Post Scriptum.
In effetti c'era stata, come informa Francesco Ambrosi, un'altra proposta strategica da parte del Tavolo della Consultazione-Siamo Vicenza:
per una intesa minimale con la questura e la prefettura, prendere accordi con la questura per entrare nell'area est dell'aeroporto che pur essendo del demanio militare è in concessione all'Enac ad uso civile.
----- Original Message ----- From: "Lino Balza" <
linobalzamedicinadem at libero.it>
To: <
micheleboato at tin.it>; <
ecologia at peacelink.it>; <
semprecontrolaguerra at googlegroups.com>; <
eco-fem-nonviolenta at lists.unbit.it>
Sent: Tuesday, July 07, 2009 11:25 PM
Subject: Re: [Eco-fem-nonviolenta] R: [ecologia] NONVIOLENZA,RIPARTE IL DIBATTITO !
> Senz'altro ha ragione Michele Boato: non sono un nonviolento doc. Se qualcuno tenta di sfondarmi la porta di casa lo butto giù dalle scale, se aggredisce mio figlio lo uccido. Porgere l'altra guancia può annichilire l'avversario, se resisti al dolore e se l'aggressore ha letto il vangelo. La nonviolenza, per chi non è guidato dalle religioni, per chi è laico, non è nè più nè meno che un metodo di lotta. Il più efficace
metodo di lotta, non solo per chi, come me, caratterialmente odia la violenza, non l'ha mai praticata neppure da bambino, ma non la esclude in termini assoluti, l'ammette quando è difesa, la eviterebbe opportunamente quando l'avversario è più forte. Premesso quanto sopra (a inorridire i nonviolenti doc) veniamo al 4 luglio di Vicenza e ai No Dal Molin o ai No Tav ai quali tanti vorrebbero insegnare come fare le lotte.
> L'obbiettivo dichiarato dai Nodalmolin era di violare gli attuali campi incolti della futura base americana, riappropiarsene simbolicamente. Obbiettivo simbolico, senza conseguenze pratiche (e violente). I governi americano e italiano potevano rispondere: fate pure, piantate le vostre bandierine, poi le toglieremo e continueremo a fregarcene. Invece hanno piazzato migliaia di sgherri a difesa dei prati, del simbolo.
> Quale sarebbe stata la strategia dei nonviolenti doc?
> A) Non essere d'accordo con l'obbiettivo
dichiarato:
> A1) sarebbe un atto illegale, violento, non disobbedienza civile;
> A2) o velleitario, dato il rapporto di forze.
> B) Essere d'accordo.
> Nel caso B), come penetrare nella cosiddetta base?
> B1) chiedendo gentilmente permesso al questore?
> B2) mandando avanti donne, bambini, invalidi a farsi picchiare?
> B3) mandando avanti giovani armati di caschi e plastiche con il faccino abbronzato di Obama?
> Personalmente (in sogno) sono per la tesi B2: migliaia di inermi a sfondare gli autoblindo. Titoloni su tutti i giornali del mondo- Obama bianco per la vergogna -Non si fa più la base.
> Mi si obbietterà: ma i casarini? le tute bianche? i black block? Se li diamo per scontati ma non come alibi dietro il quale nascondersi: quale doveva essere secondo i nonviolentidoc la strategia dei Nodalmolin? La A? La B? Probabilmente la C.
> Lino Balza
>
>
>
___________________________
> ----- Original Message ----- From: <
micheleboato at tin.it>
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ecologia at peacelink.it>; <
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eco-fem-nonviolenta at lists.unbit.it>
> Sent: Sunday, July 05, 2009 11:16 PM
> Subject: [Eco-fem-nonviolenta] R: [ecologia] NONVIOLENZA,RIPARTE IL DIBATTITO !
>
>
>> Io c'ero a Vicenza, ero l' davanti, ho
visto tutto. Perciò ho scritto
>> che, di fronte ad una presenza provocatoria della polizia, invece di
>> adottare la dovuta flessibilòità per svolgere comunque la
>> manifestazione, si è cercato l'incidente spostando indietro i cordono
>> di donne e sostituendoli con 4 fila bardate di scudi e caschi e
>> cercando di cambiare itinerario, girando a destra appena dopo il ponte,
>> per andare sull'argine strapieno di gipponi di Cc e Ps.
>> La Bottene è
>> stata la lucida altoparlante dei Casarini che comandavano la testa del
>> corteo.
>> Prima ha rassicurato la massa dei perplessi dicendo "Non
>> abbiate paura, quelli che vedete in testa vogliono salvaguardare i
>> nostri bambini e le mamme; si prendono le botte in testa al posto
>> nostro".
>> Pronta, dopo lincidente, a dichiarare alla stampa: "la prima
>>
provocazione è partita da alcuni infiltrati"
>> Ma per quanto ancora
>> credono di prendere in giro il popolo della pace?
>> E finchè ci sarà chi,
>> come Lino, che: "nonviolenza sì, ma fino ad un certo punto" non si
>> uscirà da queste pratiche scorrette e suicide
>> Michele Boato
>>
>> ----
>> Messaggio originale----
>> Da:
linobalzamedicinadem at libero.it>> Data: 5-lug-
>> 2009 10.40 PM
>> A: <
ecologia at peacelink.it>,
>> <
semprecontrolaguerra at googlegroups.com>, <eco-fem-nonviolenta@lists.
>> unbit.it>
>> Ogg: [ecologia] NONVIOLENZA,RIPARTE IL DIBATTITO !
>>
>> Valutare
>> mezzi e contenuti, dice Marco. Non so se sono un nonviolento doc. Però
>> sono convinto che è più
>> efficace prendere delle botte invece che
>> darle, piuttosto che cercare di
>> darle e prenderle (io sono per porgere
>> l'altra guancia solo quando è più
>> efficace che rispondere con una
>> ginocchiata sui coglioni)? Ma a chi parla, chiedo: tu
>> c'eri a
>> Vicenza? Hai visto con i tuoi occhi? Io c'ero. Ho visto migliaia di
>> salariati e dirigenti pubblici in divisa impedire l'accesso... a
>> strutture
>> militari? no, a edifici pubblici? no, a
proprietà
>> ecclesiali? no, neppure
>> alla sacrosantissima inviolabile proprietà
>> privata. Bensì semplicemente a
>> campi, terreni per ora verdi. Un
>> simbolo di guerra da presidiare. Un
>> simbolo da difendere per i
>> vicentini. Un simbolo nazionale e internazionale
>> anche per questo
>> governo. "Violare" illegalmente questo simbolo, disobbedire
>> civilmente, era un obbiettivo No Dal Molin, e di tutti noi che siamo
>> partiti
>> sui pulman sotto un sole reazionario. Un simbolo giusto?
>> C'erano metodi non
>> violenti per farlo? diversi da quelli, non violenti
>> ,che sono stati
>> organizzati da chi il territorio lo conosce e non
>> pontifica seduto in
>> poltrona? Se sì, valutiamoli per la prossima
>> volta. Soprattutto facciamole
>> le lotte,
quelle per strada e non per e.
>> mail. Perchè a forza di fare
>> l'analisi meticolosa delle lotte altrui
>> non si fa nulla. Se non scrivere
>> scrivere parlare parlare. Anche la
>> nonviolenza va praticata e non predicata.
>> Per vincere, e non per
>> masochismo o per meritartsi il paradiso. Lino Balza.
>>
>>
>> Messaggio di
>> pace e salute inviato a _____ destinatari da
>> Lino Balza Via Dante 86
>> 15100 Alessandria
>> Tel. 3470182679 – 013143650
>>
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>>
>> ----- Original Message ----- From: marco palombo
>> To:
>>
semprecontrolaguerra at googlegroups.com ;
eco-fem-nonviolenta@lists.unbit.
>> it ;
ecologia at peacelink.it>> Sent: Sunday, July 05, 2009 6:21 PM
>>
>> Subject: [ecologia] NONVIOLENZA,RIPARTE IL DIBATTITO !
>>
>>
>> Innanzi
>> tutto segnalo . Oggi sul quotidiano "L'altro" diretto da Piero
>> Sansonetti, intervista di Angela Azzaro (bravissima giornalista oggi
>> avara di domande scomode) a Bertinotti sulla nonviolenza. Si auspica
>> anche un dibattito, probabilmente qualche articolo e' gia' pronto e
>> uscira' da martedi......Al di la' dei giudizi di Bertinotti, invito
>> tutti ad intervenire su tutti i media ed alimentare questo dibattito
>> probabile ,sperando che porti a qualcosa...magari si potrebbe arrivare
>> alla conclusione che alle parole devono seguire le azioni....e non gli
>> F-35.
>>
>> Purtroppo non ero a
Vicenza.. Avendo seguito molte
>> manifestazioni pero' ,negli ultimi due anni, da quella del marzo 2007,
>> a Roma ,contro le politiche di guerra del governo Prodi a quella contro
>> la strage di Gaza del 17 gennaio 2009, sono convinto che esista ancora
>> un vasto popolo della pace.
>> E' invece scomparso dai media e quasi
>> totalmente nel paese, un punto di vista nonviolento, rigoroso e limpido
>> nel giudicare i mezzi ma anche nel giudicare i contenuti. Questo ruolo
>> era stato svolto in qualche modo dalla rete lilliput, con momenti alti
>> di mobilitazione, sia per ampiezza sia per radicalita', impegno
>> personale. Esempio, come ricorda Enrico Euli sull' ultimo numero di
>> Carta, la campagna delle bandiere di pace, proposta da ambienti
>> lillipuzziani.
>> Sarebbe necessario ricostruire un qualche
>>
coordinamento. Ma dovrebbe esserci un minimo sforzo organizzativo,
>> associativo.
>> Nel frattempo proseguiamo pure in ordine sparso, ma
>> tutti un minimo di associazione la costruiscono e i "nonviolenti "no!!!
>> . Mettere persone insieme non e' una somma e' una moltiplicazione...
>>
>>
>> SALUTI
>>
>> MARCO
>>
>>
>>
>>
>>
>> _______________________________________________
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