Comunicato della rete "Sortir du nucléaire"




Vi giro questo comunicato della rete francese "Sortir du nucléaire"


http://www.sortirdunucleaire.org / 
 
Comunicato stampa del 3 novembre 2010 
 
 
Un potenziale Tchernobyl sui binari : il treno che può distruggere l'Europa 
 
Il 5 e il  6 novembre prossimi, un convoglio di rifiuti nucleari vetrificati tedeschi  attraverserà la Francia dall'Ovest all'Est, poi una parte della Germania. Undici container,  chiamati Castoro, trasporteranno dei rifiuti ad altisima radioattività "riprocessati" alla centrale di La Hague. Si tratta del trasporto più radioattivo mai esistito a questo giorno. Questo trasporto concentra almeno due volte più radioattività che il totale degli inquinamenti radioattivi emessi dalla catastrofe di Tchernobyl! 
 
Grazie all'intervento di un deputato tedesco, la Rete " Sortir du nucléaire" ha potuto ottenere dal Ministero dell'ambiente  di Bassa Sassonia (Germania) l'inventario ufficiale della radioattività di questo trasporto. Si alzerà a 3917.4 peta becquerels (Pbq). Ossia  3917.4 milioni di miliardi di becquerels. A cosa paragonare un livello cosi alto di radioattività? Secondo un studio del Ministero dell'energia degli Stati Uniti, la radioattività emessa durante l'incidente di Tchernobyl rappresenta 1900 peta becquerels . Il "treno d'inferno" concentra dunque, a lui solo, una radioattività più di due volte superiore alla radioattività emessa al momento della più grave catastrofe nucleare conosciuta a questo giorno: Tchernobyl! 
 
 
Tuttavia, Areva è quasi scaricata di ogni responsabilità 
 
Se per disgrazia un incidente, un errore umano o un attentato dovevano succedere su questo convoglio, una vasta zona sarebbe resa inagibile per  generazioni. Ma la responsabilità finanziaria massimale di Areva sarebbe limitata a 22,9 milioni di euro . Chi può credere che un incidente  implicando  una tale radioattività costerebbe cosi poco? Se la radioattività di questo trasporto si disperdesse, Areva sarebbe quasi scaricata di ogni responsabilità. 
 
Dunque questo trasporto circolerà senza assicurazione reale . L'industria nucleare funziona grazie ad un regime derogatorio permanente, offerto dallo stato senza nessuna consultazione democratica, al rischio di contaminare l'Europa per  decine di migliaia di anni! Il gestore nucleare non assume le sue responsabilità. Da allora, si capisce meglio  perché l'elettricità prodotta dai reattori nucleari SEMBRA economicamente competitiva. 
 
 
La "trasparenza" del nucleare francese ha dimostrato, una volta ancora, i suoi limiti. 
 
Appoggiandosi sulla legge riguardo alla trasparenza in materia nucleare, detto legge TSN, la Rete "Sortir  du nucléaire" ha scritto ad Areva ed all'autorità di Sicurezza Nucleare (ASN), per conoscere il livello di radioattività contenuto in questo convoglio. Ma a questo giorno, né l'ASN né Areva  hanno risposto, e sono  le autorità tedesche che hanno potuto fornire queste informazioni. D'altra parte, Areva non ha nemmeno notificato  questo trasporto all'ASN. Tuttavia, legalmente,il mittente è sottomesso ad un obbligo di notificazione di spedizione per questo tipo di trasporto, sia all'ASN che al  Ministero dell'interno con copia al trasportatore. Questa notificazione deve giungere entro sette giorni lavorativi prima della spedizione. Ora l'ASN, contattata il 26 ottobre, affermava non avere ricevuto questa notificazione da parte di Areva. L'ASN che è supposta essere il "carabiniere" del nucleare, non è neanche capace di farsi rispettare dall'industria nucleare francese. In queste condizioni, come credere alla sua indipendenza ed alla sua capacità a trarre il campanello da allarme in caso di grave problema?


Date: Wed, 3 Nov 2010 11:14:55 +0100
From: a.marescotti at peacelink.it
To: news at peacelink.it; taranto at peacelink.it; ecologia at peacelink.it
Subject: [ecologia] PeaceLink sull'Unità

‎"Quei veleni di Taranto, benzo(a)pirene e diossina sulla città dei due mari". Oggi sull'Unità due intere pagine, e viene citata la lotta di PeaceLink per sconfiggere gli inquinatori. Stasera alle ore 19 servizio su Raitre nazionale (TG3) sulle stesse cose, con un passaggio sulla lotta ambientale PeaceLink.