signor Petrosillo, lei è pregato la prossima volta di addurre
argomentazioni più serie
per altro se lei è così cieco o così pavido da non guardare il cielo ogni
dieci minuti per qualche settimana come ho fatto io, se lei preferisce mettere
la testa sotto la sabbia ad uso degli struzzi, cosa posso farci?
questo, beninteso, nell’ipotesi che lei sia una
persona che realmente cerchi di discutere e non il solito “attivista” prezzolato
dal CICAP
di fronte ad un mare di argomentazioni vedo che
le resta solo l’ironia
in attesa di argomentazioni più serie concluso
che lei come il signor Falvella ha paura del confronto
D’altronde ormai tra poco crolla anche l’euro e
forse il dollaro ed il Nuovo Ordine Mondiale sarà lì a dominare il
mondo, e questo grazie ai tanti pseudo
pacifisti e pseudo ecologisti che negano il fenomeno delle scie
chimiche
Fenomeno di cui ho dato ampie prove , prove che
nessuno ha saputo smontare; l’unica “arma” per
negare le scie chimiche in questa lista sono l’ironia e la PNL (cambiare
discorso quando non si sa che rispondere, in sostanza)
Sent: Tuesday, January 10, 2012 7:17 PM
Subject: Re: Re: [ecologia] cieli italiani
Caro
dott.Penna,
La ringrazio
per rendere esplicita la teoria che sta dietro l'ipotesi delle scie chimiche,
ossia che l'aumento della temperatura globale sarebbe O prodotto dall'aumento
dell'attività solare O causato dall'effetto serra delle scie chimiche
scaricate segretamente dagli aeroplani O da una somma delle due cause e NON
dall'effetto serra causato dal normale inquinamento atmosferico,
compresi gli aeroplani.
Gli abitanti
di Taranto, Brindisi o delle altre città industriali hanno probabilmente
un'errata percezione del problema dell'inquinamento quando aprono la
finestra.
Grazie
veramente.
Molti tra i
sostenitori della verità delle scie chimiche non sono consapevoli di queste
implicazioni, che a me apparivano invece molto chiare sin da quando ho
approfondito la problematica leggendo la valanga di documentazione disponibile
su internet grazie agli appassionati.
A tale
riguardo, penso che possa essere di interesse generale prendere visione anche
della ipotesi alternativa, illustrata dal grafico allegato
ove si evidenzia la correlazione
tra la diminuzione del numero di pirati nel mondo e l'aumento
della temperatura globale.
Risulterebbe ovvia dunque, alla luce di questa
indiscutibile correlazione, l'importanza della campagna "Diventa
un pirata!" promossa dall'associazione Church of the Flying Spaghetti
Monster ai fini della riduzione della temperatura globale (vedi anche http://en.wikipedia.org/wiki/Talk_Like_a_Pirate_Day).
Con un aumento della popolazione
globale di pirati di qualche decina di migliaia di unità potremmo
verosimilmente abbassare la temperatura del pianeta di quel paio di gradi
che basterebbe agli orsi polari per non affogare a causa dello scioglimento
degli iceberg.
Con osservanza,
La saluto alla maniera dei pirati
dei bei tempi andati
Yaaarrrrr!!!
Fabio
Petrosillo
----Messaggio originale---- Da: scienza.marcia at katamail.com Data:
09/01/2012 15.23 A: <ecologia at peacelink.it> Ogg:
Re: [ecologia] cieli italiani
EFFETTO SERRA DA CO2? ma quando mai
in cielo oggi tonnellate di scie
chimiche hanno offuscato il sole, effetto serra reale
oggi qui adesso nel cielo sulla tua testa
svegliatevi!
GAS SERRA? scoprite la verità
Ma esiste una teoria scientifica
riguardo al global warming? NO E NON POTRA' MAI ESISTERE!
Non possiamo infatti fare
esperimenti su più terre differenti modificando le concentrazioni di CO2,
non c'è modo di sperimentare ripetutamente su pianeti simili variando
gradualmente SOLO UNA delle possibili cause di questo famigerato
riscaldamento.
Non possiamo quindi fare esperimenti
che ci permettano di discernere quali siano le eventuali cause di del
riscaldamento (o raffreddamento) ambientale.
Per altro possiamo negare che l'uso
massiccio di strumenti elettrici, antenne a micro-onde, dispositivi wireless, telefonini, riscaldatori ionosferici (HAARP e company) non
riscalda il pianeta? Anche solo pensando a tutto il petrolio che viene
bruciato per fornire l'energia elettrica a tutti questi dispositivi
possiamo essere certi che, CO2 o non CO2, queste attività antropiche
riscaldano soprattutto le aree più densamente abitate. E così l'uso di gas
da bruciare per il riscaldamento domestico, la combustione di derivati del
petrolio nei motori delle auto e degli aerei, l'uso di energia elettrica
per i condizionatori d'estate riscaldano il pianeta soprattutto nelle zone
più densamente abitate
Dopo quanto è stato precisato, che
possiamo dire dell'usanza di mettere sensori termometrici per "misurare la
febbre della terra" in zone fittamente abitate? Che pensare del fatto che
le centraline dell'IPCC (organizzazione gestita dall'ONU che studia i
cosiddetti cambiamenti climatici e che spergiura sulla realtà del
riscaldamento globale) si trovino essenzialmente in zone particolarmente
calde all'interno di aree urbane? Sono questi i rilevatori di dati che
permettono di indicare un aumento netto della temperatura della terra, dei
sensori termometrici posti tra asfalto, cemento, riscaldamento invernale,
condizionatori accesi d'estate (che consumano molti kw e che quindi
riscaldano l'ambiente), motori delle auto e chi più ne ha più ne metta.
Possiamo quindi essere sicuri che la
temperatura sia salita in certe aree urbane anche a causa dell'attività
dell'uomo, ma da qui ad incolpare il fantomatico effetto serra da CO2 ce
ne corre.
E che dire dei cambiamenti millenari
nell'orbita terrestre, e quindi nell'irraggiamento solare ricevuto? Si
tratta di variazioni che avvengono lentamente nel corso dei secoli e che
portano naturalmente a cambiamenti della temperatura del pianeta. Circa
1.200 anni fa, con molta meno CO2 in giro, la Groenlandia godeva di un
clima tiepido mentre pochi secoli più tardi il Tamigi gelava regolarmente
nel corso della cosiddetta "piccola era glaciale"? Che c'entra la CO2 con
fenomeni del tutto naturali che occorrono e sempre
occorreranno?
A tutte queste considerazioni
dobbiamo aggiungere il fatto che gli pseudo-ambientalisti che cianciano di
riscaldamento globale si appoggiano su frodi vere e proprie (vedi ad
esempio questo articolo su La stampa) che recita testualmente:
"Mentre l'imminente terza
eccezionale nevicata dell'anno si prepara a raffreddare ulteriormente il
sempre più tiepido interesse degli inglesi per il surriscaldamento del
pianeta, gli ecoscettici assestano un nuovo colpo alla credibilità degli
avversari. Phil Jones, l'ex direttore della Climatic Research Unit
dell'università East Anglia dimessosi a dicembre per lo scandalo delle
email che mostravano come i ricercatori avessero ritoccato alcuni dati
aggravandoli, ammette ora che negli ultimi quindici anni non c'è stato
aumento 'statisticamente rilevante' della temperatura. Vale a dire che
tutti gli allarmi ambientalisti lanciati dal 1995 a oggi sarebbero, nella
migliore delle ipotesi, esagerazioni."
Credere agli ambientalisti di regime
di fronte ad un cielo completamente coperto di bianco dalle scie degli
aerei è come credere a babbo Natale quando si sono già raggiunti i 18 anni
di età!
Sapevate che nel Medioevo
faceva più caldo di adesso?
Il grafico qui sopra
illustra la temperatura media della superficie del mare negli ultimi 3.000
anni.
Domanda: perché la temperatura
è aumentata (ad esempio) dal 500 al 1000, se non c'erano le fabbriche ad
inquinare?
Forse quest'altro grafico può
aiutarci a capire da cosa dipende in realtà la temperatura del pianeta...
Andamento della temperatura e attività solare:
Vedete la relazione tra attività solare e
temperatura?
Sent: Monday, January 09, 2012 1:56 PM
Subject: [ecologia] cieli italiani
Quattro anni
di CONTROinformazione, ECOlogia, ECOpolitica, ECO
urbanistica >>> http://www.eco-news.it
Nei cieli
italiani 500 milioni di tonnellate di Gas Serra ogni anno ….. ancora così
per 8 anni !
(Eco-new
9/1/2012)
Gelidi venti
di tramontana hanno ripulito i cieli italiani dalle “SCIE CHIMICHE” (di
centrali elettriche, industrie, trasporti, impianti di riscaldamento, ecc,
ecc). Ma ritorneranno presto….. il Vertice ONU di Durbans le ha
autorizzate fino al 2020! Ecco una sintesi dei più allarmanti
dati scientifici registrati.
Comtinua
>>> http://www.eco-news.it
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