R: [ecologia] I: Comunicato Stampa - Dite a Francesco che non serve un giorno di digiuno ma una vita vegetariana....




Caterina,  una “vita vegetariana” sarebbe l’ideale ma nn è per tutti (nn sto ora a discutere perchè l’argomento è complesso) ma a parte le motivazioni diciamo così relative alla “gestione” della nostra alimentazione, forse anche un solo giorno di digiuno può rappresentare un messaggio importante che rompe il solito…le abitudini, vediamola anche da q.sto p.di vista....

Alessandra


----Messaggio originale----
Da: caterina.regazzi at alice.it
Data: 06/09/2013 10.51
A: <ecologia at peacelink.it>, <pace at peacelink.it>
Ogg: [ecologia] I: Comunicato Stampa - Dite a Francesco che non serve un giorno di digiuno ma una vita vegetariana....



----Messaggio originale----
Da: circolovegetariano at gmail.com
Data: 6-set-2013 9.56
A: "Paolo D'Arpini"<circolovegetariano at gmail.com>
Ogg: Comunicato Stampa - Dite a Francesco che non serve un giorno di digiuno ma una vita vegetariana....



Treia - Paolo D'Arpini, vegetariano per la vita


Avvicinandosi la data del 12 settembre 2013, 61° anniversario della fondazione dell'Associazione Vegetariana Italiana, sento il bisogno di ricordare che il suo fondatore, il prof.  Aldo Capitini, fu contemporaneamente promotore del Movimento Nonviolento in Italia. 

Spesso si ignora questo fatto importante che amplifica il senso della Nonviolenza  insistendo  sul rispetto verso tutti gli esseri viventi, animali compresi. Infatti non può esserci Nonviolenza se si continua ad imprigionare e uccidere gli animali al solo scopo di soddisfare una moda alimentare. 

Parlo di "moda" poiché l'allevamento intensivo ed lo smodato consumo di carne furono introdotti in Italia dall'America come simbolo di "società del benessere". Oggi è sotto gli occhi di tutti che tale "moda" non è stata per nulla foriera di benessere anzi ha incrementato le malattie, il consumo di risorse vitali, lo sfruttamento intensivo dei terreni adibiti a monocultura e l'inquinamento ambientale (a causa dell'enorme consumo di energia, acqua, pesticidi, OGM, etc. per sostenere l'alimentazione animale). 

Il papa Francesco ha lanciato un appello per un giorno di digiuno e preghiera per la pace nel mondo, che si svolge il 7 settembre 2013, a cui hanno aderito varie personalità sia religiose che politiche. 

Vorrei precisare che se al posto di un giorno di digiuno queste stesse personalità si impegnassero ad adottare una dieta vegetariana automaticamente i risultati sarebbero più evidenti e duraturi e l'esempio fornito più credibile e genuino. Allora sì che la "nonviolenza" e la "preghiera per la pace" avrebbero un significato reale.....

Altrimenti è la solita "buona azione" sporadica che lascia il tempo che trova!


Paolo D'Arpini
Circolo vegetariano VV.TT.
Vicolo Sacchette, 15/a - Treia (Mc)
Tel. 0733/216293





...............................

Intervento aggiunto:

La proposta di Papa Francesco di una giornata di mobilitazione spirituale contro la guerra in Siria, ha riportato alla ribalta la tecnica nonviolenta del digiuno come azione per la pace. Fu Gandhi, per la prima volta nella storia, che utilizzò la pratica religiosa e tradizionale del digiuno come strumento di lotta politica. Mi limito qui ad elencare la cronologia e le motivazioni dei molti digiuni attuati da Gandhi. Da notare che nei digiuni gandhiani non c’è mai l’elemento di ricatto, ma sempre un’assunzione di responsabilità e purificazione. Emerge chiaramente la differenza tra digiuno e sciopero della fame. (Mao Valpiana, Movimento Nonviolento)




................................................


Vedi programma organizzato a Treia per il 12 settembre 2013:






Invita i tuoi amici e Tiscali ti premia! Il consiglio di un amico vale più di uno spot in TV. Per ogni nuovo abbonato 30 € di premio per te e per lui! Un amico al mese e parli e navighi sempre gratis: http://freelosophy.tiscali.it/