Il SATYAGRAHA ed il loffio

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Il SATYAGRAHA ed il loffio
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Le centrali nucleari fanno male.
Le energie verdi sono buone.
La pace è una gran cosa.


Ecco: queste sono le verità di gran moda oggi. Ma sono potenti vettori di cambiamento o delle idee melense, di scarso effetto sulla realtà sociale?


Le centrali nucleari fanno male.
Le energie verdi sono buone.
La pace è una gran cosa.


Queste sono verità di cui ormai tutti sono a conoscenza, perfino coloro che vogliono l'energia atomica e la guerra. Non sono affermazioni in grado di cambiare il mondo e realizzare se stesse. Coloro che vorrebbero, sì, un mondo migliore ma senza mutare nulla, coloro i quali non approfondiscono la loro ricerca od hanno interesse acciocché tutto rimanga sempre eguale, placidamente galleggiando sulla superficie delle cose continuano a ripetere:


Le centrali nucleari fanno male.
Le energie verdi sono buone.
La pace è una gran cosa.


Coloro che invece si tuffano con tutto loro stessi nelle profondità della realtà sociale e vogliono, non soltanto desiderano ma VOGLIONO vedere concretizzate queste idee non perdono tempo a focalizzarsi sugli obiettivi finali bensì compiono i passi che realisticamente porteranno a raggiungerli:


Prima la democrazia poi l'ambiente.
Il bene comune va condiviso.
Ciò ch'è privato va rispettato.


Questo è SATYAGRAHA. Non si tratta di un loffio ripetere verità risapute bensì dell'affermazione di principi la cui energia innovatrice è ancora intatta. Senza democrazia il nucleare troverà un indegno modo per mantenersi, la natura verrà ancora e sempre più offesa, l'essere umano tornerà ad essere sfruttato fino al suo annichilimento. Senza condivisione del bene comune mai nascerà quel senso di comunità necessario a far sì che ognuno faccia del suo meglio. Senza il rispetto di ciò ch'è privato le persone si scateneranno contro il bene comune.


Prima la democrazia poi l'ambiente.
Il bene comune va condiviso.
Ciò ch'è privato va rispettato.


SATYAGRAHA non è ripetere ciò che tutti sanno. SATYAGRAHA è affermare ciò che è sconosciuto ai più, essendo stato nascosto non solo dai partiti ma pure da quelle loro subdole estensioni: le associazioni. La Funzione Pubblica è il primo dei beni comuni perché da essa dipende ogni altro. La Funzione Pubblica va condivisa pena l'alienazione del popolo da quel potere sul quale oggi dovrebbe essere sovrano. E senza rispettare la sfera privata delle persone e ciò che appartiene loro, il circoscritto luogo dove esse possono esprimersi liberamente, dove possono essere pienamente se stesse, la società si disgrega sottoposta a mille moti contro l'oppressivo potere centrale.


Prima la democrazia poi l'ambiente.
Il bene comune va condiviso.
Ciò ch'è privato va rispettato.


Le verità in grado di cambiare il mondo non sono quelle risapute perfino da chi soffre della pazzia di negarle bensì quelle che ancora tutti ignorano e vogliono continuare ad ignorare o per pigra inerzia intellettuale o per pesante interesse di parte. Il SATYAGRAHA ed il loffio: oggi, giorno celebrativo della nonviolenza, cerchiamo di stabilire se stiamo praticando l'inefficace secondo od il risolutore primo.


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