le cose si chiariscono





saluto cordialmente tutti

ieri ho ricevuto questa nota:



spinta dal bass wrote:
> Buttigliera Alta 03/03/2010
> Questa volta siamo a Buttigleira Alta, sulla collina morenica tra la cintura di Torino e l’ingresso in Valle di Susa. Il copione è il medesimo delle precedenti installazioni. “Sarà fatto tutto alla luce del sole” raccontava Virano il bugiardo. La realtà e che tutto continua a venir svolto nel pieno della notte. La trivella di ieri è stata piazzata all’una. Scortata e protetta da polizia e guardia di finanza. Le “vedette”  hanno intercettato i militi in movimento, così già in piena notte è sorto un presidio volante, continuato poi per l’intera giornata.
> Alle 18, mentre si svolgeva l’assemblea davanti al cantiere, ecco spuntare una colonna di mezzi dei carabinieri. E’ il cambio turno. Ma le centinaia di persone presenti entra nella strada e blocca la colonna e l’intera circolazione. I militari alla fine hanno dovuto entrare nel cantiere correndo tra  prati e rovi, mentre i mezzi sono rimasti bloccati sulla strada. Poco dopo...sorpresa! Ecco presentarsi davanti al nostro blocco un gruppo di guardie forestali, sì, proprio quelle che dovrebbero tutelare boschi e prati. Oggi invece lo stato Italiano li manda a presidiare con gli scudi una trivella funzionale ad un’ opera devastante ambientalmente come il tav Torino-Lione. No comment, se non che a volte sembra di essere in un mondo al contrario. Comunque anche loro costretti a correre per i prati. La strada è rimasta bloccata per circa tre ore, così come le forze dell’ordine che dovevano rientrare e che hanno dovuto fare un “po’” di straordinario. Intorno alle 21.30 il presidio è andato svuotandosi così che anche i loro mezzi sono potuti transitare. Ma la serata non era ancora finita. In 50 si sono ritrovati alla stazione di Rosta bloccando per circa un’ora il traffico ferroviario.
> Questo era il benvenuto alla trivella. Il presidio davanti è permanete e anche oggi numerose  persone  volantinano sulla strada a ridosso del cantiere militarizzato. Domani alle 21.00 altro appuntamento davanti alla trivella con pentole da battere. Nel fine settimana in programma altre iniziative a sorpresa…che vitaccia per ste’ trivelle!
> Comitato no tav spinta dal bass – Spazio Sociale Libertario Takuma
>



questo è il messaggio di solidarietà che ho loro inviato:



Carissimi, permettemi di mandarvi un caloroso saluto e segno di solidarietà.

Prendiamo insieme coscienza che in una Repubblica, come l'Italia ha deciso di essere tramite il noto referendum di 63 anni fa, il "Corpo Forestale dello Stato" deve invece chiamarsi necessariamente "Corpo Forestale della Repubblica".

Dietro questo semplice cambio di parola trovasi una presa di coscienza ed innovazione di pensiero che non ha eguali negli ultimi decenni.

La Polizia non può essere di "Stato" bensì della Repubblica. Questo semplice cambio denominativo, più che legittimo visto che l'Italia è effettivamente una Repubblica, cambia totalmente la percezione delle cose.

Un potere incapace e corrotto, che ciònonostante pretende di governare eternamente, si serve proprio di questo equivoco per continuare a fare il comodo che vuole. Gli statali, controllori e repressori per antonomasia, istituiti proprio a questo scopo in epoca pre-democratica, costringono cittadini pure scontenti, sotto la minaccia delle armi, ad un RISPETTO FORZATO verso politici che nel migliore dei casi meriterebbero uno sberleffo.

Al contrario, senza l'antidemocratico e fazioso sbarramento formato dagli statali, i politici sarebbero costretti a divenire governanti accorti, a riflettere a lungo per trovare la cosa giusta da fare, allo scopo di ottenere una SPONTANEA STIMA da parte di cittadini che potrebbero finalmente trovare la felicità.

Ed a questo punto occorre rifarci alla storia per capire cosa è successo in Italia. Quando è caduta la monarchia, non solo il Governo ma anche la Funzione Pubblica avrebbe dovuto acquisire un ordinamento democratico. Non solo gli incarichi di Governo ma pure quelli della Funzione Pubblica avrebbero dovuto essere periodicamente restituiti al popolo!

Invece, siccome coloro i quali avrebbero dovuto far avanzare la nostra cultura erano statali, docenti universitari, i noti "baroni", la Funzione Pubblica è rimasta come era in epoca predemocratica, prerepubblicana.

Oggi però con Internet la cultura possiamo farla noi semplici cittadini. Per la qual cosa vi chiedo di riflettere anche voi sul fatto che, tanto per dirne una, le forze dell'ordine non possono essere intitolate ad un fantomatico Stato monarchico che non esiste più da tempo bensì alla Repubblica, in quanto che l'Italia è effettivamente una Repubblica.

Restituendo periodicamente al popolo sovrano i ruoli della Funzione Pubblica, in capo a breve tempo si metterebbe tutto in moto e gli stessi politici muterebbero regolarmente perché l'accesso dei cittadini ai luoghi del potere non sarebbe più interdetto dagli STATALI!


Vi rinnovo allora il mio saluto e vi invito ad approfondire la cosa a questo link:

http://www.hyperlinker.com/ars/interventi.htm


Danilo D'Antonio

Monti della Laga
Appennino Centrale

tel. 339 5014947
skp. hyper.linker