Treia. Tradizioni contadine e uso delle acque - Memoria di Alberto Meriggi per la Festa dei Precursori 2013
- Subject: Treia. Tradizioni contadine e uso delle acque - Memoria di Alberto Meriggi per la Festa dei Precursori 2013
- From: "caterina.regazzi at alice.it" <caterina.regazzi at alice.it>
- Date: Mon, 8 Apr 2013 12:23:36 +0200 (CEST)
----Messaggio originale----
Da: bioregionalismo.treia at gmail.com
Data: 8-apr-2013 11.32
A: "Paolo D'Arpini"<circolovegetariano at gmail.com>
Ogg: Treia. Tradizioni contadine e uso delle acque - Memoria di Alberto Meriggi per la Festa dei Precursori 2013
Campagna attorno Treia
Scrive Alberto Meriggi:
Ringrazio di cuore Paolo D’Arpini per l’invito che per la seconda volta mi ha rivolto per partecipare alla Festa dei Precursori –immagino– per far ascoltare agli ospiti una voce che riferisce di storia e tradizioni locali legate alle tematiche di cui il Circolo vegetariano VV.TT. si occupa.
Il tema riferito a me che trovate nella locandina: “Tradizioni contadine e uso delle acque”, richiederebbe non il quarto d’ora che ho a disposizione ma almeno un quarto di giornata, cinque o sei ore o un convegno apposito, per essere trattato convenientemente.
Tra l’altro, essendo io figlio di contadini-mezzadri di Treia, non avrei bisogno di rivolgermi alla mia professione di storico per parlare a lungo della vita in campagna, mi basterebbero i miei ricordi e i racconti dei miei familiari più anziani per conversare su tutto questo per l’intero pomeriggio.
Allora, nel poco tempo che ho a disposizione metto insieme le due cose che il titolo propone e provo solo a riferirvi qualche dato, qualche curiosità, sull’uso delle acque nella tradizione locale sia contadina che cittadina. Le due dimensioni sono sempre state in stretta correlazione. Il centro urbano dipendeva molto dalla campagna circostante soprattutto per quanto concerneva i prodotti alimentari. Parto, dunque, da una considerazione che ritengo importante.
Il territorio di Treia, in riferimento all’uso storico delle acque, andrebbe diviso almeno in tre aree: il centro urbano, ossia il capoluogo, che per orografia e consistenza del suolo, non ha potuto mai contare sulla presenza di fonti sorgive e, pertanto, l’uso dell’acqua è stato sempre riservato solo all’alimentazione e all’igiene privata e pubblica. La zona di Passo di Treia, verso sud a valle, in cui scorre da sempre il fiume Potenza, dove l’acqua, invece, ha visto soprattutto un uso per mulini e irrigazioni per le coltivazioni...
Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/04/treia-tradizioni-contadine-e-uso-delle.html
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