Il fotovoltaico nel Lazio, al 31/12/2009, e' presente in misura molto inferiore alla media italiana.



Nel contatore del sito del GSE ancora non sono registrati tutti gli impianti fotovoltaici installati prima del 31/12/2009 ma le cifre presenti sono gia' indicative dell' andamento della crescita di questa tipo di produzione di energia elettrica.
Il Lazio ha una potenza installata di 40.584 kw ( 1 kw ogni 125 abitanti) mentre in Italia risultano installati 759.909 kw  ( 1 kw ogni 75 abitanti). Il  Lazio perde anche il confronto con il totale delle regioni meridionali, isole comprese, che vede installato 1 kw ogni 85 abitanti. Nel Sud sono presenti soprattutto grandi impianti che hanno qui un rendimento migliore grazie ad una maggiore insolazione, ma la diffusione del fotovoltaico nel Lazio e' leggermente inferiore a quella meridionale anche per gli impianti inferiori a 20 kw. Ancora piu' duro il confronto con le regioni piu' avanzate nello sviluppo dell' energia solare. La Sardegna, per impianti inferiori a 20 kw, ha 1 kw installato ogni 98 abitanti , il Lazio 1 kw ogni 285. Il Trentino Alto Adige per il totale degli impianti ha 1 kw installato ogni 20 abitanti contro 1 kw ogni 125 abitanti del Lazio.
Lo sviluppo limitato della tecnologia fotovoltaica nel Lazio dipende sicuramente anche dalla grande concentrazione di abitanti nell' area metropolitana di Roma,il fotovoltaico per uso domestico e'infatti per il momento indirizzato soprattutto ad abitazioni di piccole dimensioni e non a grandi condomini, ma c'e' uno sviluppo insoddisfacente anche per gli impianti compresi tra 3 kw e 20 kw che sono invece per lo piu' rivolti a piccole imprese. Tutto questo nonostante nella regione siano presenti ricchezza e competenze tecniche.
Per il momento mi fermo a segnalare questi dati che contrastano, tra l' altro, con le ambizioni del piano energetico regionale della Regione Lazio. Questo indica un obiettivo di 1000 MW di potenza installata per impianti fotovoltaici entro il 2020 (in Toscana ,per esempio, l' obiettivo e' 150 MW, dato sicuramente sottostimato). Ricordo solamente , come ben spiegato da Nicola Cipolla su Il Manifesto,che la lotta al nucleare, al carbone, agli incentivi per gli inceneritori (sottratti alle rinnovabili), va unita ad un impegno per lo sviluppo delle rinnovabili. Energie rinnovabili che ,rispetto agli anni 80,anni di lotte vittoriose contro il nucleare, sono ormai molto piu' avanzate tecnologicamente e competitive.