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I cambiamenti climatici secondo i primi scienziati del mondo
- Subject: I cambiamenti climatici secondo i primi scienziati del mondo
- From: Ufficio Stampa Survival <ufficiostampa at survival.it>
- Date: Mon, 28 Nov 2011 12:36:50 +0100
Title: I cambiamenti climatici secondo i primi scienziati del mondo
COMUNICATO STAMPA DI SURVIVAL
INTERNATIONAL
28 novembre 2011 I cambiamenti climatici secondo i primi scienziati del mondo
Avendo praticato per millenni stili di vita sostenibili, dall’Amazzonia all’Artico, generalmente i popoli tribali vantano l’impronta ecologica minore, ma sono anche più vulnerabili ai cambiamenti climatici di chiunque altro, e soffrono le conseguenze di misure di mitigazione come i biocarburanti, le dighe idroelettriche e i progetti di conservazione. (Scarica il rapporto di Survival su cambiamenti climatici & popoli indigeni, PDF, 1MB) La maggior parte dei popoli indigeni ha sviluppato un’intima conoscenza del proprio ambiente, ed è in grado di cogliere anche i più piccoli segnali di cambiamento degli ecosistemi. Tra le tante osservazioni dei popoli indigeni, citiamo:
“I cacciatori sprofondano nel ghiaccio e perdono la vita in luoghi considerati da sempre sicuri” dichiara l’attivista Inuit Sheila Watt-Cloutier. “L’Artico è considerato il barometro della salute del pianeta. Se volete sapere come sta il pianeta, venite a sentire il suo polso qui, nell’Artico.” “Non possiamo più fidarci delle nostre tradizionali capacità di leggere il tempo” denuncia il pastore di renne Sami Veikko Magga. “Prima potevamo predire che tempo ci sarebbe stato con molto anticipo. Oggi, invece, i segnali e le nostre conoscenze non valgono più.” “I popoli tribali sono i primi scienziati del mondo” ha commentato il direttore generale di Survival International Stephen Corry. “È evidente: dove hanno potuto continuare a vivere nelle loro terre, il manto delle foreste e la biodiversità possono essere addirittura superiori che in altri tipi di aree protette. E senza i loro saperi ecologici, forse molte medicine vitali per l’uomo non sarebbero mai state scoperte.” “Oggi è vitale per tutti noi che le loro conoscenze e le loro visioni siano legittimate. I popoli tribali dovrebbero poter giocare un ruolo molto più grande nei processi politici decisionali che mirano a mitigare i cambiamenti climatici, e dovrebbe essergli pienamente riconosciuto il diritto alla proprietà collettiva delle loro terre.” Per leggere la storia online: http://www.survival.it/notizie/7913 Dal 1969 Survival International aiuta i popoli indigeni di tutto il mondo a proteggere le loro vite, le loro terre e i loro fondamentali diritti umani. www.survival.it |
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