R: Re: [ecologia] Protesta



Questo sig. D'Antonio ha certamente perso lui il discernimento.
Attribuisce agli ambientalisti, così genericamente chiamati, un potere che non 
hanno mai avuto e che probabilmente non avranno mai.
Questo sig. D'Antonio che si dice essere letteralmente "uno del popolo" ha lo 
stesso convincimento di moltissima gente dell'agro aversano in provincia di 
Caserta, aree ben in mano al controllo della camorra dove, così come nel sogno 
di D'Antonio, ben 32 comuni non hanno mai avuto uno strumento urbanistico ove 
destinare l'uso del suolo.
Quest'ultimo in questa provincia essendo fra i più fertili del pianeta 
(ricorda D'Antonio il cosiddetto oro rosso, ossia il pomodoro, che produceva 
oltre il 300% rispetto agli altri suoli d'Italia) naturalmente sarebbe stato 
salvaguardato da gente come D'Antonio. Mi dispiace dirlo ma qui il livello del 
costruito è del 400% in più rispetto al fabbisogno, del suolo agrario non se ne 
frega nessuno e, naturalmente, gran parte dell'abusivismo edilizio vine 
presentato come abusivismo di necessità legato all'attività agricola.
A D'Antonio danno fastidio il patto sociale, gli impiegati statali, le 
associazioni ambientaliste e chi più ne ha più ne metta. Lui sì che è un 
"laico, letteralmente: uno del popolo".
A noi poveri agronomi, ambientalisti e pure statali ci tocca difendere il 
suolo per produrre il cibo, fare i referendum per salvaguardare l'acqua che 
pure D'Antonio pare che beva e dal nucleare, ecc.
Francamente di questo atteggiamento furbesco e anche un pò vigliacco ne ho 
piene le tasche. E mi meraviglio che codesto profeta trovi tutto questo tempo a 
scrivere e marcare una costante presenza sulla rete.
Ma vuoi vedere che anche lui come molti agrari della mia terra ha lo schiavo 
"negro"?
Giuseppe Messina, agronomo, ambientalista e impiegato dello STATO.

>----Messaggio originale----
>Da: demon23 at autistici.org
>Data: 16/05/2011 22.41
>A: <ecologia at peacelink.it>
>Ogg: Re: [ecologia] Protesta
>
>Ma ci rendiamo conto?? Ci rendiamo conto che non votando al referendum faremo 
lo sporco gioco del governo? Qui non si tratta di votare un partito o una 
fazione ma di dire sì ad un diritto fondamentale: L'ACQUA!! Di usufruire del 
forse unico strumento realmente democratico rimastoci!
>Senza contare il "legittimo impedimento", roba da "poco" insomma..
>E' vergognoso fomentare questo tipo di pensiero che si spaccia per autonomo 
ma che si rivela esclusivamente dannoso per tutti, ambiente, singoli e 
collettività.
>
>
>
>
>
>
>Il 16/05/2011 18.10, DIRITTI per TUTTI ha scritto:
>>
>>
>>
>>
>>
>> Stiamo attenti a non praticare un ambientalismo privo di discernimento, che 
non sappia fare distinzione tra ciò che fanno i grandi, potenti gruppi, gli 
enti pubblici e le imprese private, da una parte e ciò che fanno i deboli e 
semplici esseri umani con le loro famiglie, dall'altra.
>>
>> Gli ambientalisti non usano osservare e tantomeno ragionare. Si fiondano a 
dire STOP a questo, STOP a quello senza rendersi conto che, con le loro 
iniziative caratterizzate da grande superficialità ( in cui si nascondono 
enormi fenomeni come questo: http://www.hyperlinker.com/spg/ ), hanno tolto 
all'essere umano il sacro diritto di vivere sulla terra.
>>
>>
>> Tempo fa ho avuto modo di parlare con persone di sinistra innamorate della 
natura che sono state costrette a votare a destra perché quelli di sinistra 
avrebbero impedito loro di costruire quelle piccole abitazioni, pure altamente 
ecologiche, che necessitavano loro per vivere e per svolgere una piccola 
economia famigliare.
>>
>> Ogni volta che si incontra un ambientalista, una iniziativa ambientalista, 
per ben valutarli si esiga che prima essi riaffermino il sacro diritto di ogni 
donna ed uomo di VIVERE sulla TERRA. Poi si pensa al resto.
>>
>>
>> Enti pubblici ed imprese private hanno distrutto, invaso ed oltraggiato, 
l'intero territorio nazionale. Noi esseri umani abbiamo invece sempre curato le 
nostre piccole modeste proprietà. Oggi gli ambientalisti, che tutto sono tranne 
che amici degli esseri umani, stanno avviando innumerevoli iniziative per 
difendere da noi poveri, bisognosi di una sana economia rurale, il paesaggio 
davanti alle estese tenute e lussuose ville degli ultraricchi che manco mai ci 
vivranno!
>>
>> Siccome la superficialità è tanta, poiché gli ambientalisti si riuniscono 
in grandi gruppi, in associazioni con un mare di membri ignari, per FARE FORZA, 
per operare una ottusa e violenta forza politica, priva di discernimento e 
serventesi di statali armati, noi esseri umani, che invece siamo e saremo 
sempre soli, ci tocca subire il loro continuo e crescente attacco ai nostri 
diritti fondamentali.
>>
>>
>> Davvero si vuole salvare l'ambiente? Si restituisca allora all'essere umano 
il diritto di vivere sulla terra. Noi semplici esseri umani siamo i migliori 
CUSTODI del TERRITORIO, altro che ciò che fanno gli ambientalisti ed i loro 
accoliti statali. Si fermino gli enti pubblici, si fermino le imprese private. 
Ma si liberino gli esseri umani dal giogo ambientalista.
>>
>> Se noi esseri umani non potremo vivere sulla nostra terra, vada in malora 
l'ambiente, perché se lo saranno preso i ricchi, e perfino l'acqua, difesa dai 
piccoli borghesi che non vogliono affrontare i problemi veri della società, ma 
solo difendere il loro piccolo status. Non facciamoci fregare dai gestori di 
agriturismi, tra i più ipocriti possessori di partita iva che esistano al 
mondo. Questi hanno il coraggio di presentarsi come rappresentanti di una 
"economia solidale" mentre tacciono sulla perdita del sacro diritto dell'essere 
umano di vivere sulla terra per affittarci a caro prezzo nei fine settimana i 
loro fatiscenti alloggi, secondo il triste rito di una ECONOMIA CANNIBALE che 
priva alcuni dei diritti fondamentali per far sì che altri poi ne approfittino.
>>
>>
>> Il diritto di vivere sulla terra è prioritario su tutto:
>>
>> "rinunciando alla nostra terra
>>   abbiamo perso le nostre radici,
>>   abbiamo perso i nostri diritti,
>>   ora siamo prigionieri dei bianchi"
>>
>> parole pronunciate da un indiano americano cacciato dalla sua terra.
>>
>> Gli ambientalisti sono i "bianchi" della nostra epoca.
>>
>> Caveat ambientalistem! Caveat agrituristem! Caveat statalem! (e poco 
importa lo pseudo latino, ciò che conta è il concetto).
>>
>>
>> In segno di protesta contro questa politica priva di discernimento, fatta 
di un mare di ignoranti ed ottusi membri di associazioni che fanno FORZA 
calpestando l'intelligenza dei singoli, non andrò ai ben noti referendum. Se 
l'ambiente va difeso togliendolo ai poveri per regalarlo ai ricchi, se lo 
difendano i ricchi e con essi tutti quei fessi che ci cascano.
>>
>>
>> danilo d'antonio
>>
>> laico, letteralmente: uno del popolo
>>
>>
>>
>> Il protocollo Boscimani
>> http://www.hyperlinker.com/change/boscimani.htm
>>
>> A salvaguardia del territorio e delle persone che lo abitano
>> http://www.hyperlinker.com/change/terra_e_liberta.htm
>>
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