si vota una lista e non un candidato - personalmente ne
conosco più di uno che oltre a sostenere da tempo queste
proposte ci lavorano
----Messaggio originale----
Da: medicinademocraticalinobalza at hotmail.com
Data: 22/02/2013 9.06
A: <ecologia at peacelink.it>
Ogg: [ecologia] te lo do io il voto
Se avete scovato un candidato che
nel programma sostiene anche solo uno dei seguenti sei
capitoli ambientalisti: votatelo. 1) Piano energetico di
drastica riduzione consumi da fonti fossili (petrolio,
carbone, gas, i cui prezzi vanno calmierati) e Piano di
riqualificazione edilizio. Perciò sostegno alle fonti
energetiche rinnovabili: generatori eolici di taglia media
e piccola, solare termico e riqualificazione energetica
degli edifici (con riduzione IMU), classe energetica A per
le nuove costruzioni, solare fotovoltaico sul costruito e
non sui terreni agricoli, micro idroelettrico, energia da
biomasse solo con scarti agricoli locali. Eliminazione
totale dell’amianto. Perciò no a agro combustibili,
rigasificatori, centrali a carbone e inceneritori di
rifiuti. Sostegno alla ricerca. Messa in sicurezza del
nucleare (Bosco Marengo). 2) Piano di
riduzione (fin dalla produzione) e riutilizzo e
riciclaggio (90%) dei rifiuti con raccolta differenziata
“porta a porta” e compostaggi, standardizzazione e vuoto a
rendere per i contenitori. 3) Piano per la messa in
sicurezza idrogeologica del territorio: investimenti,
rinaturazione, rimboschimenti. 4) Piano per l’acqua bene
comune nel rispetto del referendum. 5) Piano per una
mobilità sostenibile: trasporto su rotaia, no alle grandi
opere (TAV, Terzo valico), trasporto pubblico urbano
(isole ciclo-pedonali, veicoli a basse emissioni). 6)
Piano di promozione dei prodotti biologici alimentari e
non.Sono sei punti di “economia verde”, ovvero sviluppo
economico con effetti
moltiplicativi, e non recessione ma sviluppo
ecocompatibile, che riporti inoltre giustizia sociale e
democrazia. Dunque anche un settimo capitolo ecopacifista:
meno armi e più scuole e sanità e pensioni, meno
evasione/elusione e più lavori verdi (creando anche una
banca apposita), un fisco che tolga ai ricchi per dare ai
poveri (tassazione progressiva, patrimoniale finanziaria),
tutela del lavoro e dei diritti dei lavoratori (articolo
18, rappresentanza sindacale), soprattutto per i giovani e
gli immigrati. Lino Balza
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