Re: [ecologia] Il mondo è tondo

[francescoB <frctal at oziosi.org>]

la questione della qualità dell' acqua nelle città è molto serio.
in effetti il ristagno nelle tubature provoca sicuramente un suo scadimento.
e si potrebbe anche collegare questo maggior ristagno ad un 
corrispettivo maggiore risparmio idrico operato dalle famiglie...però accusare 
"gli ambientalisti" di tutta questa catena di eventi mi sembra un po' fare come 
il lupo che accusava l'agnello più giù lungo il fiume di inquinargli l' acqua...
l'acqua va risparmiata perchè è un bene prezioso e scarso ! e va usata avendolo 
bene in mente . detto ciò se un eccesso di risparmio si sta effettivamente 
traducendo in uno scadimento +/- grave delle sue proprietà allora qui vanno 
prese le opportune misure sia a livello comunale che individuale .
comunque, per me, il problema esiste realmente e bisognerebbe trovare delle 
soluzioni intelligenti .

francesco

PS ho scoperto di recente delle ceramiche formidabili.
trattasi di soluzione individuale e non sistemica ma funzionano bene.
non ho più bisogno di depuratori e men che meno di comprare acqua in bottiglia 
per gustare un buon tè verde

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On Fri, Nov 06, 2009 at 04:17:59PM +0100, 
Laboratorio Eudemonia wrote:
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> Il mondo è tondo
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> Salve! Vi va di ascoltare un po' di musica?
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> Sintonizziamoci allora su una delle emittenti accessibili da shoutcast.com oppure prendiamo il ricevitorino che ci regala screamer-radio.com per linux e windows e beamoci della cascata di note che ne vien subito fuori. E, mentre ci troviamo immersi in un bel flusso di note, facciamo pure qualcosa di utile, riflettendo insieme sulla:
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> Filosofia del consumo dell'acqua
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> Nell'antichità, quando noi umani eravamo in pochi, pochissimi, in piccoli, piccolissimi, villaggi privi di tecnologia, per quanto riguardava l'acqua v'era un unico giustissimo diktat: risparmiarla fino all'ultima goccia!
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> Questo imperativo è giunto purtroppo immutato fino ai nostri giorni, trasmesso tal quale da ambientalisti che fanno politica piuttosto che scienza. Oggi, mentre noi umani stiamo superando di corsa i sette miliardi di numero, in megalopoli stracolme di potere tecnologico, quella del risparmio è ancora l'unica direzione considerata. Come se, nel frattempo, da quei lontani tempi ad oggi, nulla fosse mutato.
> 
> Interroghiamoci un momento: questa assolutistica, totalitaria, univoca pulsione al risparmio dell'acqua è davvero una teoria e pratica giusta ancor oggi? Oppure la realtà, com'è suo solito, ci sta prendendo spietatamente in giro?
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> La curiosità è regina di vita. E, se qui fosse rimasto ancora qualche curioso anelante di vita e stupore, non uso a pensare: "ma perché, c'è forse ancora qualcosa da dire di non detto?", ebbene queste poche mirabili persone curiose potrebbero accorgersi che ciò che dagli ambientalisti viene chiamato "risparmio" in realtà non è altro che un uso massiccio e spietato della risorsa acqua condotto fino al suo sfinimento, fino all'esaurimento delle sue preziose qualità nutritive e purificatrici.
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> Al contrario ciò che viene da loro chiamato "spreco" è precisamente il libero e naturale scorrere dell'acqua, la quale solo così, solo fluendo senza cadere in mano a sfruttatori, può ricaricarsi e purificarsi a sua volta.
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> Bere non ci dissetava. Mangiare non ci sfamava
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> Pur raccapricciante, una immagine del genere potrebbe non essere lontana dal verificarsi in un'epoca in cui noi umani abbiamo completamente dimenticato la natura del mondo. Il mondo è tondo, tutto tondo, una sfera. Da qualsiasi punto sulla sua superficie si parta, camminando abbastanza a lungo dritto lungo una stessa direzione, in capo ad un certo tempo ci ritroviamo al punto dal quale eravamo partiti. Il teorema che rese felice Colombo.
> 
> Il ciclo delle stagioni è forse il più manifesto e presente monito a ricordarci che al mondo non esiste nulla che abbia valore assoluto. Quando il protrarsi del gelo dell'inverno sta per farci temere il peggio, ecco il cielo aprirsi alla primavera. Quando il lungo caldo dell'estate ci ha ormai convinto di essere al sicuro, ecco ancora una volta ritrovarci circondati dal ghiaccio.
> 
> Tutto è relativo, asserisce la persona di buon senso e quella di scienza, quest'ultima convinta non solo dalle proprie percezioni ma pure da rigorose procedure matematiche. Nulla è valido e dura in eterno. Nemmeno ciò che possiamo considerare il più grande dei valori. Ebbene: pur probabilmente non avendo noi nulla da eccepire su ciò, perché quando si tratta di temi e condotte politiche dimentichiamo così catastroficamente, così metodicamente, così testardamente la relatività della natura e dell'esistenza tutta e la conseguente necessità di perseguire costantemente un equilibrio?
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> Bere non ci dissetava. Mangiare non ci sfamava
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> 
> 
> Questo è il giusto destino di coloro che asseriscono il falso, in questo caso il risparmio presentato come valore unico ed assoluto. La vita al contrario è fondata parimenti su risparmio e spreco. Se la donna matura ogni mese un solo ovulo, dall'altra parte c'è l'uomo che produce il bel numero costituito da una cifra seguita da otto zeri, anche 500.000.000 di piccole vite che al momento del concepimento andranno tutte "sprecate" (secondo l'assolutistica ottica degli ambientalisti) tranne una.
> 
> Lo stesso Sole "spreca" una quantità smisurata di energia, enormemente preponderante rispetto a quella, irrisoria, che scalda la Terra.
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> E, sempre seguendo l'infantile e contemporaneamente mostruosa logica ambientalista, l'immenso Spazio che oggi va "sprecato" per la sua più gran parte, evidentemente dovrebbe rigurgitare di un infinito numero di piccoli ambientalisti intenti a divorare il Tutto fino all'ultimo atomo.
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> Il mondo è tondo
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> Secondo la buia visione ambientalista l'acqua va assolutamente e soltanto "risparmiata". Ma chi diffonde simili pericolose panzane è gente che usa l'ambiente a fini di politica. L'acqua va innanzitutto rispettata e, come si farebbe con un mustang, va soprattutto lasciata correre libera. Possiamo permetterci di utilizzarla, certo che sì, ma in parte, non totalmente, come vorrebbero questi burocrati oppressori del mondo intero, che tutto misurano e tutto vorrebero controllare.
> 
> Ciò che nell'economia del singolo individuo rappresenta uno spreco, che egli giustamente limita risparmiando l'acqua che esce dal suo rubinetto, per la società, per l'insieme e somma di persone che la costituiscono, può al contrario rappresentare una necessità che la saggezza ha da soddisfare. A livello di società, ed ancor più di umanità tutta, lo spreco è vitale. E l'acqua lasciata scorrere libera senza farne alcun uso è uno "spreco" che genera e rafforza la vita. 
> 
> 
> Noi umani abbiamo rotto l'equilibrio della biosfera. Non l'hanno fatto solo i ricchi, consumando oltre il dovuto. Noi umani siamo arrivati a consumare parecchio, troppo, perchè sono nate caterve di lavoratori e conseguentemente altrettante caterve di consumatori. Il cosiddetto "capitalismo", contro cui si scagliano tanti docenti universitari, tanti statali a posto e stipendio fisso che però vorrebbero la decrescita economica altrui, non nasce da solo o per mera volontà di noi miseri umani. Il "capitalismo" è una forma di economia che nasce e si afferma in modo del tutto spontaneo, come un qualsiasi altro fenomeno naturale, su quei pianeti che, essendo ancora sottomessi alle menzognere influenze dei superstiziosi ed alle omissioni di statali e parastatali, vedono una popolazione semintelligente crescere velocissimamente, con un gradiente di salita pari a quello della Terra:
> 
> http://stop-population-growth.hyperlinker.org
> 
> E' la velocità estrema di una crescita demografica che ci ha condotti da pochi milioni di unità, raggiunti dopo un'eternità di tempo, a sette miliardi (ancora in veloce crescita), raggiunti nel giro di un paio di secoli, ad aver causato lo strapotere "capitalista" e tutto il male che ne consegue. E' la velocità con la quale siamo passati da una vita priva di tecnologia ed artificialità ad una vita che ne è stracolma ad avere impedito il formarsi di una coscienza ambiental/ecologica in ognuno di noi. E fare quel che fanno gli ambientalisti, volere che questa coscienza nasca e si sviluppi senza quanto meno rallentare la velocità della nostra crescita demografica, senza almeno diluirla nel tempo, è una pretesa che può avere solo chi è privo di senno.
> 
> Perché è bene, altro che se lo è! diffondere una cultura ecologica. Ma con questa non si doveva soffocare per trent'anni l'ancor più urgente consapevolezza demografica. Proprio così perderemo tutto il ben fatto.
> 
> 
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> Il mondo è tondo
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> 
> 
> ** PER L'AMBIENTE, UN CANE E' PEGGIO DI UN SUV **
> Un gatto ha la stessa impronta ecologica di una Golf e nemmeno i
> criceti si salvano: per uno stile di vita ecologico bisogna fare
> a meno degli animali domestici.
> http://www.zeusnews.com/news.php?cod=11214
> 
> 
> Questo fanno e sono gli ambientalisti. Gente che misura tutto, anche gli animali e gli esseri umani. In alcuni Comuni (che si credono bravi, se non proprio virtuosi) d'Itaglia (con la g di gnoranza), chi si arrostisce uno spiedino di verdura al barbecue viene multato. E c'è chi è arrivato ad avere una igiene carente pur di "risparmiare" acqua. Queste sono scempiaggini che l'umanità non merita.
> 
> 
> L'acqua va rispettata, non "risparmiata". Ciò che viene chiamato "risparmio" è la solita menzogna di ambientalisti che s'inventano di tutto pur di continuare a tenere nascosto alla popolazione il fatto inoppugnabile che siamo cresciuti troppo di numero, in Itaglia e sulla Terra. E gli ambientalisti lo hanno tenuto ed ancora lo tengono nascosto per un solo meschino motivo: affinché vi sia e si continui ad avere bisogno di loro! Continuare a tenere nascosta l'origine dei problemi ambientali è l'unico modo per loro di continuare a mantenere un ruolo che però hanno disatteso per trent'anni ed ancora osano continuare a farlo!
> 
> 
> Basta con l'ambientalismo. Basta con l'abitudine ad omettere (e l'omissione è colpa grave!) di informare la popolazione sulla necessità di ridurci di numero, in modo naturale e senza l'intervento della legge, dei soliti statali comando-tutto-io, bensì solo per il tramite di una corretta INFORMAZIONE. Trattare temi ambientali senza contestualmente diffondere la consapevolezza demografica non è una buona azione. Tutt'altro. Allo stesso modo in cui ciò che viene chiamato "risparmio" è in realtà sfruttamento intensivo.
> 
> Questo è l'ambientalismo: sfruttamento intensivo della biosfera.
> 
> 
> --------------------
> Chi risparmia spreca
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> 
> 
> State ancora ascoltando musica? Spero di sì. Ed anch'io l'ascolto lieto. Questa stessa cascata di note che ci accarezza la mente è costituita da un flusso di bit che al confronto di quelli necessari a trasmettere l'intervento che state leggendo è enormemente più grande. Ma, Signore e Signori, non consideriamolo qualcosa di negativo. Perché ciò che alcuni chiamano "spreco" in realtà coincide con l'enorme e meraviglioso flusso della vita stessa. Gli ambientalisti hanno evidentemente sensi e menti troppo piccole per contenere la grandezza di questo flusso, che solo riequilibrando i rapporti sproporzionati (ad esempio riconducendo all'equilibrio il rappporto tra numero di umani ed il volume biosferico della Terra) può continuare a scorrere indisturbato.
> 
> Noi tutti, non dimentichiamolo mai, siamo figli tanto del "risparmio" quanto dello "spreco". La vita è fatta così. Accettare l'una cosa negando l'altra può solo condurre allo squilibrio ed alla sofferenza noi e tutto ciò che ci circonda. Sarebbe come accettare l'uomo e negare la donna, accettare il giorno e negare la notte, accettare l'estate e negare l'inverno. Una pazzia.
> 
> 
> L'acqua va rispettata, non "risparmiata". La cosa è molto diversa.
> 
> 
> 
> Danilo D'Antonio
> 
> Monti della Laga
> Appennino Centrale
> 
> 
> 
> Agua libre! Para la liberación de l'agua
> http://www.hyperlinker.com/change/agua_libre.htm
> 
> Corri, acqua, corri! Una conversazione con la natura
> http://www.hyperlinker.com/change/acqua.htm
> 
> Rimediare all'ambientalismo con l'Ecosciopero
> http://ecosciopero.hyperlinker.org
> 
> Il Calendario della Terra
> http://www.earthcal.org
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