a Firenze solidarietà con la val di Susa



PRESIDIO IN SOLIDARIETA' CON IL MOVIMENTO NOTAV DELLA VAL DI SUSA
ORE 17.30
PREFETTURA DI FIRENZE (via Cavour)

Questa mattina un imponente schieramento di Carabinieri e Polizia ha sgomberato il presidio nei pressi della Baita Clarea, in Val di Susa, posto sul luogo dove dovrebbero essere espropriati i terreni per realizzare il primo cantiere per la realizzazione della ferrovia più inutile che si possa immaginare.
I giovani del presidio hanno risposto con la resistenza passiva e uno di loro, Luca Abbà, si è arrampicato su un traliccio per poter restare a difesa della sua terra.
Lo sciagurato tentativo delle FFOO di farlo scendere con un rocciatore che si è arrampicato, ha provocato la caduta di Luca da 10 metri di altezza ferendolo gravemente, provocandogli fratture multiple e emorragia interna.
Vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà a Luca, giovane che abbiamo imparato a conoscere e stimare anche a Firenze durante diversi dei suoi interventi nella nostra città, sia al movimento NOTAV della Val di Susa che difende la propria terra, la propria salute da una delle tante “opere inutili” che stanno infestando il nostro paese.
Denunciamo sia il comportamento delle istituzioni e delle FFOO che, come troppe volte è successo, utilizzano la violenza per reprimere la legittima resistenza della popolazione della valle, sia la criminalizzazione di un intero movimento come dimostrano gli arresti avvenuti poche settimane fa.
Esprimiamo gratitudine sia a Luca che a tutti gli altri Valsusini perché non stanno difendendo solo la loro valle, ma stanno ricordando a tutti che le enormi risorse economiche buttate nella linea ferroviaria che si vorrebbe realizzare tra Torino e Lione saranno tolte da servizi come la scuola o la sanità, dalla realizzazione di opere necessarie come la decente realizzazione di un trasporto pubblico locale al servizio dei pendolari, cioè del 90% dei viaggiatori in treno.
Ringraziamo il movimento NOTAV piemontese e Luca perché per primi e con forza hanno denunciato la truffa che esiste dietro le “grandi opere inutili” di cui la Torino-Lione è solo un tassello. Ricordiamo che in mezzo alla crisi in cui siamo sono state autorizzate dalla “Legge Obiettivo” più di 370 miliardi di opere che non hanno nessuna utilità per le persone, ma rispondono solo alle esigenze dei pochi gruppi economico/politico/finanziari.
Siamo solidali con Luca e gli altri manifestanti anche perché difendono quel che resta di democrazia nel nostro paese dalla oligarchia economica che ormai controlla il sistema delle decisioni e destina la ricchezza di tutti verso gli interessi di pochissimi.

Cobas Firenze, Comitato NOTUNNELTAV, CPA, CUB Toscana, Medicina Democratica, Next Emerson, perUnaltracittà, Rete@sinistra Firenze