MARZIA
> Martedì 14 p.v.
ore 16.00 presso l'aula Calamatta del comune di Civitavecchia si terrà la
conferenza stampa, indetta dal Forum Ambientalista e dal Comitato "Salviamo gli
Alberi", per presentare la petizione popolare per la realizzazione del bosco di
40 ettari nelle aree attigue alla Centrale di Torrevaldaliga Nord in
ottemperanza delle prescrizioni previste nel decreto autorizzativo alla
riconversione a Carbone della centrale.
> Si invitano Cittadini,
Associazioni Comitati, Partiti e quanti abbiano a cuore tale realizzazione a
voler partecipare per fornire la propria adesione e ritirare i moduli per la
raccolta firme.
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> Per opportuna conoscenza si allega di seguito
il testo della petizione:
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> PETIZIONE
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Sì alla realizzazione del bosco di 40 ettari nelle aree attigue alla Centrale di
Torrevaldaliga Nord
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> PREMESSO
> Che nel decreto MAP n°
55/02/2003 del 24 dicembre 2003, con il quale è stata autorizzata la
riconversione a carbone della centrale di Torrevaldaliga Nord, è fatto obbligo
ad ENEL, quale opera compensativa, di provvedere alla realizzazione di un'area
boscata dell'estensione di circa 40 h denominata "Parco dei Serbatoi";
>
Che nel parere di Valutazione di Impatto Ambientale 680/2003, costituente parte
integrante del citato Decreto autorizzativo, viene stabilito che le prescrizioni
andavano ottemperate con "modalità atte ad anticipare almeno parte della loro
realizzazione prima della chiusura del cantiere della centrale ";
> Che ad
oggi, nonostante si stia andando verso la chiusura del cantiere e la messa in
esercizio a regime dell'intera centrale, non risulta che si sia in alcun modo
proceduto alla realizzazione di detto parco;
> Che anzi l'area individuata
per detta realizzazione risulta interessata da un inquietante
accumulo di rifiuti sul quale la Procura della Repubblica ha avviato un
inchiesta;
> Che nell'"Accordo disciplinante i reciproci rapporti tra
l'Amministrazione Comunale di Civitavecchia ed ENEL produzione spa" stipulato in
data 14 aprile 2008 all'art. VIII è riportato che "in adesione alla richiesta
del Comune, Enel, previa autorizzazione delle competenti autorità, ivi inclusa
quella del Ministero dell'Ambiente, si dichiara disponibile a realizzare l'area
di verde pubblico, prevista originariamente in prossimità della Centrale, in
altri siti indicati dal Comune .";
> che con nota 49383 del 21/09/09 Il
Sindaco di Civitavecchia, Gianni Moscherini, ha rinnovato la richiesta "di
soprassedere alla realizzazione di quanto previsto dal progetto relativo alle
opere compensative già approvato (il Parco dei Serbatoi nds), facendo presente
la volontà dello scrivente Comune di farsi carico dell'individuazione di una
soluzione alternativa, finanziabile con il contributo ENEL, da sottoporre a
nuova approvazione delle amministrazione in indirizzo."
>
CONSIDERATO
> Che le aree a verde rappresentano, per ogni città, una
necessità fisiologica per la rigenerazione dell'atmosfera e del terreno ed un
fattore di grande importanza per la vivibilità dell'ambiente urbano;
> Che
a Civitavecchia la dotazione pro capite di verde urbano (6,3 m2/ab) risulta ben
al di sotto del valore guida minimo di 8m2/ab indicato dalla normativa
vigente;
> Che le aree verdi sono indispensabili fattori di equilibrio
ecologico che svolgono diverse funzioni tra le quali preme qui rilevare:
>
. La produzione di ossigeno attraverso la fotosintesi clorofilliana
> . Il
contenimento dell'inquinamento atmosferico, in particolare quello dovuto al
particolarato fine
> . Il contenimento dell'inquinamento acustico (le
barriere vegetali costituiscono un'efficace difesa contro il rumore provocato da
varie fonti;
> Che la realizzazione del cosiddetto "Parco dei Serbatoi"
trova la sua ragione, peraltro, proprio nella mitigazione dei gravi effetti
ambientali della riconversione a carbone sul territorio, infatti, nel decreto di
Valutazione di impatto Ambientale 680/2003 dopo aver chiarito che l'intervento
prescritto consiste in "un'area a parco caratterizzata dalla presenza di ampie
radure intervallate da fitti insiemi boschivi, caratteristici del paesaggio
costiero circostante" viene specificato che la realizzazione del parco
comporterà, relativamente alla componente ambientale suolo e sottosuolo, "un
miglioramento in quanto l'area occupata dalla centrale diminuirà, a fronte dello
smantellamento di gran parte del parco serbatoi, di circa 119.000 m2" e che,
quindi, "può effettivamente contribuire a migliorare la percezione
dell'impianto, rendendolo meno estraneo alla città";
> Che, inoltre, un
ettaro di bosco è in grado di neutralizzare, mediamente, almeno 6 tonnellate di
CO2 (ovvero anidride carbonica, gas serra primo responsabile del riscaldamento
globale) in un anno;
> Che 40 h di bosco comporteranno, quindi, la
neutralizzazione di almeno 240 ton/a di CO2 che, seppure minimale, comporta
comunque un effetto di mitigazione alle oltre 10 milioni di tonnellate annue di
anidride carbonica che la centrale di Torrevaldaliga Nord immetterà nella nostra
aria;
> Che sono sempre più frequenti le proteste dei cittadini per il
rumore sordo e continuo proveniente dalla Centrale di Torrevaldaliga
Nord;
> Che gli alberi da alto fusto quali quelli previsti nel progetto
presentato in ottemperanza alla citata prescrizione, avrebbero, come già sopra
specificato, un sicuro effetto di contenimento dell'inquinamento
acustico;
> Che anche il Ministero dell'Ambiente ha più volte sottolineato
l'importanza di ottemperare alle prescrizioni previste negli atti autorizzativi
con particolare riferimento proprio al "Parco Dei Serbatoi";
> Che la
stessa ENEL nei propri documenti, anche successivi alla firma dell'accordo con
il Comune di Civitavecchia, al fine di evidenziare lo sforzo di rendere "
ambientalmente compatibile" la riconversione a carbone della Centrale di
Torrevaldaliga Nord con il territorio circostante, afferma più volte che "L'area
liberata dai serbatoi sarà bonificata e recuperata a verde.";
> i
sottoscritti cittadini, residenti a Civitavecchia
> ESPRIMONO
> il
più totale dissenso alla richiesta del Sindaco Moscherini di soprassedere dalla
realizzazione di un area boscata in area limitrofa alla centrale di
Torrevaldaliga Nord
> CHIEDONO
> alle Autorità in indirizzo di non
"soprassedere" alla prescrizione in questione ed anzi di intervenire su ENEL
Produzione S.p.a. affinché si proceda, come previsto nel decreto di Valutazione
di Impatto Ambientale e nel Decreto di autorizzazione all'esercizio, ad
ottemperare alle prescrizioni prima della chiusura del cantiere della centrale
e, quindi, a realizzare in tempi brevi l'area boscata di circa 40 h nell'area
adiacente alla centrale precedentemente occupata dal parco serbatoi.
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