I: Per vivere l'ecologia del profondo occorre lasciare i bordi... e scendere in profondità
- Subject: I: Per vivere l'ecologia del profondo occorre lasciare i bordi... e scendere in profondità
- From: "caterina.regazzi at alice.it" <caterina.regazzi at alice.it>
- Date: Mon, 11 Mar 2013 16:46:41 +0100 (CET)
----Messaggio originale----
Da: circolovegetariano at gmail.com
Data: 11-mar-2013 16.20
A: <paolo.darpini at alice.it>, <circolo.vegetariano at libero.it>
Ogg: Per vivere l'ecologia del profondo occorre lasciare i bordi... e scendere in profondità
La nostra strada verso l'ecologia profonda, verso l'attuazione del bioregionalismo, non è segnata, non abbiamo mappe da seguire, indicazioni che stabiliscano il cammino... ma per procedere dobbiamo iniziare a camminare.
Caminante, no hay camino, se hace camino al andar" (Antonio Machado)
La continuità della nostra società, in quanto specie umana, richiede una chiave evolutiva, una visione globale, per mezzo della quale aprire la nostra mente alla consapevolezza di condividere con l’intero pianeta l’esperienza vita.
Questa è la visione dell'ecologia del profondo, la scienza dell’inscindibilità della vita.
Ne consegue che sia la politica che l’economia umana devono tener conto dell’ecologia per avviare un progresso tecnologico che non si contrapponga alla vita e che sia in sintonia con i processi vitali del pianeta. La scienza e la tecnologia in ogni campo di applicazione dovranno rispondere alla domanda: E ciò ecologicamente compatibile? I macchinari, le fonti energetiche, lo smaltimento dei sottoprodotti, la produzione di alimenti, il rapporto con gli animali, dovranno essere realizzati in termini di sostenibilità ecologica....
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