R: Re: [ecologia] te lo do io il voto

["alfonsonavarra at virgilio.it" <alfonsonavarra at virgilio.it>]

Mi sembra necessario sottolineare un punto: quando si parla di piano occorre riferirsi a numeri precisi. Altrimenti si ricade nell'"unpoismo" allla Bersani: un po' di lavoro, un po' di giustizia, un po' di democrazia...
Per l'energia bisogna indicare - come sostiene il contratto mondiale - i 2 Tep a persona come diritto umano (attualmente ne consumiamo 4 gli europei e gli americani 8), altrimenti il Pianeta affonda per l'effetto serra, ed un modello 100% rinnovabile (parliamo del rinnovabile sostenibile ovviamente).
100% rinnovabile non nel 2050 - come propone il grande ambientalismo ufficiale e mediatico - cioé mai, ma entro max il 2025, come propone Eurosolar.
Il che comporta la lotta contro le grandi compagnie energetiche "fossili" e "nucleariste": o loro o noi.
Il nostro problema è che non si va avanti con i + o - 1, ma dobbiamo essere in grado di proporre una nuova narrazione, un nuovo immaginario della ricchezza, un nuovo modo, che funzioni, di vivere e consumare...
Nei periodi di crisi globale sistemica è questo che necessita e bisogna che le lotte particolari e locali, con la capacità di autosintetizzarsi ed autoorganizzarsi dei protagonisti, sappiano convergere in obiettivi e percorsi comuni.
Altrimenti ai bienni rossi seguono i ventenni neri e ci ritroviamo tutti nei campi di concentramento.

----Messaggio originale----
Da: medicinademocraticalinobalza at hotmail.com
Data: 22-feb-2013 10.01
A: <ecologia at peacelink.it>
Ogg: Re: [ecologia] te lo do io il voto

Sta scritto carbone, più di una volta.

From: nocoke

Sent: Friday, February 22, 2013 9:23 AM

To: ecologia at peacelink.it

Subject: Re: [ecologia] te lo do io il voto

Aggiungi il No al carbone...vergognoso ricorso al combustibile più inquinante al mondo!

 

From: Lino Balza

Sent: Friday, February 22, 2013 9:06 AM

To: ecologia at peacelink.it

Subject: [ecologia] te lo do io il voto

 

Se avete scovato un candidato che nel programma sostiene anche solo uno dei seguenti sei capitoli ambientalisti: votatelo. 1) Piano energetico di drastica riduzione consumi da fonti fossili (petrolio, carbone, gas, i cui prezzi vanno calmierati) e Piano di riqualificazione edilizio. Perciò sostegno alle fonti energetiche rinnovabili: generatori eolici di taglia media e piccola, solare termico e riqualificazione energetica degli edifici (con riduzione IMU), classe energetica A per le nuove costruzioni, solare fotovoltaico sul costruito e non sui terreni agricoli, micro idroelettrico, energia da biomasse solo con scarti agricoli locali. Eliminazione totale dell’amianto. Perciò no a agro combustibili, rigasificatori, centrali a carbone e inceneritori di rifiuti. Sostegno alla ricerca. Messa in sicurezza del nucleare (Bosco Marengo).  2) Piano di riduzione (fin dalla produzione) e riutilizzo e riciclaggio (90%) dei rifiuti con raccolta differenziata “porta a porta” e compostaggi, standardizzazione e vuoto a rendere per i contenitori. 3) Piano per la messa in sicurezza idrogeologica del territorio: investimenti, rinaturazione, rimboschimenti. 4) Piano per l’acqua bene comune nel rispetto del referendum. 5) Piano per una mobilità sostenibile: trasporto su rotaia, no alle grandi opere (TAV, Terzo valico), trasporto pubblico urbano (isole ciclo-pedonali, veicoli a basse emissioni). 6) Piano di promozione dei prodotti biologici alimentari e non.Sono sei punti di “economia verde”, ovvero sviluppo economico  con effetti moltiplicativi, e non recessione ma sviluppo ecocompatibile, che riporti inoltre giustizia sociale e democrazia. Dunque anche un settimo capitolo ecopacifista: meno armi e più scuole e sanità e pensioni, meno evasione/elusione e più lavori verdi (creando anche una banca apposita), un fisco che tolga ai ricchi per dare ai poveri (tassazione progressiva, patrimoniale finanziaria), tutela del lavoro e dei diritti dei lavoratori (articolo 18, rappresentanza sindacale), soprattutto per i giovani e gli immigrati.     Lino Balza

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Puzze di cacca in città.  Taglio degli alberi a go go. Non c'è giustizia per Palenzona.  Balduzzi non ne indovina una. Qualche novità sui tumori da amianto.   Piano nazionale amianto nella speranza di un cambiamento politico. Via l'amianto di Spinetta grazie a...  100 cause per l'amianto contro Solvay. Amianto: la giustizia avanza.  Medicina democratica unica rimasta delle parti civili.  Occhio alle padelle antiaderenti... e agli scarichi in Bormida.  Parallelo tra Schmidheiny  e Hitler. Il progetto esecutivo del primo lotto del Tav Terzo valico.  La cricca del PD per il sì al Tav Terzo valico. La terra non si espropria, la dignità non si compra.  Correva via tutto avvolto dal fuoco. Schedati i dipendenti Solvay.  I sindacalisti CISL illuminati. Finalmente un po' di pubblicità Solvay su Il Piccolo. Patrizia Gentilini ricorda Michelangiolo Bolognini.       

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