, tre cantieri già aperti. Il terzo
valico si muove, dopo un quarto di secolo di parole e polemiche. E a
dimostrarlo ci sono anche questi primi cinquanta metri di scavo della
galleria di Borzoli. Certo, solo cinquanta metri di una galleria che sarà
lunga trentasei chilometri. Ma un segno tangibile di un’opera che si è
messa in movimento. Il punto della situazione è stato fatto mercoledì,
festa di Santa Barbara, la patrona dei minatori delle gallerie. Un momento
privato, come già avvenne lo scorso anno, a cui hanno partecipato oltre un
centinaio di persone fra operai e tecnici del Cociv, con il vicesindaco
del comune di Genova Stefano Bernini. Poche parole e una messa, con
l’altare che il parroco di Borzoli ha montato proprio all’interno della
galleria, con la gru che perfora la roccia alle sue spalle.
CERTO, 50 metri su un percorso totale in galleria di 36 chilometri, non
sono molti. Ma bisogna pur partire. Così, complice la festa di Santa
Barbara, patrona dei minatori delle gallerie, mercoledì si sono ritrovati
in più di cento, nel cantiere di Borzoli. Operai e tecnici del consorzio
Cociv, a cui spetta la realizzazione dell’opera, e rappresentanti delle
istituzioni fra cui il vicesindaco del comune di Genova Stefano Bernini.
Poche parole, per una ricorrenza che si celebra sempre in forma privata, e
una messa, con l’altare che il parroco di Borzoli ha montato proprio
all’interno della galleria, con la gru che perfora la roccia (ovviamente
ferma) alle sue spalle. Rispetto a un anno fa, qualcosa è davvero
cambiato, non solo per l’aspetto visivo (ora il buco si comincia davvero a
vedere): i primi cinquanta metri di montagna non ci sono più, le ruspe
stanno continuando a operare e alla realizzazione dell’infrastruttura
stanno già lavorando trecento addetti, fra operai e tecnici. Il segno di
un’opera che avanza, con l’obiettivo di essere conclusa entro sette anni,
per collegare realmente il porto di Genova al corridoio europeo
1 che sale fino a Rotterdam. Il “ponte dei mari”, infatti, ha proprio
nella tratta Genova-Arquata, con il nuovo valico che fora gli Appennini,
il suo anello iniziale. Non realizzarlo, significa semplicemente assistere
da spettatori a un percorso che, in direzione opposta, dall’Olanda
alla Germania fino alla Svizzera, è già partito da tempo.
Tre al momento i cantieri già operativi per il terzo valico: quello
principale della galleria di Borzoli, che ha raggiunto un “avanzamento” di
circa 50 metri e i cui lavori sono ripresi da alcune settimane dopo che
sono
stati definiti con gli enti di controllo competenti i “protocolli di scavo
e di gestione del materiale di risulta”; il cantiere di Fegino per l’avvio
dei lavori di scavo della galleria di linea (la Galleria di Valico) e il
cantiere di Polcevera per l’avvio dello scavo della finestra di accesso
alla galleria di Valico.
Il numero degli operai andrà progressivamente ad aumentare, mentre in
parallelo proseguirà il confronto fra il Cociv e il Comune per affrontare
la delicatissima questione degli espropri dei terreni. Nelle scorse
settimane, proprio Tursi aveva sostanzialmente stoppato un’azione
considerata “unilaterale” da parte del Cociv sugli espropri. Era stato lo
stesso vicesindaco Bernini, presente mercoledì alla festa in cantiere, a
intervenire sulla questione. Il dialogo è poi ripartito, per sgombrare il
terreno da ogni possibile ostacolo e affrontare la costruzione
dell’infrastruttura.


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Vi informiamo che

MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE ORE 20.30 AL TEATRO ALBATROS di Rivarolo

si terrà una serata informativa sul terzo valico organizzata da Comitato Rivarolo e Comitato Villa Sanguinetti.

Vista l importanza dell'argomento speriamo in un ampia partecipazione e Vi chiediamo se potete inoltrare l'invito ai Vostri contatti - locandina in allegato.

É invitato tra gli altri, l'ing. Roberto Campi che ci parlerà anche delle interferenze dei lavori del terzo valico rispetto a quelli previsti della gronda

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noGronda! - www.dibattitopubblico.com - Facebook: No Gronda Genova
Anche se Voi Vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti (F. De Andrè, Canzone del Maggio)

 
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