Petrolio
Serie dei prezzi del greggio in $/barile
7/8 3/9 15/10 22/10
80.18 73.97 82.29 81,11
Il dollaro debole tiene sempre alto il prezzo, le scorte Usa sono leggermente risalite ma senza effetti di ribasso, l' offerta e' superiore alla domanda ma anche questo per il momento non incide sulla quotazione .In aumento i consumi dei paesi emergenti, in calo il consumo di benzine nei paesi piu' ricchi.
Altri indicatori economici 19/6 11/10 15/10 22/10
Cambie euro/dollaro 1 E= 1,237 1,392 1,403 1,395
Indice Mib Milano 20752 20824 20963 21526
Rialzo dei tassi cinesi,paura diffusa di bolle e di calo delle quotazioni azionarie, eccessiva liquidita' che non va all' economia reale ma alla speculazione finanziaria. Disordine poco promettente.
Fotovoltaico Italia
Potenza installata e gia' registrata al Gse al 22 Ottobre 2010 1.728 MW
Previsione di Qualenergia di potenza installata al 31/12/2010 2.600 MW
Mia previsione di potenza installata al 31/12/2010 3.000 MW
(la potenza installata al 31/12/2010 potra' essere registrata al Gse anche nei primi 6 mesi 2011)
Potenza registrata al Gse da 4 a 9 ottobre 17 MW
da 11 a 15 ottobre 24 MW
da 18 a 22 ottobre 22 MW
Media di 20 MW a settimana. Nei prossimi sette mesi difficilmente si scendera' sotto questa media, con punte molto superiori nei mesi di febbraio-marzo 2011. Intanto i primi segnali dal mercato indicano che nel 2011, nonostante la diminuzione degli incentivi, le installazioni continueranno a buon ritmo anche se al momento non quantificabile.
Ricordo che dal 2011 gli incentivi diminuiranno ogni 4 mesi e non alla fine dell' anno solare.
Enel ha messo in vendita una parte delle azioni di EnelGreenPower. Grande campagna pubblicitaria, la prima settimana, interesse e attenzione ma pochi acquisti. L'offerta durera' due settimane.
L' America Latina nonostante la ricchezza di petrolio in Messico,Brasile,Venezuela e l' abbondanza di centrali idroelettriche, pensa al nucleare per adeguare la produzione elettrica alla sua crescita attuale. La presenza di governi progressisti in gran parte dei paesi sudamericani non ha portanto impulso alle rinnovabili solari ed eoliche. E' un limite grosso che puo' essere pagato in varie maniere (come insegnano le elezioni presidenziali brasiliane).
Appello Al Ministro per le Attività Produttive Paolo Romani e pc Al Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi
La detrazione fiscale del 55% per gli interventi volti a migliorare l'efficienza energetica degli edifici italiani è in scadenza il prossimo 31 dicembre. Da più parti, e da diverso tempo, si sono susseguiti appelli e inviti al Governo per una proroga di questa agevolazione fiscale: prima le associazioni di
categoria del settore, poi i
sindaci e le
Regioni, infine le commissioni Ambiente e Trasporti della
Camera. Anche su internet i si è avviata da tempo una mobilitazione per la conferma del 55%. Più recentemente lo stesso Governo, per bocca del sottosegretario all'Economia e alle Finanze, Luigi Casero, ha
riconosciuto la bontà di questa misura di incentivazione che peraltro - secondo i dati diffusi dalla Federazione Industrie, Prodotti, Impianti e Servizi per le Costruzioni - in 4 anni ha permesso un ritorno complessivo per il Sistema Paese di quasi 4 miliardi di euro superiore alla cifra non incamerata dallo Stato.
Si tratta di un provvedimento che ha reso possibile ai cittadini italiani di far eseguire interventi, spesso molto onerosi, di riqualificazione energetica delle proprie case contribuendo così non solo a evitare tonnellate su tonnellate di emissioni nocive in atmosfera, ma anche a diminuire la loro bolletta e far risparmiare al nostro Paese complessivamente circa 4500GW di energia. Gli incentivi hanno favorito lo sviluppo in questi anni del settore dell'efficienza energetica: gli interventi su finestre, caldaie, pannelli solari, ma anche soluzioni di isolamento termico delle pareti e dei tetti hanno reso possibile alle aziende più innovative e dinamiche del settore dell'edilizia di continuare a lavorare e crescere anche in questo momento di crisi. Senza la conferma del 55% il prossimo anno, il solo comparto dei serramenti si ridimensionerebbe di circa 1 miliardo di euro (dati UNCSAAL).
Non solo: le modalità di trasparenza nei pagamenti, e di rendicontazione all'ENEA hanno garantito da un lato l'emersione di migliaia di rapporti economici, in un settore ancora caratterizzato dalla presenza di ampie zone "grigie", dall'altro la contabilizzazione degli interventi in vista dell'obbiettivo di risparmio energetico fissato dal Piano d'Azione nazionale (42.000gw entro il 2016). Gli obiettivi europei di sostenibilità saranno molto difficilmente raggiungibili senza la conferma e la rimodulazione della detrazione del 55%. Per queste ragioni chiediamo che uno dei suoi primi atti da Ministro alle Attività produttive sia la proroga delle agevolazioni del 55%.
Primi firmatari: Giuseppe Civati, Roberto Codazzi, Eugenio Comincini, Leonardo Fiorentini, Marco Lamperti, Letizia Palmisano, Marcello Saponaro
su http://myspace.com/energiaoggiedomani
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