Scrive Teodoro Margarita: 20 dicembre 2012, Cranno. Gelo, sottili nubi striate a sud, il cielo è soffuso di rosa.
L'alba della fine del mondo vista da qui è banale, se confrontata alle aspettative. Chi abita davvero un luogo, ed io sono un bioregionalista e lo abito davvero, coglie le differenze e la varietà anche negli altri esseri umani, oltre che, beninteso, nel seno di Madre Natura, viceversa non sarebbe un bioregionalista ma neanche un più comune ecologista.
La mia stufa, che mi curo di alimentare mentre scrivo - già, non potrebbero andare anche i computer a legna?- viceversa si spegnerebbe, mi comunica che siamo in inverno e sotto le Prealpi, le Grigne sono cariche di neve e rimandano un vento costante verso la mia valle.
Io abito su un poggetto...