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Fwd: [asud.informa] Sabato tutti in piazza contro discariche, inceneritori e ogni devastazione territoriale
- Subject: Fwd: [asud.informa] Sabato tutti in piazza contro discariche, inceneritori e ogni devastazione territoriale
- From: Davide Bertok <davide at bertok.it>
- Date: Wed, 18 Sep 2013 19:47:56 +0200
-------- Messaggio originale --------
A
SUD
informa
Sabato
tutti in piazza contro
discariche, inceneritori e ogni
devastazione
territoriale
Sabato
pomeriggio, a partire dalle 15.30
prenderà il via a Roma da Piazza
della Repubblica il corteo “contro
tutte le devastazioni territoriali”
lanciato dal Presidio No Discarica
Divino Amore e raccolto da
associazioni, coordinamenti sociali
e comitati territoriali della
Regione.
I
rappresentanti di numerose vertenze
locali che lottano per la chiusura
delle discariche contaminanti e
contro l'apertura di nuovi buchi
neri di contaminazione e morte,
contro gli impianti di
incenerimento, la cementificazione
selvaggia, l'implementazione di
centrali a biomasse e biogas si
troveranno in piazza per difendere
il diritto a decidere del futuro dei
propri territori e di chi li abita.
Uno dei
temi unificanti che emergono dal
confronto tra esperienze, analisi e
vertenze in corso è senza dubbio
quello della violazione del diritto
alla salute delle comunità. Un tema
questo emerso con forza nei mesi
scorsi in Campania dove i comitati
territoriali, in particolare quelli
attivi sul tema della gestione dei
rifiuti, hanno lanciato la Coalizione
Stop Biocidio.
Dalle
riflessioni portate avanti assieme
alle diverse realtà sociali anche
qui in Lazio negli ultimi mesi la
questione della salute e dei suoi
legami con la salubrità
dell'ambiente diventa sempre più un
elemento centrale per unire attorno
ad un unico asse vertenze diverse
che hanno però un unico obiettivo:
difendere territori e diritti.
In
vista di sabato, nell'ottica di
lanciare assieme alle realtà
territoriali un percorso che
utilizzi la parola d'ordine Biocidio
per comunicare alla cittadinanza la
gravità della posta in gioco,
abbiamo proposto che “Stop Biocidio”
sia una delle parole d'ordine del
corteo.
Per
queste ragioni, consapevoli
dell'urgenza di costruire percorsi
unitari capaci di incidere sulle
scelte pubbliche che riguardano le
nostre vite, sabato saremo in piazza
assieme a tutti coloro che credono
che un nuovo modello economico e
sociale, basato sulla giustizia
ambientale e sociale e non sulla
sopraffazione e sulla devastazione
sia urgente e necessario.
Contro
tutte le nocività:
Stop
Biocidio
Associazione
A Sud
* * *
Alleghiamo
qui di seguito l'appello per la
manifestazione:
Scendiamo
in
piazza contro tutte le
devastazioni del territorio
|
Corteo 21
settembre |
Il
Presidio
No Discarica Divino amore, insieme
ad associazioni,
coordinamenti, comitati contro le
devastazioni dei territori, scende
in piazza!
SCENDIAMO
IN
PIAZZA CONTRO TUTTE LE DEVASTAZIONI
DEL TERRITORIO
SABATO
21 SETTEBRE 2013
“Da
Piazza
della Repubblica a Piazza S.
Apostoli. Solo andata”
Il 21
Settembre scendiamo in piazza per
prendere una posizione nettamente
critica nei confronti di un sistema
socio-economico fondato
esclusivamente sul profitto,
variabile che fa sentire tutto il
suo peso anche nei processi
decisionali delle pubbliche
amministrazioni locali e centrali.
Il 21
Settembre dimostriamo perché
l’incapacità e la spregiudicatezza
di decisori pubblici, spesso collusi
con i grandi gruppi economici, non
garantisce più la tutela dei Beni
pubblici locali e universali,
continuamente attentati da milioni
di tonnellate di rifiuti di ogni
genere che viaggiano per il mondo
senza più sapere dove collocarli,
dalla continua cementificazione che
distrugge il territorio, gli spazi
verdi, le campagne, spegnendo gli
ecosistemi e le aree di vivibilità
sociale.
Il 21
settembre manifestiamo a tutela
dell’aria, delle risorse idriche, e
l’acqua potabile in particolare
ponendo un argine contro subdoli
tentativi di un loro “esproprio” dal
dominio pubblicistico a vantaggio di
regimi privati oligopolistici.
Il 21
settembre dimostriamo per le strade
di Roma perché il modello di
sviluppo dominante nella visione
politica, economica e industriale è
fondato esclusivamente sull’aumento
dei consumi e dei margini di
profitto.
Le grandi
realtà economiche controllano di
fatto la gestione dei beni pubblici
piegandoli ad una logica che conosce
il prezzo di tutto e il valore di
niente. La profonda crisi economica
in corso conferma le debolezze di un
sistema ispirato alla logica della
crescita continua: non esiste
futuro, non esiste sviluppo senza
sostenibilità.
Il 21
settembre puntiamo il dito contro
una amministrazione pubblica sempre
più funzionale all’interesse di
pochi; contro un’amministrazione
che, al riparo nello stato di
diritto, usa il termine “emergenza”
come esimente per legittimare
l’esercizio di un potere
prevaricatore.
NOI
RIFIUTIAMO il concetto di emergenza
quale unica giustificazione in
materia ambientale e quale strumento
per violare la volontà popolare.
NOI VOGLIAMO
che i decisori mettano fine
all’emergenza rifiuti del Lazio,
promuovendo istanze e modelli
propositivi fondati su schemi
cooperativi ad incentivi
compatibili.
NOI
PRETENDIAMO l’apertura di un tavolo
vertenziale che risolva le questioni
pendenti e che ristabilisca quel
giusto equilibrio decisionale –
totalmente sbilanciato – sulle
tematiche ambientali.
NOI
RIVENDICHIAMO:
1) La
cancellazione del sito di Falcognana
come sostitutivo di Malagrotta;
2) la
chiusura e bonifica di tutti i siti
di Malagrotta;
3) la
cancellazione dell’AIA 2009 per
l’inceneritore di Albano e per il 7°
invaso della discarica di
Roncigliano;
4) la
presa d’atto dell’esaurimento della
discarica dell’Inviolata, la
chiusura del sito, il blocco
dell’impianto di TMB.
5) la
revisione dei processi autorizzativi
di tutte le centrali a
biomasse/biogas perché escludono
i/le cittadini/e dalla valutazione;
6) la
moratoria immediata dei progetti in
corso di autorizzazione;
7) la
separazione di tutto quello che c’è
da separare, di non produrre
all’origine quello che è già
rifiuto, di recuperare materia, di
imporre ad ogni comune o municipio
urbano di gestire in proprio l’umido
prodotto, con il metodo aerobico.
8) il blocco
dei piani di cementificazione dei
territori di Roma e provincia;
NOI, Donne e
Uomini del 21 settembre,
MANIFESTIAMO per impedire la
devastante deriva alla quale ci
stanno conducendo e verso la quale
sembrano rassegnate le coscienze.
NOI,
Donne e Uomini del 21 settembre,
LOTTIAMO e sempre lotteremo per
costruire le fondamenta di un mondo
diverso in cui la qualità della vita
sia migliore e la biodiversità
garantita.
NOI il 21
settembre SIAMO IN PIAZZA PER
RIDESTARE LE COSCIENZE!!!
“Chi inquina
l’acqua, prima o poi la berrà”
L’EVENTO
E’ APERTO A TUTTI I CITTADINI
LIBERI. NON SONO AMMESSE BANDIERE O
SIMBOLI DI PARTITO O RICONDUCIBILI A
REALTA’ POLITICHE.
*
* *
Aderiscono
all’iniziativa:
Presidio
No Discarica Divino
Amore/Coordinamento Contro
l’Inceneritore di
Albano/Comitato Riciclo-Occupazione
Cerveteri/Assemblea Valle
Galeria/Comitato Rifiuti Zero
Fiumicino/Comitato Risanamento
Ambientale Guidonia/Assemblea Contro
la Cementificazione Marino/La
Strada/Associazione A Sud/Comitato
di Difesa del Territorio Colli
Prenestini
Castelli Romani/
*
* *
INFORMAZIONI
E MATERIALI:
tel. +39.06.36003373
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