13 Aprile, partecipazione al digiuno collettivo a staffetta contro le guerre e il nucleare.




Mercoledi' 13 aprile partecipo al digiuno collettivo a staffetta promosso dal Movimento Nonviolento per opporsi alle guerre e al nucleare. Un gesto dalle dimensioni infinitesime che vedo utile solo a una mia riflessione personale e come ringraziamento e incoraggiamento alle altre cento persone che hanno per ora partecipato al digiuno. Non ho partecipato dall' inizio perche' reduce da un piccolo infortunio e faccio il primo digiuno in giorni che sono molto impegnato per lavoro. Spero pero' di ripetere l'azione nelle prossime settimane, almeno fino al referendum del 12-13 giugno, e di contribuire a far conoscere e allargare il digiuno collettivo.
saluti
Marco

questo il comunicato sul digiuno di martedi' 12 aprile:


Diciottesimo giorno di digiuno nonviolento, collettivo a staffetta,
promosso dal Movimento Nonviolento.


Vogliamo liberare il mondo dalla guerra, vogliamo liberare il mondo dal nucleare. Iniziamo da noi stessi, e lo facciamo digiunando.

Sono 100 le amiche e gli amici della nonviolenza che hanno finora aderito al digiuno "per opporsi alla guerra e al nucleare", che prosegue dal 27 marzo scorso, e che hanno già annunciato la loro adesione almeno fino a lunedì 18 aprile. Ma altri ancora si stanno aggiungendo, e si proseguirà oltre. Si digiuna in ogni parte d'Italia, da Trieste a Bari, da Cagliari a Verona, da Venezia a Roma.

La nonviolenza è contagiosa; abbiamo iniziato con un digiuno di 48 ore, che sta proseguendo da 18 giorni.

Condividiamo il digiuno e la sofferenza che stanno vivendo i profughi dal nord Africa e le vittime di Fukushima. Rimanere senza cibo è un modo per vivere la compassione. Rimanere in silenzio è un modo per evidenziare quanta violenza c'è nella parole di menzogna (la prima vittima della guerra è la verità): "operazione umanitaria" per nascondere che è una guerra; "nucleare sicuro e pulito" per nascondere i rischi e i costi dell'energia atomica.

La guerra fra gli uomini (in Libia e in Afganistan) e con la natura (a Fukushima e a Cernobyl) è un crimine contro l'umanità.
La nonviolenza fra gli uomini e con la natura è la via di salvezza per l'umanità.
Il digiuno è una delle strade per la nonviolenza.

Chi desidera aderire al digiuno lo può comunicare a:
azionenonviolenta at sis.it

(indicare nome, cognome, città, giorno o giorni di digiuno)

In allegato l'elenco dei digiunanti aggiornato alle ore 19,30 del 12 aprile 2011.

mao valpiana
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Movimento Nonviolento
via Spagna, 8
37123 Verona

tel. 045 8009803
Fax  045 8009212

sito: www.nonviolenti.org


War is over  (John Lennon)