lo swadeshi di Gandhi - la pace e l'economia



Swadeshi significa autosufficienza, autonomia economica dei villaggi. 
E' la nota visione gandhiana che possiamo considerare  l’opposto del 
concetto di globalizzazione dell’economia e proprio per questo ne 
rappresenta l’alternativa, o una possibile alternativa.
Nel pensiero di 
Gandhi, inscindibile dalla sua prassi politica, ogni comunità-villaggio 
dell’India libera avrebbe dovuto essere un microcosmo dell’India,  una 
rete di comunità liberamente interconnesse.  Gandhi considerava questi 
villaggi così importanti che pensava che avrebbe dovuto essere dato 
loro lo status di “Repubbliche Villaggio”. 
Quale rapporto tra questa 
istanza di autogoverno e autoproduzione locale con la pace?
Secondo 
Gandhi non ci può essere vera pace nel mondo se, ad esempio, guardiamo 
gli altri paesi come fonte di materie prime o come mercati per i 
prodotti finiti dell’industria.  Il seme della guerra viene seminato 
dall’avidità economica. “C’è abbastanza per soddisfare i bisogni di 
ognuno ma non abbastanza per l’avidità di ognuno” disse Gandhi. 
Swadeshi è quindi, per Gandhi, un prerequisito indispensabile della 
pace. 
Swadeshi è la via della vera pace: la pace con se stessi , fra i 
popoli e con la natura.  
Anche l'economia, in questo grande Maestro, 
rientra perciò nei fattori che vanno affrontati con il pensiero e con 
l'azione per elaborare e praticare una cultura di pace.
E' anzi un 
fattore determinante.
Oggi abbiamo il problema di affrontare la 
"dittatura finanziaria" e l'economia "virtuale" che sta schiacciando 
l'economia reale.
La dittatura finanziaria si presenta come 
"creditrice" che esige a noi debitori il pagamento del denaro dovuto a 
causa del "circo" delle Borse.
La vita dei popoli, e quindi la pace, 
sta nella capacità di rifiutare questo ricatto e di saper proporre ed 
imporre una alternativa globale, si chiami Swadeshi, o conversione 
ecologica dell'economia, o decrescita, o quanto altro...
Questa 
discussione è ineludibile per ciascuno di noi e per qualsiasi movimento 
collettivo, perché il soggetto umano che viene fatto a pezzi dagli 
specialismi è falsamente libero, è il soggetto pronto ad essere 
manipolato dalle attuali oligarchie tecnocratiche.
Il pacifismo 
specialistico diventa funzionale al siestema e al potere, così come 
l'ecologia specialistica, il sindacalismo specialistico, eccetera 
eccetera eccetera
Oggi questo spirito iperspecialistico, divisivo, 
diventa il contrario della concretezza....
Non vi pare?