Osservatorio settimanale sulle tendenze della questione energetica N.18



Osservatorio settimanale sulle tendenze della questione energetica N.18
 
Riprendo la pubblicazione dell' osservatorio settimanale dopo 10 giorni senza possibilita' di connettermi alla rete.
 
Petrolio
Serie mensile dei prezzi
7/8          14/8         3/9          24/9
80,18    75,37     73,97       76,57
Il prezzo e' sostanzialmente stabile, c'e' stato un aumento sensibile solo venerdi', vedremo la prossima settimana se si confermera'.
 
Altri indicatori economici
                                                 6/8              20/8         3/9            24/9
Cambio euro/dollaro 1 E= 1,328          1,275       1,289        1,348
Indice Mib Milano                21090        20473     20639        20607
Borse deboli da mesi e rafforzamento dell' euro. Non ho potuto seguire in queste ultime settimane le vicende dell' euro, segnalo per ora solo il dato che e' rilevante.
 
Nucleare  Grande offensiva ma pochi argomenti validi
Nelle ultime settimane c'e' stata una grande attivita' in paesi diversi per promuovere lo sviluppo dell' energia nucleare. In realta' l' opzione nucleare e' in questo momento in difficolta' ma, visto che le fonti fossili ormai non hanno piu' margini di crescita e la loro diffusione attuale e' gia' causa di grossi problemi per il clima, si tenta in tutti i modi di imporre questa soluzione. Il motivo non credo che sia economico ma politico. Le fonti rinnovabili, per come e' strutturata la filiera produttiva e dell' indotto, non sono controllabili facilmente, avranno probabilmente uno sviluppo diffuso, decentrato, anche se questo decentramento puo' avvenire in maniera minore o maggiore. Questo incidera' sul potere delle potenze economiche piu' forti e all' interno di esse, sul potere delle varie elite. Da non dimenticare mai il legame tra il nucleare civile e quello militare.
 
Sistema trasporti   Sempre piu' grave la crisi dell' industria dell' auto
Mese dopo mese i dati delle immatricolazioni dell' auto,soprattutto in Europa e in Italia, ci ricordano la crisi di questo settore. In Italia fortissima la crisi della Fiat e, secondo me, disastrosa la gestione di Marchionne che sta distruggendo l' immagine del gruppo, costruita da Gianni Agnelli,che era molto ipocrita ma funzionava. Il mercato occidentale e' saturo e il mercato in crescita dei paesi emergenti porta dietro gravi conseguenze per il consumo energetico e per l' ambiente. Questo settore industriale, sostenuto da molti soldi pubblici in tutto l' occidente, e' inoltre completamente inutile e lo sara'  sempre,  per miliardi di persone.
 
Energie rinnovabili.  Le dighe producono energia rinnovabile ma distruggono ambienti non rinnovabili.
Segnalo questa settimana i danni provocati dal settore idroelettrico, energie rinnovabili, ma spesso disastrose. Denuncie di questo modo di produrre energia vengono soprattutto dalla rubrica Terra, Terra del Manifesto che invito a seguire. Lo sviluppo del fotovoltaico continua ad essere sottovalutato mentre il solare termico per il riscaldamento di acqua e ambienti e la bioedilizia sono addirittura ignorate (di bioedilizia si parla ma non si spiega l' enorme risparmio di consumi energetici che potrebbe portare). Uno studio di Greenpeace vede nel fotovoltaico la principale fonte futura rinnovabile, superiore anche all' eolico. E' anche una mia impressione e riportero' questo studio che fornisce un parere autorevole a una tesi che .....mi sta simpatica.
 
Su http://myspace.com/energiaoggiedomani
notizie e commenti sulla questione energetica
 
Questa settimana sono stati riportati, tra gli altri, articoli su
-Dighe in Patagonia, coinvolta anche l' Enel
-Commenti su gas,nucleare, Eni e.. Tremonti
-Nel 2010 raddoppio del mercato fotovoltaico mondiale