Comunicato Noscorie :2013 -Sarà la cultura della sostenibilità a salvare la nostra terra e il nostro mare.



>Auguri 2013  sostenibili
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>NOSCORIE TRISAIA
>noscorietrisaia at libero.it
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>2013 -Sarà la cultura della sostenibilità a salvare la nostra terra e il 
>nostro mare.
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>Come consuetudine rinnoviamo i nostri auguri alla stampa, alle tv, ai 
giornali 
>e alle radio che ci hanno seguito e sostento nel 2012. E’ stato un anno 
>emozionante come tutti gli altri, dove non si è mai spenta la voglia di 
lottare 
>per un’idea, per un progetto o semplicemente per difendere la nostra acqua, 
il 
>nostro mare o la nostra terra. Le iniziative non sono mancate e chiudiamo l’
>anno con gli inizi di una grande mobilitazione di popolo  per difendere il 
>nostro mare e la nostra terra dalle lobby petrolifere. Dalle catene umane 
sul 
>mar Jonio ,sul Pertusillo ,alle lotte per l’acqua pubblica da salvare dall’
>inquinamento ,alle crociera con la vela per stabilire un rapporto con il 
nostro 
>mare  e la nostra storia  Noscorie Trisaia  non si è mai sottratta  con i 
>cittadini nel difendere quel tesoro  fatto  di ambiente e territorio  che 
>molti  vogliono  sfruttare  per puri interessi senza stabilire un percorso 
di 
>sostenibilità con le future generazioni.
>Questa è una guerra di cultura e di sostenibilità per il nostro futuro. 
>Sostenibilità è tranne benefici dal terrirono senza intaccare il futuro 
>economico delle prossime generazioni.
>La Basilicata è  al centro d’interessi di multinazionali private che 
vogliono 
>trasformatore la nostra terra e il nostro mare in un deserto dove estrarre 
>petrolio, pompare gas e anidride carbonica nei pozzi esauriti e nella 
peggiore 
>delle ipotesi rifiuti e scorie nucleari. Tutto condiviso da una classe 
politica 
>compiacente, che firma le leggi in parlamento senza saper leggere, che 
scrive 
>leggi in favore delle lobby  invece di scriverle in favole dei cittadini o 
che 
>peggio ancora non sa tirar di conto sull’economia sostenibile che le 
>popolazioni  realizzano normalmente utilizzando l’ambiente in modo 
appropriato, 
>senza accattonare posti di lavoro nelle discariche tossiche o peggio ancora 
>elemosinare card carburanti.
>L’ignoranza del potere e della comunicazione si perde ancora nell’effetto 
>nimby. che ribattezziamo per i giornalisti  che ancora lo predicano “non 
nelle 
>mie tasche, non nel mio business “.Chi lo invoca lo fa per favorire  gli 
>interessi  di chi sfrutta le popolazioni e i territori per puri  interessi 
>economici  collegati alle solite opere che portano vantaggi a pochi e 
disastri 
>agli altri. In poche parole quello che accade in Basilicata con le 
estrazioni 
>petrolifere e quello che potrebbe  accadere nel mar Jonio con i progetti di 
>estrazione petrolifera.
>La cultura  della sostenibilità salverà anche gli scribacchini  che per 
loro 
>cultura  scelgono di scrivere per le testate nazionali a favore di chi 
vuole 
>trivellare lo Jonio? Sicuramente  no! Pitagora sula costa jonica  fondò la 
>prima scuola di matematica del mondo e in piazza eraclea nel 600 a.C. nell’
>attuale Policoro  erano i cittadini  a decidere il futuro del mar Jonio e 
della 
>polis. Già Nel 600 a.c.  non certo era la Shell, le compagnie petrolifere, 
i 
>parlamentari, Vito De filippo  o peggio ancora  i professori della  bocconi 
>come Monti   a decidere il futuro della Magna Grecia.
>Quello che  sta accadendo in Basilicata e nelle nostre terre potrebbe 
>coinvolgere nel medio periodo anche  le regioni limitrofe dell’arco Jonico 
di 
>Puglia e Calabria in un disegno di sfruttamento intensivo  dei territori 
senza 
>precedenti per scopi estrattivi,energetici e per ulteriori nuove 
discariche  
>tossiche e/o radioattive  .
>. Il 2013  riparte  dal protocollo di Erakleia  dove i cittadini e comuni  
>Jonici hanno già firmato un protocollo  per affermare una cultura della 
>sostenibilità ,unica vera strada di salvezza per la nostra terra e il 
nostro 
>mare.
>Auguri  a  tutti  per un 2013 sostenibile.
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