Usate i deposimetri per verificare cosa si deposita dopo l'apparizione delle 'scie chimiche': ti ho dato una risposta seria.
Non e' "risibile", come scrivi.
Ripeto: la mia e' una risposta seria. Anche se mi prendi in giro io insisto.
I deposimetri sono uno strumento di verifica delle deposizioni al suolo di sostanze inquinanti. Ci sono altri strumenti che consentono di analizzare la concentrazione del particolato in sospensione.
Ti scrivo da Taranto, ossia da una realta' in cui siamo abituati ad argomentare con analisi alla mano, facendo anche fare delle verifiche scientifiche di laboratorio. Anche noi abbiamo guardato il cielo, abbiamo documentato con immagini le nostre scie chimiche industriali. Ma dalle immagini terrificanti siamo passati ai dati. Li abbiamo valutati e diffusi.
La diossina, che si misura in millesimi di miliardesimi di grammo negli alimenti, nel sangue e nel latte materno, l'abbiamo documentata cosi'.
Stessa cosa andrebbe fatta per tutte se sostanze che temiamo possano avere un impatto sulla nostra salute.
Occorre un protocollo di ricerca.
Qui c'e' la differenza fra le 'tue' scie chimiche e quello che facciamo noi.
E' una differenza che e' anche un divario di credibilita'. Tutto cio' denunciamo in loco lo documentiamo in loco.
Il tuo modo di fare caotico (dati pescati qua e la' nel mondo) non dimostra nulla; per questo rimanete una realta' priva di una solida credibilita' scientifica.
Non andrete da nessuna parte con questo modo di fare informazione.
I dati che citi in quel modo non hanno alcuna possibilita' di dimostrare rapporti di cause ed effetti; ci sono procedure che si chiamano di 'attribuzione di inquinamento alla sorgente' che vanno utilizzate.
Non riuscirete a portere nessuno in tribunale.
Quella delle scie chimiche diventera' un culto di una nicchia di persone che si appassiona ai misteri. Ma se si vuole dimostrare che quelle scie chimiche producono un effetto sul sangue e sulle deposizioni a livello del nostro naso e dei nostri piedi, occorre fare come e' stato fatto da noi a Taranto: analisi, analisi, analisi.
E diverse cose ora in loco possiamo dirle. Perche' abbiamo i dati e soprattutto facciamo delle ricerche per procurtarcene di nuovi.
Fare ironia - cosi' come fai tu - sui deposimetri e' veramente fuori luogo. Perche' se non volete seguire la strada delle verifiche siete fuori da ogni credibilita' scientifica.
Ciao
Alessandro
www.peacelink.it
From: "corrado penna - fisico" <scienza.marcia at katamail.com>
Sender: ecologia-request at peacelink.it Date: Fri, 30 Dec 2011 22:53:54 +0100 To: <ecologia at peacelink.it> ReplyTo: ecologia at peacelink.it
Subject: Re: [ecologia] scie chimiche
hai qualche altra risposta risibile e di basso profilo? quando le scie
degli aerei coprono TUTTO IL CIELO DI UNA INTERA REGIONE ALLE 5 DI MATTINA
QUANDO IL TRAFFICO CIVILE E’ RIDOTTO AL LUMICINO questa è la sola risposta che
sai dare?
dai prova anche tu a dare una risposta seria
aerei che volano rasenti ai tetti degli edifici pubblici come scuole
università ed ospedali con bianche scie al seguito li definisci voli
civili?
e a quota minore di un km quella la chiami scia di condensa?
siamo seri, i deposimetri, ma che risposta è?
tutte, e lo ripeto TUTTE le analisi di acqua piovana, nonché le analisi delle
acque “potabili “ mostrano livelli di alluminio bario manganese che
improvvisamente in tutto il mondo sono cresciuti in proporzioni
allarmanti
pubblicazione scientifica collega
alti livelli di bario alla insorgenza della sclerosi multipla puntando il
dito anche sulle irrorazioni aeree
Terza persona
nella Golden Valley risulta positiva al test del bario nel sangue: quantità da
11 a 19 volte il massimo livello ammissibile
In questo video potete vedere un uomo
che denuncia gli alti livelli di bario nel suo sangue, e come potete vedere qui
sotto, già altre due persone che vivono nella sua stessa contea hanno
riscontrato la stessa intossicazione acuta da bario; dove mai potranno assorbire
queste persone così tanto bario se le acque che bevono non ne contengono?
L'unica risposta plausibile è che il bario lo respirano assieme agli altri
prodotti nocivi irrorati con le scie
chimiche.
8 marzo 2011, una terza persona nella Golden Valley
risulta positiva al test del bario nel sangue.
Come potete vedere dalle
scansioni dei risultati di queste analisi di laboratorio i livelli sono tra 130
e 190 mcg/l (microgrammi al litro) quando il massimo livello accettabile
per un essere umano è 10 mcg/l.
Gianluca Zanna 130 mcg/l.
How can barium affect our health? *
Difficulties in breathing * Increased blood pressure * Changes in heart rhythm *
Stomach irritation * Brain swelling * Muscle weakness * Damage to the liver,
kidney, heart, and spleen.
So far we have other 2 residents in Golden Valley with
extremely elevated levels of BARIUM in their blood:
Bridget Langston 190 mcg/l !!!
Alan De Cicco 150
mcg/l !!!
Alan De Cicco utilizza l'acqua della contea di Pioneer e
le analisi dell'acqua non riportano presenza di bario.
Bridget ed io
abbiamo il nostro pozzo personale (stessa area della vallata Pioneer, stesso
bacino acquifero, e stessa profondità dell'acqua di Pioneer, entrambi i pozzi
sono a circa 400 metri di profondità) ma stiamo facendo testare l'acqua dei
nostri pozzi, giusto per eliminare questa debole
possibilità.
Nel frattempo invitiamo caldamente le persone a
effettuare le analisi per rilevare la presenza di Bario, Alluminio e Stranzio
nel sangue.
Quali sono gli effetti del bario sulla nostra salute?
Difficoltà respiratorie * Aumento della pressione sanguigna * Cambio del ritmo
cardiaco * Irritazione dell'apparato digestivo * rigonfiamento cerebrale *
Debolezza muscolare * Danni al fegato, ai reni, al cuore e alla
milza.
Sent: Friday, December 30, 2011 7:04 PM
Subject: R: Re: [ecologia] scie chimiche
Esistono
i deposimetri. Per favore, quando avrai qualche dato chimico sulle
immissioni in aria ambiente in zona Lago d'Iseo...
forniscilo. Alessandro
www.peacelink.it
From: "corrado penna - fisico" <scienza.marcia at katamail.com>
Sender: ecologia-request at peacelink.it
Date: Fri, 30 Dec 2011 18:39:17 +0100
To: <ecologia at peacelink.it>
ReplyTo: ecologia at peacelink.it
Subject: Re: [ecologia] scie chimiche
a roberto, non sei stato in grado di rispondere a nessuna delle nostre
argomentazioni e ancora blateri frasi inconsulte
dai fai uno sforzo, dici qualcosa di serio di argomentato, o taci per
sempre
Bombardamento
chimico biologico sul lago d'Iseo?
ALLARME AEREO, scie
chimico-biologiche?
Martedì 5 febbraio, alle ore 13, un
aereo presumibilmente militare (ma camuffato da aereo civile in quanto di colore
bianco) ha intenzionalmente sorvolato a quota bassa (circa 1.000 metri, che per
un aereo è una quota decisamente inusuale se non in fase di decollo/atterraggio)
l'Istituto d'Istruzione Superiore "G. Antonietti" di Iseo. La vicinanza e la
presumibile quota sono state confermate anche da altri testimoni, alcuni miei ex
alunni che si trovavano accanto a me in quel momento.
Ricordo che gli aerei civili
percorrono rotte aeree a circa 9.000 metri di altezza (dove l'aria è più
rarefatta e quindi il consumo di carburante è minore) e che il Regolamento
dell’Aria adottato dall' Ente Nazionale Aviazione Civile (al
CAPITOLO 3 - REGOLE GENERALI – Punto 3.1.2) recita testualmente
:
Ad eccezione dei
casi in cui è necessario per il decollo o l'atterraggio, o nei casi di permesso
accordato dall’ENAC, gli aeromobili non devono volare al di sopra di aree
abitate di città e paesi, su insediamenti o assembramenti di persone
all'aperto. La manovra
in sé è quindi già potenzialmente pericolosa (come non ricordare con angoscia la
tragedia di quella scuola di Bologna sventrata 10 anni fa da un aereo militare?)
ma persino illegale.
Il pericolo potrebbe essere però
molto maggiore di quello che sembra, dal momento che l’aereo rilasciava una
notevole striscia bianca che non poteva essere una scia di condensa. Le scie di
condensa, come può confermare un qualsiasi manuale di aeronautica, si formano solo al di
sopra degli 8.000 metri, ed anche in quel caso solo in coincidenza
con temperature molto basse ed umidità elevate. In nessun caso si possono
formare a 1.000 e neppure a 3.000 metri di quota (anche se la quota dell'aereo
non fosse stata stimata correttamente non ci sarebbero lo stesso le condizioni
per la formazione di una scia di condensa di vapore acqueo fuoriuscito dal
motore).
Per fornire qualche ragguaglio
sulla questione riporto quanto segue: “L’immissione in atmosfera dei gas
di scarico degli aerei, ricchi di nuclei di condensazione e di vapore acqueo,
determina la sovrassaturazione del vapore acqueo e, quindi, la formazione di
scie. Le scie di condensazione si formano ad altezze in cui la temperatura
dell’aria è molto bassa (inferiore a -40 °C), con umidità relativa almeno del
60%. Le scie possono essere più o meno durare nel tempo, a seconda della
stabilità dell’aria e della quantità di vapore presente.” [Girolamo
Sansosti & Alfio Giuffrida - Manuale di meteorologia, Una guida alla
comprensione dei fenomeni atmosferici e climatici in collaborazione con l’UAI
(Unione Astrofili Italiani) - Gremese Editore – 2006 – pag 86]
.
Dal momento che la
diminuzione di temperatura per ogni 1.000 metri è di circa 6,5° è evidente che
l'aereo avvistato a bassa quota non poteva mai e poi mai rilasciare una scia di
condensa, come confermano i dati di umidità e temperatura di quel
giorno: i -40° di temperatura
venivano rilevati solo a 7.500 metri di quota, e da 7.500 fino a 12.000 metri di
quota (chi lo vede mai un aereo che vola 12 km di altezza?) l'umidità relativa
era compresa tra l' 1% ed il 47%.
Non essendovi per altro alcun
carburante che bruciando possa formare quel tipo di scie con quel colore
biancastro (osservando i canad-air che volano basso fino al mare per raccogliere
l'acqua per spegnere gli incendi si può facilmente notare il fumo nero che
proviene dai motori), l’unica possibilità che resta è inquietante, perché in
tutto il mondo sono state rivelate anomale scie di origine chimica dette
chemtrails (scie
chimiche). Le analisi della polvere di ricaduta hanno portato
all’identificazione di una serie di elementi chimico-biologico pericolosi per
l’uomo, particolarmente alluminio, bario, torio, nanopolimeri artificiali
pericolosi per il sistema respiratorio, agenti infettivi (ad es. il
micoplasma).
Il tutto sembra essere legato ad una oscura manovra che in
Italia è stata esportata dal governo USA e viene gestita sotto l’ombrello della
NATO. Il rapporto annuale del Pentagono dimostra infatti che gli Stati
Uniti stanno preparando prove di armi chimiche e biologiche all’aria
libera in violazione delle convenzioni internazionali, ha
annunciato il professor Francis A.Boyle, riconosciuto un esperto in materia. Si
può temere il peggio se si mette in conto che l’esercito degli Stati Uniti ha
già realizzato
in passato quel tipo di esperimenti in diverse grandi città
statunitensi, sulla pelle della propria popolazione. Famoso è ad esempio
l’episodio di San Francisco negli anni 50, quando agenti biologici furono
spolverizzati da navi militari sull’inerme e inconsapevole popolazione, e non si
può dimenticare la recente ammissione del ministero della difesa britannico di avere testato
in tutto il dopoguerra agenti chimici e biologici su milioni di propri
concittadini.
Ma la storia continua.
Mercoledì 6
febbraio circa 50 aerei hanno sorvolato il lago d’Iseo graffiando il nostro
cielo con strane scie biancastre, le loro rotte erano assolutamente caotiche e a
volte volavano in coppia su linee parallele (segno che non si trattasse di aerei
di linea civile che sono incanalati in corridoi ben definiti). Per altro un
simile numero di attraversamenti aerei è spropositato in una zona dove non vi
sono punti di snodo per i corridoi aerei dell’aviazione civile. Molti aerei
volavano a quote troppo basse per formare scie di condensa. L’umidità necessaria
alla formazione di scie di condensa è di oltre il 70%, mentre i dati
meteorologici davano per le ore 12 (quando è iniziata l’intensificazione dei
sorvoli col rilascio di scie bianche, circa uno ogni 5 minuti) un’umidità
relativa molto al di sotto della soglia (sempre minore al 40% a qualsiasi quota
compresa fra i 5.000 metri ed i 12.000 metri) questa è la prova ulteriore che i
fenomeni osservati non fossero normali scie di condensa. Per altro gli aerei
volavano bassi, vicini, si sentivano continuamente il loro rombare, e ad ogni
rombo si notava una scia
A questo indirizzo si possono trovare i dati che
dimostrano come alle ore 12 del giorno 6, quando si è intensificato il fenomeno,
non vi erano le condizioni per la formazione di scie di
condensa
condizioni
meteo giorno 6 ore 12
La controprova è stata l’osservazione
del cielo nel giorno seguente, quando solo una ventina di aerei si sono visti a
distanza ravvicinata, e solo alcuni lasciavano scie dietro di sé. L’aviazione
civile non può essere la causa di 50 voli il mercoledì e 20 il giovedì nello
stesso spazio di cielo, quella militare invece sì. Quei rombi continui ogni 10
minuti non si sentivano. E d’altronde la base di Ghedi è
vicina.
Ulteriore conferma, il giorno 8 febbraio, in cui si sono viste
numerose scie soprattutto intorno alle 12, l’umidità relativa era nettamente
inferiore alla soglia
condizioni
meteo giorno 8 ore 12
Per altro nei giorni successivi si è
verificato un aumento fuori norma delle temperature, che potrebbe essere
l'effetto delle scie chimiche, come è stato rilevato in numerose zone esposte ad
irrorazione chimica.
... ma ovviamente chi vuole chiudere
gli occhi può sempre pensare che si tratta solo di coincidenze,
esagerazioni dei soliti "cospirazionisti". Purtroppo le prove della cospirazione
esistono da
tempo, ma la gente fa finta di non sapere, non vedere, non
ricordare.
Sent: Friday, December 30, 2011 6:26 PM
Subject: [ecologia] scie chimiche
cari amici di
peacelynk,
i “credenti alle scie chimiche”, per fortuna pochi, sono abbastanza per
definire allarmante il relativo fenomeno culturale:
come mai un certo numero di persone
“crede” a notizie false ed inverosimili ?
se la notizia fosse solo falsa, poco
male, difatti dopo un po si smentirebbe da sola (ma non sarebbe male filtrare
sul web le notizie meno attendibili, per non disinformare l’ opinione
pubblica).
il guaio è che la notizia è anche
inverosimile (una cospirazione mondiale e con milioni di complici omertosi, che
vuole sterminare l’ umanità !), il che dimostra che alcune persone rifiutano
logica, rigore scientifico ed un po di sano scetticismo razionale ….. e questo è
molto preoccupante (il sonno della ragione genera mostri, ha scritto goya nel
celebre quadro).
…… e se ora qualche mattacchione si
inventasse che, al contrario, è in atto una micidiale cospirazione mondiale e di
segno opposto: cioè di alcuni inquinatori reali (ce ne sono fin troppi !) che
si sono inventati sul web queste
“scie chimiche”, con lo scopo di eludere o ritardare i costosissimi
impianti di depurazione (previsti dal protocollo di kyoto) …..
?
roberto
falvella
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