Fwd: VALDO VACCARO : "STILE DI VITA VEGANO E ULTERIORI MOTIVAZIONI"





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Da: Altieri Giuseppe <agernova at libero.it>
Data: 09 agosto 2011 17:36:18 GMT+02:00
Oggetto: VALDO  VACCARO : "STILE  DI  VITA  VEGANO E  ULTERIORI  MOTIVAZIONI" 

VALDO  VACCARO  HK  LTD   www.valdovaccaro.blogspot.com

FREE AND INDEPENDENT SCHOOL OF BEHAVIOURAL AND NUTRITIONAL SCIENCES
STILE  DI  VITA  VEGANO E  ULTERIORI  MOTIVAZIONI
(Conferenza di Hongkong del 17 Luglio 2011, presso “The Hongkong Vegan Association”)

IL SIGNIFICATO DI ESSERE VEGANI
Buon pomeriggio a voi tutti. Sono molto felice di essere qui fra voi, amiche e amici di Hongkong.
Essere vegani significa essere gente speciale, o almeno gente che cerca di diventare tale, ponendo a se stessa degli obiettivi sicuramente avanzati e superiori rispetto alla normalità.
Essere vegani significa capirsi al volo, parlare la stessa lingua, sentire gli stessi sentimenti di amore per noi stessi e la natura che ci circonda, nonostante le nostre diversità etniche e culturali.
Essere vegani significa pensare, fare, mangiare, comportarsi in particolari e distinti modi, non per snobismo o per moda, ma perché noi umani siamo davvero creature dotate di motori biochimici e spirituali fuori del comune, per cui siamo obbligati a procurare carburanti speciali per i nostri propulsori.

QUALI SONO I NOSTRI INGREDIENTI
Serve aria fresca, luce solare, acqua pura, frutta, vegetali, semi, germogli e tuberi, al posto del “cruel food” e del cibo spazzatura, che include le proteine animali, i cibi inscatolati, salati, zuccherati, cotti e sintetizzati.Serve spiritualità e motivazione, serve amore e fratellanza universale, serve religioso rispetto per il prossimo, servono idee all’altezza della situazione, e non pensieri mediocri e scriteriati. Servono idee coraggiose ed innovative, non luoghi comuni e pensieri allineati con quanto fa la maggioranza.

IL RIFIUTO DI OGNI ETICHETTA DISCRIMINANTE
Sono vegetariano da 60 anni, ovvero da quando ero ragazzino, e sono diventato vegano tendenzialmente crudista negli ultimi 30 anni.  Ma, onestamente parlando, non mi è mai piaciuto essere chiamato vegetariano o vegano o crudista. Tutte queste non sono altro che etichette semplificative volte a ghettizzare in qualche modo chi va fuori dal gregge.
Mi ritengo una persona semplice che ha scelto di comportarsi secondo le leggi della natura, come qualunque uomo dotato di comune buonsenso e saggezza dovrebbe fare.

IL CONVIVERE PROBLEMATICO
Sono dunque un uomo normale, costretto però a vivere in una società anormale e sub-normale, demenziale e deformante, dove la maggioranza consuma qualunque tipo di sostanza messagli a disposizione dal mercato, qualunque tipo di mercanzia esposta a destra e a manca, poco importa se impregnata di sangue, di sofferenza e di morte. Una società formata da gente che non sceglie, non seleziona, non pensa, ma che semplicemente butta dentro con ingordigia e indifferenza, obbedendo agli schemi, ai cattivi esempi e alla diseducazione televisiva di massa.

INSENSIBILITA’ ETICA ED ESTETICA
Gente che immette in bocca e nello stomaco qualsiasi porcheria capace di sfamare i propri gusti deviati e pervertiti da abusi e da abitudini inveterate. Gente che trova normale e pacifico trasformare il proprio intestino in una tomba per cadaveri dilaniati nei macelli. Gente che mastica qualsiasi materiale, sia esso un granchio puzzolente, uno scorpione arrostito, una testa di vipera, un fegato di anatra o un testicolo di bue. E lo fa con la stessa scioltezza e la stessa disinvoltura di chi ha in bocca una chewing-gum o una innocente e succosa mela Granny Smith. Più che di cattiveria, si tratta di carenza culturale, di mancanza educativa, di sistematica insensibilità etica ed estetica.

UN’IMPORTANTE FIACCOLA CHE SI MUOVE CONTROCORRENTE
Noi vegani non siamo affatto gente minoritaria o secondaria in termini di valore. Mettiamoci bene in testa che noi siamo gente vera, dotata di qualità, di caratteristiche, di vedute ecologiche importanti e di sensazioni ormai rarefatte, quali la compassione per gli animali perseguitati e la preoccupazione per una natura messa a dura prova dalla dabbenaggine umana. Noi siamo quelli che portano controcorrente la fiamma olimpica e il testimonial della verità. Dio ci guardi dalla presunzione e dall’arroganza. Stiamo però attenti a non fare l’errore opposto. Manteniamo alta la nostra autostima e prendiamo coscienza del nostro ruolo altamente educativo. La gente sbagliata e da discriminare non sta tra le nostre fila ma piuttosto nel campo avverso. La gente sbagliata sta negli anziani, ingessati nelle loro solite ed obsolete tradizioni, ma soprattutto nelle schiere di giovani che seguono i McDonald’s, i Burger King e i Kentucky Fried Chicken.

SOLIDI LEGAMI CON HONGKONG E LA CINA
Sono italiano, ma sono pure fortemente legato a Hongkong e alla Regione Cinese.
Ho incontrato mia moglie Kathleen Fong da queste parti. Ho due ragazzi cresciuti magnificamente senza latticini, senza carne, senza vaccini, senza farmaci e senza integratori di alcun genere.
Ho parenti e amici in questa magnifica metropoli orientale, come il dr Vincent Lai che mi onora qui della sua presenza, e che è impegnato nel mandare avanti il nostro comune messaggio.
Ha capito che il business e la finanza sono importanti, ma nulla valgono se manca la salute.
Ha capito che ogni spinta verso il veganismo tendenzialmente crudista significa fare del bene a se stesso, alla sua famiglia, ai suoi importanti clienti, alla Cina, e al pianeta in generale.

LA NATURA E’ SOVRANA MEDICATRICE DI TUTTI I MALI
Qual è dunque il mio messaggio alla comunità vegana e non vegana di Hongkong?
Esso è contenuto nel mio blog italiano www.valdovaccaro.blogspot.com e in quello hongkonghiano Inglese-Cinese www.drvaldovaccaro.com.hk, ed anche nei miei libri Alimentazione Naturale (ottenibile a Hongkong nella versione inglese e cinese, chiedere informazioni a mlai1997 at gmail.com) e Storia dell’Igienismo Naturale (di prossima traduzione). In tutti i miei scritti affermo in continuazione che “La Natura è sovrana medicatrice di tutti i mali”, in ossequio a Pitagora, a Ippocrate, alla Scuola Medica Salernitana e a Leonardo da Vinci. In più aggiungo alcuni altri punti fondamentali.

SIAMO VEGANI PER DISEGNO BIOLOGICO
Punto 1. Dobbiamo essere vegani perché siamo disegnati in senso vegano-fruttariano e non in senso proteico. Lo confermano tutte le scienze. Lo dimostrano cento segnali coerenti ed inequivocabili che non sto qui nemmeno ad elencare. Basti sapere che, non appena superiamo i 25-30 grammi di proteine al giorno (quota che si raggiunge a occhi chiusi con qualsiasi dieta crudista), finiamo in zona pericolo, in zona acidificazione del nostro sangue alcalino attestato su un pH compreso rigorosamente tra 7.30 e 7.50 sulla scala acido-alcalina che va dallo zero (max acidità) al 14 (max alcalinità), e caratterizzato da  assenza totale di enzima uricasi (indispensabile per disgregare l’enorme quantità di acido urico, 28-30 grammi per kg di carne o di pesce). I mangiatori di carne e di carogne sono invece caratterizzati da sangue acido e da alta presenza di enzima uricasi, oltre che da alta acidità stomacale, da intestini corti, tozzi, lisci. L’esatto contrario dell’intestino umano, extralungo, spugnoso, gomitoso, e dotato di un apparato assimilativo delicatissimo e complesso, con 4-5 milioni di villi assorbenti equivalenti incredibilmente a due campi da tennis.

DOBBIAMO ESSERE UNA FORZA SOLARE AD AURA ROSSA, NON UN BUCO NERO CHE RUBA ENERGIA INTORNO A SE’
Punto 2. Dobbiamo essere crudisti, perché la forza reale della natura sta principalmente nella frutta matura e nei vegetali allo stato naturale, nelle mandorle e nelle noci, come confermato dalle onde vibrazionali delle tabelle Simoneton. Tabelle precise e verificabili che pongono la frutta tra le sostanze vivificanti ed emittenti i massimi valori Angstrom (9-10000) accompagnati da radiazioni all’infrarosso, quelle che rendono pure l’aura umana rossa, solare, piacevole e dispensatrice di forza e vitalità.
Le carni, le proteine animali, gli integratori, le vitamine sintetiche, i cibi pastorizzati e devitalizzati, i sali e gli zuccheri industriali, i the e i caffè, fanno a gara nello stare in basso, nell’oscillare tra i 1700 Angstrom tipici delle persone in stato di cancro terminale e i 3000 dei cibi ladri ed ammalanti.
Fanno a gara nell’emettere radiazioni grigie, nerastre e ai raggi X, quelle che rendono poi l’aura umana negativa ed assorbente, ladra di energie circostanti al pari di un buco nero stellare.
E’ d’obbligo per ogni essere umano mantenere il suo stato di equilibrio e di forma psicofisica ideale, evitando di scendere sotto il livello di 6500 Angstrom.

UN BUON COMPROMESSO CON GLI AMIDI COTTI IN MODO INTELLIGENTE
Punto 3. Dobbiamo essere tendenzialmente crudisti, accettando alcuni compromessi con l’amido cotto (patate, yam, castagne, cereali integrali, pani integrali, paste integrali), al fine di raggiungere con maggiore facilità il bilancio calorico giornaliero, visto che i nostri ritmi e sistemi di vita moderna ci impediscono di alimentarci con la dovuta frequenza. L’amido naturale, cotto al minimo e con intelligenza, non solo rimane integro, ma a volte aumenta il suo valore in disponibilità calorico-nutritiva (come nel caso delle patate cotte poco e con la buccia addosso, o nel caso dei cereali integrali tenuti in ammollo per ore prima di essere cotti al dente). Precedendo poi tali cibi cotti con un abbondante piatto di insalata verde, diamo una adeguata carica enzimatica al bolo, rendendo la fase digestiva-assimilativa rapida, ottimale e priva di patologica leucocitosi.


FRUTTA COME STRUMENTO STRATEGICO
Punto 4. Dobbiamo collocare la frutta fresca in cima alle nostre scelte nutrizionali, perché la frutta rappresenta l’arma più potente e invincibile contro il cibo morto, il cibo spazzatura, le cole, gli zuccheri e i sali, il tabacco, il the e il caffè, e anche contro l’arrogante e marcia coalizione che sta cercando di renderci tutti deboli, malati e clienti fissi di Big Pharma.

L’IMPORTANZA DELLA MOTIVAZIONE
Punto 5. Abbiamo bisogno di motivazione per essere non solo sani, ma anche liberi e felici.
Motivazione morale e spirituale, evitando ogni offesa e ogni crudeltà ad altre creature viventi.
Motivazione politica, lottando contro i manipolatori e i cospiratori, contro la pesante aggressione delle multinazionali del latte, delle carni, delle cole, dei vaccini, dei farmaci, degli integratori, dei cibi concentrati, pastorizzati, arricchiti e rinforzati, dei pesticidi e degli OGM. Motivazione psicologica e mentale, adottando una filosofia di vita orientata sul significato, come quella del grande neurologo austriaco Viktor Frankl (1905-1997) che, nel confezionare una ricetta contro la tendenza umana al suicidio, ci ha lasciato qualcosa di ben più importante, ovvero una vera e propria formula della felicità.

LA FORMULA FRANKLIANA
D (despair, disperazione) = S (sufference) – M (meaning, motivation, significato, motivazione).
Chiaro che, per quanto gravi possano essere in certi casi la D e la S (max valore 100), se sappiamo massimizzare il valore della M al punto max 100, potremmo arrivare alla formula D = 100 – 100, per cui la disperazione sarà ridotta a zero. Esistono casi di atleti che perdono una gamba in un incidente e che, anziché abbattersi e cercare il suicidio, trovano la motivazione che li trasforma e li rende addirittura migliori di quando erano in perfetta ed integra forma fisica. La M sta per “meaning” (significato) ma, se vogliamo, significa anche miracle (miracolo).

RAPPRESENTIAMO UNA VOCE DISCRETAMENTE ASCOLTATA
In Italia, c’è già un buon numero di club e di iniziative che aderiscono a questo stile di vita e ai punti appena citati. In agosto avremo un raduno estivo in zona Monopoli-Bari e se qualcuno di voi trovasse il tempo di farci visita, sarebbe certamente nostro gradito ospite.
Non è il caso di personalizzare troppo la nostra iniziativa. Nessuno di noi possiede il carisma di Madame Ching Hai. Però riusciamo ugualmente a farci sentire, sia in Italia che fuori.

L’ASPETTO SPIRITUALE NON PUO’ ESSERE DISATTESO
“Pensare che siamo toccati e mossi solo dagli aspetti materiali e visibili delle cose è stupidità manifesta”, scrisse Giordano Bruno, indimenticabile filosofo napoletano. Per questi suoi pensieri profondi, e per altri simili, i papi del Vaticano lo trascinarono davanti ai loro tribunali. Nel dicembre del 1599 i giudici dell’Inquisizione chiesero a Bruno di confessare le sue malefatte e di pentirsi dei suoi crimini ideologici. Disse loro “Mi spiace, ma onestamente non ho nulla di cui dovermi pentire”. Nel febbraio 1600, a Campo de’ Fiori in Roma, Giordano Bruno, lingua in giova  (legata e penzolante in fuori), venne arso vivo di fronte a una folla di gente che lo insultava e gli tirava pure dei sassi, dato che per il vistoso cartello allestito dagli aguzzini papali, il martire Bruno era un temibile assassino.

OGGI IL MONDO E’ CAMBIATO
Cinquecento anni fa il Vaticano, coi suoi dogmi della Santa Trinità “Padre-Figlio-SpiritoSanto”, era terribilmente potente e mortifero. Oggi? Per fortuna le cose sono cambiate. Ma il potere rimane sempre nelle grinfie di pochi. Il mondo procede sempre secondo certi schemi geometrici.
E non si tratta affatto dei buoni triangoli del grande Pitagora.

I NUOVI PADRONI E LE NUOVE TRAME
Nel 2011 non c’è più la Santissima Trinità, soppiantata ormai da nuove religioni miliardarie. Nel 2011 il mondo si muove secondo le regole dei pentagoni e dei nuovi triangoli disegnati dalla CIA e da Scotland Yard, secondo la falsariga delle Commissioni Trilaterali e dei Triangoli del Potere tra la City of London (mercato dell’oro), il District of Columbia (potere militare) e il Vaticano (affari spirituali e New Age). Nel 2011 il pianeta si muove sotto la pesante cappa dei manovratori occulti, dei presidenti “skull and bones” targati Yale, del Codex Alimentarius, dei gruppi massoni e sionisti, delle multinazionali, del clan Bilderberg e del New World Order, delle 13 Famiglie note, elette ed illuminate, pronte a dettare le loro leggi e a far valere i loro piani di implosione economica, di sfoltimento numerico umano, di controllo strategico religioso, agricolo, alimentare, climatico, sanitario, energetico, politico e valutario. Non stiamo rivelando nulla di segreto e nulla di nuovo. Tutto sta scritto liberamente su internet.

PRENDERE COSCIENZA DI QUANTO STA ACCADENDO E OPPORSI A OGNI NUOVO TOTALITARISMO
Dobbiamo essere uniti e lottare duramente per difendere la nostra salute. Non spaventarsi, non abbattersi e mai darsi per vinti. Siamo sempre sette miliardi contro un milione. E, non dimentichiamoci, la spiritualità di Giordano Bruno e la motivazione di Viktor Frankl stanno decisamente dalla nostra parte.
Non si tratta di un problema italiano, americano, europeo, ma di una crisi profonda e universale che tocca NewYork, Londra, Parigi, Roma, Berlino, Singapore, Hongkong, Tokyo, Pechino e Shanghai.
Molto lavoro deve essere fatto per proteggere la libertà e il benessere dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Il primo passo è la scelta vegan. Il secondo passo è quello di prendere coscienza dei fatti e di tenersi aggiornati su quanto sta succedendo intorno a noi e sopra di noi. Il terzo passo è quello di usare, ognuno secondo le sue possibilità, tutti gli strumenti di informazione, di contrasto civile e non violento, di disobbedienza e di resistenza passiva contro la nuova tirannia e il nuovo totalitarismo che stanno minacciando ed oscurando il nostro pianeta.
6 Agosto 2011 www.drvaldovaccaro.com.h valdovaccaro at libero.it