Emancipazione. Emancipazione. Emancipazione.






VA DI MODA L'AMBIENTE!


E si susseguono lungo la Penisola una miriade di convegni inerenti la gestione del territorio.

Ed allora, cortesissimamente, vi prego di fare un po' d'attenzione.


E' tempo, infatti, di renderci conto che, con la disponibilità di Internet, goduta da comuni cittadini ormai da ben quattordici anni, si sta sviluppando on line una cultura, un progresso intellettuale, etico, morale, sociopolitico, che va ben oltre quelli che si possono recepire nei tradizionali convegni che avvengono nella realtà materiale. I quali si riconoscono facilmente per essere quasi sempre tenuti, manco a dirlo, nei tradizionali luoghi del potere (sale della Regione, della Provincia, del Comune, Aule Magna-Magna delle Università, etc. etc.).

Ed infatti codesti begli eventi tutto hanno a cuore piuttosto che il reale benessere della gente e del territorio.


C'è invece di buono che negli ultimi anni s'è aperto un nuovo panorama, una visione innovativa, letteralmente straordinaria per le conclusioni cui si giunge esplorandola. Tale visione non può essere ridotta in poche parole. Non si può descrivere in una frase un intero nuovo mondo, che diamine! Per la qual cosa son qui a chiedere, umilmente, a coloro i quali hanno un reale interesse a far avanzare la società e la propria stessa vita, di considerare una serie d'interventi sullo specifico tema del territorio, sì, che però servono a mostrare un nuovo generale approccio, realmente democratico, che s'eleva ben oltre quella finzione che oggi si spaccia per DEMOCRAZIA!


Vi prego, a vostra esclusiva valutazione:


A salvaguardia del territorio e delle persone che lo abitano
http://www.hyperlinker.com/change/terra_e_liberta.htm

Il modo corretto di gestire il territorio
http://www.hyperlinker.com/change/hip_hip_hurra.htm

Gestione del territorio: l'escludente modello toscano
http://www.hyperlinker.com/change/togliere_ai_poveri.htm

I diritti soppressi: il fondamento dell'economia cannibale
http://www.hyperlinker.com/change/diritti_soppressi.htm

Il pollaio della Giovanna - quando le donne aprono gli occhi
http://www.hyperlinker.com/change/quando_le_donne_aprono_gli_occhi.htm

Comprate terreni in Toscana
http://www.hyperlinker.com/change/comprate_terreni_in_toscana.htm

Prima la democrazia poi l'ambiente
http://www.hyperlinker.com/ars/demo-amb.htm


Prima di salutarvi, vi propongo di fare la prova del nove sulla bontà di una qualsiasi iniziativa culturale: informatevi per sapere se tra i promotori vi siano degli statali, gente da un punto di vista etico-filosofico-politico indebitamente assunta a vita in ruoli di proprietà collettiva, e dei "professionisti". Questi ultimi, per nulla professionali, sono usi cavalcare qualsiasi onda di pensiero (dalla crescita alla decrescita, dallo sprawl all'antisprawl) pur di continuare a fare i loro affari. In merito agli statali, in particolare ai docenti universitari, riflettiamo un momento: che genere di cultura può sortire fuori da quegli ambienti comunemente definiti "feudi baronali", tanto sono arretrati ed antidemocratici, che così tanta corruzione hanno visto e continuano a vedere?

Non dimentichiamo mai di che genere di ambiente si tratta:

La mafia dei baroni
http://www.hyperlinker.com/change/di_chi_siam_figli.htm

E non manchiamo di accorgerci che gli statali operano in un pesante conflitto d'interessi:

Conflitto d'interessi
http://www.hyperlinker.com/ars/conflitto.htm

Non procediamo oltre senza aver compreso questo. Rendiamoci anzi conto del nostro essere avanti, qui, oggi, rispetto a qualsiasi Social Forum che si sia svolto all'altro capo del mondo, a meno che anche in esso non siano state messe in guardia le persone da statali e professionisti.


Signore e Signori, gentilissimi e stimati Presenti, se noi cittadini ci teniamo ad avere un buon futuro, dobbiamo lavorare, lavorare, lavorare, studiare, studiare, studiare, dobbiamo occuparci in prima persona dei fatti nostri. Non ci dobbiamo più fare inculcare dai dotti, interessati, coinvolti, autoritari statali coi loro associati professionisti. Nessuno può fare questo lavoro al posto nostro. Solo noi cittadini possiamo EMANCIPARCI da tutti coloro i quali si sono fino ad ora approfittati di noi in ogni modo.

Mai dimentichiamo, tra l'altro, che sono sempre stati sconosciuti outsider a far compiere alla società enormi balzi in avanti. Mentre i dotti titolati poi non fanno altro che ripetere, ripetere, ripetere le nuove teorie introdotte dai vari Signori Nessuno che hanno fatto la nostra Storia.

E così sta avvenendo anche stavolta!


Approfittiamo dunque dell'immensa fortuna di trovarci qui on line insieme e cominciamo con lo studiare a fondo il materiale già prodotto linkato sopra. Dopo averlo assimilato per bene, andiamo pure a tutti i convegni che vorremo: ma stavolta saremo preparati! Stavolta ne sapremo molto di più dei "dotti" relatori che troveremo in cattedra e potremo non semplicemente difenderci bensì proporre una visione immensamente più valida, democratica e benefica tanto del territorio quanto degli esseri umani che vi vivono.


Coi miei migliori riguardi,

Danilo D'Antonio

null'altro che un cittadino