SABATO 2 APRILE ORE 15.00 Piazza Castello, Torino PRESIDIO CONTRO LA GUERRA!





ricevo e volentieri giro
Renato

----Messaggio originale----
Da: doriella at hotmail.it
Data: 31/03/2011 21.10
A: "Graziella Silipo"<graziellasilipo at tiscali.it>, "Renato Zanoli"<renatozanoli at libero.it>
Ogg: SABATO 2 APRILE ORE 15.00 Piazza Castello, Torino PRESIDIO CONTRO LA GUERRA!

SABATO 2 APRILE ORE 15.00 Piazza Castello, Torino

PRESIDIO CONTRO LA GUERRA! A SOSTEGNO DEI POPOLI IN RIVOLTA!

Sabato 2 aprile in molte città d'Italia si scenderà in piazza per dire No alla guerra.

Un invito alla mobilitazione lanciato a livello nazionale da Emergency che si è diffuso sul territorio ed è stato raccolto anche dall'Assemblea contro la Guerra riunitasi in queste settimane a Palazzo Nuovo.

Scenderemo in piazza per condannare questa sporca guerra in Libia, figlia di interessi politici ed economici anche se spacciata come "umanitaria".

Scenderemo in piazza a sostegno di tutti i popoli arabi che in questi mesi sono insorti, riappropriandosi del loro futuro e liberandosi dai vari colonnelli e raiss.

Scenderemo in piazza per contrastare le scelte politiche del nostro governo, prima baciamano di Gheddafieo ora sostenitore dei bombardamenti sui civili libici.

Scenderemo in piazza perché non ci riconosciamo nelle politiche razziste in tema di immigrazione, crediamo anzi che si debba garantire la libera circolazione di tutti e tutte oltre che garantire un'attenta accoglienza a chi fugge dal proprio paese e giunge in Italia.

PRESIDIO TORINO E APPELLO EMERGENCY SU http://emergency.2you.it
 “Ancora una volta i governanti hanno scelto la guerra. Gheddafi ha scelto la guerra contro i propri cittadini e i migranti che attraversano la Libia. E il nostro Paese ha scelto la guerra "contro Gheddafi": ci viene presentata, ancora una volta, come umanitaria, inevitabile, necessaria.

Nessuna guerra può essere umanitaria. La guerra è sempre stata distruzione di pezzi di umanità, uccisione di nostri simili. Ogni "guerra umanitaria" è in realtà un crimine contro l'umanità.

Se si vuole difendere i diritti umani, l'unica strada per farlo è che tutte le parti si impegnino a cessare il fuoco, a fermare la guerra, la violenza, la repressione.

Nessuna guerra è inevitabile. Le guerre appaiono a un certo punto inevitabili solo quando non si è fatto nulla per prevenirle. Appaiono inevitabili a chi per anni ha ignorato le violazioni dei diritti, a chi si è arricchito sul traffico di armi, a chi ha negato la dignità dei popoli e la giustizia sociale. Appaiono inevitabili a chi le guerre le ha preparate.

Nessuna guerra è necessaria. La guerra è sempre una scelta, non una necessità. E' la scelta assurda di uccidere, che esalta la violenza, la diffonde, la amplifica, che genera "cultura di guerra".

“Questa é dunque la domanda che vi poniamo, chiara, terribile, alla quale non ci si può sottrarre: dobbiamo porre fine alla razza umana o deve l'umanità rinunciare alla guerra?”

Dal Manifesto di Russell-Einstein, 1955

Perché l'utopia diventi progetto, dobbiamo innanzitutto imparare a pensare escludendo la guerra dal nostro orizzonte culturale e politico. Insieme a tutti i cittadini vittime della guerra, della violenza, della repressione, che lottano per i diritti e la democrazia.

“La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire.”
Albert Einstein

Primi firmatari:

Gino Strada, Carlo Rubbia, Luigi Ciotti, Renzo Piano, Maurizio Landini, Massimiliano Fuksas, Luisa Morgantini, Lella Costa, Riccardo Scamarcio, Valeria Solarino, Vittorio Agnoletto, Paolo Beni, Alex Zanotelli. Firme: 21331Guarda chi ha firmato http://www.dueaprile.it/firme.php

Firma l'appello

Gino Strada sulla manifestazione nazionale per la Pace del 2 aprile 2011

Intervento di Gino Strada (Emergency) all'assemblea di "Uniti per lo Sciopero" che si è svolta venerdì 25 marzo 2011 alla Sapienza di Roma. In cui auspica diverse manifestazioni in Italai

http://www.youtube.com/watch?v=wk1wWa5pu1s