Il pensiero della "scienza ortodossa" ovvero delle
istituzioni sanitarie sul famigerato etilmercurio thimerosal (prodotto chimico
composto per quasi il 50% da mercurio ed utilizzato come conservante nei
vaccini) può essere riassunto da queste 4 righe della tristemente
nota wikipedia e che
potete leggere al link
http://it.wikipedia.org/wiki/Metilmercurio#Vaccini
A differenza di quanto propagandato da alcuni gruppi che osteggiano le vaccinazioni, i conservanti utilizzati in alcuni vaccini (quali il Thiomersal) non contengono metilmercurio, ma bensì etilmercurio, ovvero un composto metabolizzato a livello epatico e non soggetto ad accumulo
Ma su quali basi si fonda tale affermazione volta a giustificare l'inoculazione di tale prodotto mercuriale? Una nota che rimanda ad un documento dell'OMS sulla "sicurezza della vaccinazione contro l'influenza suina".
Dopo tutte le morti avvenute in seguito a tale campagna di vaccinazione di massa e dopo tutte le altre pericolose reazioni avverse manifestatesi in seguito all'inoculazione del vaccino contro l'influenza suina, una tale affermazione risulta a dir poco grottesca; se poi pensiamo che la fonte di tale affermazione è l'OMS, un ente che è stato pesantemente "infiltrato" da persone al soldo delle aziende produttrici di vaccini che sono presenti nelle varie commissioni dell'OMS che si occupano delle campagne di vaccinazioni, possiamo pure affermare con cognizione di causa che tale rassicurazione sulla innocuità del thimerosal sia ben poco credibile: il conflitto di interessi è fin troppo evidente.
PEr essere precisi il documento dell'OMS è il seguente
http://www.who.int/csr/disease/swineflu/frequently_asked_questions/vaccine_preparedness/safety_approval/en/index.html
e con un po' di pazienza si risale da esso ad alcune "ricerche scientifiche" che proverebbero (sci!) l'innocuità dell'etilmercurio (thimerosal):
http://www.who.int/vaccine_safety/topics/thiomersal/references/en/index.html
In un precedente articolo è stato già mostrato come queste ricerche siano inficiate da gravissimi errori metodologici e come spesso siano state realizzate dalle stesse aziende produttrici di vaccini oppure dagli enti vaccinatori: in una paradossale situazione ai limiti della credibilità scientifica il controllore coincide spesso col controllato.
Un esempio per tutti
"Thimerosal e l'insorgenza
dell'autismo: evidenza negativa dai dati raccolti tra la popolazione
danese"
Pediatra,
Kreesten M. Madsen, MD (Settembre 2003)
A questo link potete leggere (in inglese) quale vergognosa manipolazione dei dati è stata fatta per giungere alle "conclusioni". Ecco in particolare cosa dicono alcuni scienziati seri (Mark Blaxill, SafeMinds Click) che hanno analizzato questa "ricerca":
Sfortunatamente l'analisi di tale studio è piena di difetti e di inaccuratezze, che invalidano le conclusioni riguardanti il thimerosal.
(...) Queste distorsioni permettono agli autori di fare asserzioni riguardo ad un aumento dell'incidenza dell'autismo negli anni '90 che non ha alcuna base reale.
Per altro tali studi sono curiosamente tutti molto recenti (posteriori al 2000), mentre il thimerosal si utilizza nei vaccini dal 1943 e ciò fa venire molti sospetti Come mai simili che dimostrerebbero una supposta sicurezza di tale prodotto non sono stati realizzati prima? Bisogna aspettare 60 anni prima di fare indagini sulla sicurezza di un prodotto di uso sanitario diffuso in tutto il mondo? E com'è possibile che si decida di inoculare nei bambini appena nati un prodotto a base di mercurio? Dov'è finito il principio di precauzione che si dovrebbe utilizzare in maniera assolutamente rigorosa con degli esseri così fragili e col sistema immunitario e neurologico ancora in formazione?
Ricordiamo che, come mostrato in un precedente articolo,
il tasso di aumento dei casi di autismo tra i bambini nati ogni anno negli Usa è rimasto relativamente stabile fino al 1987, quando ha improvvisamente iniziato ad aumentare, e da allora continua a aumentare tra i bambini nati in ogni coorte successiva. Un secondo aumento improvviso si è visto nel 1992, e dopo pochi anni ha iniziato a livellarsi. (E' interessante notare che tra l'87 e il '92, con l'introduzione dei nuovi vaccini contenenti timerosal, l'esposizione totale al mercurio dalle vaccinazioni infantili andava da 75 a 240 microgrammi). Nello stesso tempo, l'incidenza del ritardo mentale e di altri disturbi infantili è rimasta costante, per cui la spiegazione non può risiedere in una "sostituzione diagnostica".
Le evidenze accumulate nel corso di questi 60 anni in cui si è utilizzato tale conservante fungicida mostrano il suo legame con l'insorgenza dell'autismo (vedi anche il grafico precedente che mette a confronto l'aumento dei casi di autismo con l'aumento dell'esposizione al mercurio vaccinico), i sintomi di cui soffrono le persone autistiche sono gli stessi sintomi di cui soffrono le persone intossicate dal mercurio, e allora sembra proprio che qualcuno voglia assolutamente riscrivere la scienza negando i dati sperimentali, manipolandoli e giocando sporco.
Per fortuna ci sono molte persone che non sono disposte a lasciare che questo accade, e sono soprattutto i genitori ed i parenti dei bambini diventati autistici in seguito alle vaccinazioni pediatriche. Qui sotto la foto di una dimostrazione contro l'avvelenamento mercuriale tramite vaccinazione; in evidenza un cartello con la scritta "la chelazione funziona" (la chelazione è un procedimento di disintossicazione dal mercurio e da altri metalli pesanti).
Da notare che sono stati fatti molti studi sulla tossicità del metilmercurio, e che tutti sono d'accordo (anche le istituzioni sanitarie che spergiurano sull'innocuità del thimerosal) sulla sua tossicità; del resto si tratta di quel composto chimico che, ingerito dai pesci, ha notoriamente causato delle gravi intossicazioni negli uomini che di tali pesci si sono cibati (vedi il caso di Minamata). Le istituzioni sanitarie però vogliono farci credere che esista una grande differenza tra etilmercurio e metilmercurio, sarà vero?
Ricordiamo allora quanto emerso da questa ricerca
--Università di Washington / National Institutes Of Environmental Health Sciences - Pubblicato In Environmental Health Perspective
Nei primati l'etilmercurio dei vaccini (nella forma del thimerosal), una volta entrato nel cervello, si converte in mercurio inorganico a un ritmo doppio o triplo del metilmercurio (che si trova nei pesci). Il mercurio inorganico non ha un sistema naturale di trasporto per poter uscire dal cervello, dove rimane a lungo, forse per sempre. Uno studio precedente dello stesso gruppo di ricercatori aveva trovato che il mercurio inorganico è la causa di alterazioni nei tessuti cerebrali, tra cui una grande dilatazione delle cellule della microglia (materia bianca), che è coerente coi ritrovamenti di cervelli di maggiori dimensioni nei bambini con autismo.
Infine c'è un dato incontrovertibile, ed è costituito dalle informazioni contenute nei foglietti illustrativi stilati dalle aziende che producono il thimerosal.
Il Material Safety Data Sheet (documento di informazioni sulla sicurezza del materiale, in sigla MSDS) specifica le corrette procedure da adottare per potere manipolare in tutta sicurezza una certa sostanza e indica quali sono i suoi potenziali effetti tossici.
Esiste una scala con valori da 0 a 4 che indicano in tali MSDS la potenziale pericolosità della sostanza, ed al Thimerosal é stato assegnato un volore 2 che indica come "esposizione intensa o continuata potrebbe causare disabilità temporanea o un danno residuo a meno che non venga prestato un pronto soccorso medico"
Ecco alcuni estratti dai MSDS del thimerosal (nome commerciale Merthiolate):
"Sezione 3: Identificazione dei pericoli - Potenziali effetti cronici sulla salute: la sostanza può essere tossica per i reni, il fegato, la milza, il midollo osseo, il sistema nervoso centrale (SNC). Un'esposizione ripetuta o prolungata alla sostanza può produrre danni agli organi che ne sono colpiti. Esposizione ripetuta ad un materiale altamente tossico può produrre deterioramento generale della salute a causa dell'accumulazione in uno o più organi interni."
"Sezione 6: Misure da adottare in caso di fuoriuscita accidentale - Veleno allo stato solido. Bloccate l'apertura da cui è fuoriuscito se potete farlo senza rischio. Non inserite acqua nel contenitore. Non toccate il materiale fuoriuscito. Utilizzare spray a base di acqua per ridurre i vapori. Impedite che finisca nelle fogne, nei seminterrati (...)."
"Sezione 11: Informazioni tossicologiche - Effetti cronici sugli esseri umani: EFFETTI MUTAGENI: mutageno per le cellule somatiche dei mammiferi. Può causare danni ai seguenti organi: reni, fegato, milza, midollo osseo, sistema nervoso centrale (SNC). Nota speciale sugli effetti cronici sugli esseri umani: può causare il cancro come si evince da dati sperimentali sugli animali. (...)."
"Inalazione ed ingestione: l'esposizione ripetuta o prolungata può causare danno ai reni, al fegato, alla milza, al midollo osseo, al sistema nervoso centrale (SNC). L'esposizione cronica ai vapori del mercurio può danneggiare il sistema nervoso centrale ed il sistema nervoso periferico (depressione, irritabilità, nervosismo, debolezza, atassia, affaticamento, tremore, andatura traballante, spasmi agli arti, cambiamenti della personalità), il metabolismo (anoressia, perdita di peso) e causare disturbi intestinali, manifestazioni che vengono collettivamente denominate "sindrome vegetativa astenica." L'ingestione cronica può causare accumulo del mercurio nei tessuti e causare salicilismo, malattia caratterizzata da nausea, vomito, ulcere gastriche, e d attacchi emorragici."
Per altro il MSDS del 1999 dell'azienda farmaceutica Elli Lilly contiene informazioni ancora più preoccupanti che mostrano il legame diretto tra tale sostanza e danno neurologico:
"Sezione 3: Identificazione dei pericoli - ... L'esposizione al mercurio all'interno del grembo materno e nei bambini può causare ritardi mentali più o meno gravi e danni più o meno gravi alla coordinazione motoria.
"Sezione 6: Misure da adottare in caso di fuoriuscita accidentale - Indossare indumenti protettivi, inclusa la protezione agli occhi, per evitare l'esposizione [a tale sostanza chimica]. Questo materiale è un composto a base di mercurio ed è considerato sostanza pericolosa secondo la normativa CERCLA [Comprehensive Environmental Response, Compensation, and Liability Act - N.d.T.]"
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