R: [ecologia] Re: [ecologia] Diossina in fabbri ca: in Europa limite è 0,4 ng/m3, in Italia è 10.000 ng/m3



Caro Giovanni, 
confermo la correttzza di quanto scrivi. E mi scuso se sono stato stringato e sommario nel fornire i limiti di diossina senza scendere nel 
dettaglio tecnico (volevo solo suscitare l'attenzione dei non esperti). 
Convertendo i nanogrammi di diossina tal quale in tossicita' equivalente (teq) si passa orientativamente da 10000 ng a 333 ng (secondo un mio calcolo); si passa a 100 ng per Arpa Puglia. Anche con questo ultimo dato cautelativo di stima (un calcolo preciso e' impossibile data la variabilita' del mix di molecole) siamo di fronte a un limite italiano (10000 ng tal quali convertiti in 100 ng teq) che e' superiore al limite europeo (0,4) ALMENO di 250 volte.
E' uno scandalo nazionale.
Bisognerebbe creare una campagna ad hoc per cambiare la norma.
Grazie della precisazione, Giovanni, anche per i pcb che sfuggono al conteggio in tossicita' equivalente.
Ciao
Alessandro


www.peacelink.it

-----Original Message-----
From: Giovanni Malatesta <giovanni.malatesta at villapacinotti.it>
Sender: ecologia-request@peacelink.itDate: Mon, 05 Sep 2011 09:03:27 
To: <ecologia at peacelink.it>
Reply-To: ecologia at peacelink.it
Subject: [ecologia] Re: [ecologia] Diossina in fabbri  ca: in Europa limite       è   0,4 ng/m3, in Italia è 10.000 ng/m3

Il problema è sicuramente gravissimo, in quanto le acciaierie sono da 
considerare gli impianti responsabili dell'immissione in ambiente del 
maggior quantitativo di diossine.
E' importante tuttavia essere il più possibile corretti nel trasmettere 
le informazioni, per non essere tacciati di superficialità o altro. Nel 
testo richiamato col link al sito di Peacelink si dice, correttamente, 
che i valori di 10.000 ng/m3 e quello di 0,4 ng/m3 non sono direttamente 
confrontabili, in quanto si riferiscono a due sistemi di 
contabilizzazione delle diossine completamente diversi: il primo si 
riferisce al totale delle diossine (210 molecole di tossicità molto 
diversa tra loro) sommate ognuna col proprio peso, il secondo alle sole 
17 molecole più tossiche, sommate tra loro dopo aver moltiplicata 
ciascuna con uno specifico Fattore di Tossicità (TF). Poichè i fattori 
di tossicità variano da 1 (per la diossina di Seveso) a 0,0001, il 
confronto tra i due limiti è del tutto impossibile, non solo perchè in 
un caso si considerano tutte le diossine e nell'altro solo 17, ma anche 
perchè il secondo metoddo di contabilizzare le diossine può dare 
risultati molto diversi a seconda della composizione della miscela (a 
seconda del peso relativo tra le molecole più tossiche e quelle meno 
tossiche o addirittura non contabilizzate nel secondo metodo).
Chi dunque non è addentro a questi problemi potrebbe pensare che il 
limite in vigore in Italia per le acciaierie si ben 25.000 volte il 
limite Europeo, mentre non è così, anche se, sicuramente, resta comunque 
un limite troppo alto. Non dobbiamo fare lo stesso errore che viene 
sfruttato "a rovescio" da chi sostiene che gli inceneritori non 
inquinano praticamente più perchè il limite è stato abbassato da 4000 
ng/m3 a 0,1 ng/m3, senza dire che nel primo caso si misurava il tiotale 
delle diossine e nel secondo la tossicità equivalente delle 17 molecole 
più tossiche!
Quello che comunque è assurdo, e deve cambiare, è che si continui ad 
usare un metodo di contabilizzazione che non tiene minimamente conto 
degli effetti sulla salute e che non è più previsto nè dall'UE nè dall'OMS.
Inoltre l'OMS impone che nella contabilizzazione delle diossine si tenga 
conto anche dei PCB diossino-simili (molecole che hanno effetti sulla 
salute del tutto simili a quelli delle diossine), cosa del tutto 
disattesa in Italia non solo per le acciaierie, ma anche per gli 
inceneritori.
Questo a integrazione di quanto scritto dal pur bravissimo Alessandro 
Marescotti.
Giovanni Malatesta

On 05/09/2011 01:21, Alessandro Marescotti wrote:
> DIOSSINA: LIMITI CONSENTITI IN EUROPA E IN ITALIA
>
> La diossina è una delle sostanze più cancerogene. Basta un miliardesimo di
> grammo (nanogrammo, si scrive ng) per mettere a rischio la salute di una
> persona.
>
> L’Austria ha fissato da anni il limite di emissione di diossine a 0,4
> nanogrammi a metro cubo, ridotto a 0,1 nel 2006. In Inghilterra il limite
> è a 0,2. In Germania anche i vecchi impianti di agglomerazione devono
> puntare all'obiettivo di 0,1 ng a metro cubo. In Olanda, caso per caso, il
> limite oscilla fra 0,4 e 0,1.
> Il valore in sede europea è di 0.4 nanogrammi al metro cubo di aria.
>
> Il valore in Italia per le acciaierie è di 10.000 nanogrammi (previsto dal
> Codice dell'Ambiente del 2006).
>
> Altre informazioni le trovi qui:
> http://www.peacelink.it/ecologia/a/32728.html
>
> Ma è possibile che non venga cambiato questa assurda norma del Codice
> dell'Ambiente sulla diossina industriale?
>
> Se sei interessato a collaborare con PeaceLink sulla Campagna Diossina,
> scrivi a volontari at peacelink.it
>
> Alessandro Marescotti
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