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Commenti sull'oscuramento mediatico sulla rete - Comunicato Stampa -
- Subject: Commenti sull'oscuramento mediatico sulla rete - Comunicato Stampa -
- From: "circolo\.vegetariano\@libero\.it" <circolo.vegetariano at libero.it>
- Date: Mon, 1 Jun 2009 19:06:33 +0200
----------------------------- Sull’oscuramento mediatico From : "Gianfranco Paris" gianfrancoparis at libero.it To : circolo.vegetariano at libero.it Cc : Date : Mon, 1 Jun 2009 16:06:58 +0200 Subject : Re: Contro-contrordine compagni: "Google non ci recensisce più..." - Comunicato Stampa Bis - Testo di Gianfranco Paris: E' proprio vero Paolo. Bisogna organizzare una NUOVA RESISTENZA, come dicono i Radicali! Bisogna forse tornare alla macchia. Io ho già deciso, lo sto già facendo. Ciao. Gianfranco -------- Risposta di Paolo D'Arpini Caro Gianfranco, le tue parole mi consolano e mi incitano a continuare nella lotta. Grazie fratello laico! Da quanto mi dici appare che sei l'unico ad aver compreso il problema, molti altri mi hanno mandato commenti fuori luogo (tipo che non hanno capito la ragione della protesta) od irrisori (tipo "ma chi ti credi di essere"). Pensa che addirittura in una lista di persone ipoteticamente intelligenti come dovrebbe essere Ecologia Politica di yahoogroups.com - diverse persone si sono addirittura cancellate dalla lista perché ritenevano gli argomenti sollevati "futili e fuori luogo". Comunque stiamo cercando di resistere al meglio, tra l'altro per il 29 giugno stiamo organizzando una tavla rotonda al Palazzo Baronale che toccherà questi temi della comunicazione, ti mando qui sotto il testo intoduttivo. Spero tu possa partecipare, ciao, Paolo Calcata, 29 giugno 2009: “Antropizzazione e trasformazione del paesaggio e del linguaggio nei secoli” – Palazzo Baronale h. 16.30 Introduzione al tema: Semantica e filosofia - Religione e spontaneità - Razionalismo e poesia Le parole sono e creano significati, aiutando la comprensione della realtà. Se non conosciamo il significato delle parole non possiamo parlare né di giustizia sociale né di (eventuale...) democrazia. Premesso che l'informazione attuale non si limita più alla conoscenza o alla decodificazione dei problemi, ma pone in essere la costruzione di realtà parallele virtuali, è giocoforza avvalersi degli studi, che fortunatamente aumentano, sulla reale significanza delle parole di uso corrente, per poterci riappropriare del senso del reale. In un ipotetico ritorno alla natura ed alla percezione della sessualità come naturale e necessaria polarità, cominciamo con il prendere in considerazione alcuni "verba". Repubblica, nel significato originario, significava Res Publica. Coerente con il bene comune che, nella prisca comunità latina, coincideva col Bene Cosmico. Tutto il contrario della Repubblica Italiana, ...basata sul lavoro (dei burocrati!!) Nel senso originario, il lavoro significava qualcosa di negativo. Labor, voleva dire affanno, fatica, operatività deludente. Tutto il contrario di di "agere" (agire). Cioè lavoro creativo, che dà soddisfazione perché, appunto, creativo. Non solo nell'Arte ma anche nella coltivazione della terra, che è è essenzialmente ARTE e l'agricoltore un artista. Quindi abbiamo il lavoratore contro l'artifex. Il labor è anche sinonimo di lavoro per ricompensa. Non per il piacere di creare secondo natura. L'Artifex può anche trovare un vantaggio economico nel frutto del suo "lavoro" ma questo sarà sempre di intensità inferiore rispetto al piacere creativo. Inoltre, il lavoro per ricompensa, oltreché significare una condizione servile, genera attaccamento al frutto di quel lavoro. Di qui il senso di assogettamento, di schiavitù, di alienazione, di sentimento di insignificanza che pervade colui che serve senza passione, senza partecipazione, e quindi inutilmente (per sè e per gli altri). Di conseguenza la parola "ozio", che richiama alla mente i fulmini minacciosi ed inutili del mesto Brunetta (tanto non hanno nulla da fare.. meglio che vadano a fare la spesa e non intralcino i cittadini) inizialmente significava altre cose: ad esempio, "otium" voleva dire raccoglimento, riflessione, guardare in se stessi, meditare, studiare, silenzio interiore. Da quando la scienza meccanica, razionalista e dualista, tanto cara alle "religioni" clerocratiche, ha equiparato l'uomo alla macchina, l'essere umano (o umanoide) diventa un "individuo" individuato "fisicamente" dentro la massa, non più anima personale quindi e privato di interiorità, trasformato in una struttura incapace di "senso" e di capacità riflessive. L'Otium non è più sinonimo di dialogo con se stesso ma oggi significa "non far nulla". Si tratta, in buona sostanza, di burattini appesi ai ganci di Mangiafuoco. Inutili anche per lui e per le sue recite virtuali. I significati delle parole che usiamo quotidianamente uniformano i nostri comportamenti e creano il tessuto di una comunità. Ecco perché occorre riscoprire il significato vero ed originario di tutte le parole, contro l'imbastardimento voluto e programmato. Non a caso il concetto di "nazione", elaborato qualche secolo fa, definisce in maniera molto chiara l'idea che ne è alla base. Se cerchiamo il primo elemento di collegamento fra esseri umani, questo non può essere solo il territorio ove essi nascono e vivono, ma anche la lingua che essi parlano per comunicare tra loro. La parola, se non è tutto, è comunque <quasi tutto> come ha colto l'autore della frase: "In principio era il Verbo". Infatti, all'origine di qualsiasi concetto, in qualsiasi modo elaborato, c'è la possibilità di comunicarlo. Posto che un concetto possa nascere spontaneamente "dentro" un cervello e senza il contributo della mente.... Il fatto che il contenuto dei Vangeli sia definito da alcuni "rivelazione" significa anche che in detti vangeli va cercata una parte della verità, che poiché è "verità" non può essere qualcosa precipitata casualmente su questa Valle di Lacrime, ma una realtà "sottintesa" che si prolunga nel "tempo". Sappiamo che il Cristianesimo, prima di diventare una struttura della clerocrazia, è stato un vasto movimento culturale sincretic, cioè di sintesi del pensiero mediterraneo a sfondo ellenistico. L'ellenismo, a sua volta, è stato un grande sforzo intellettuale di sintesi, al quale ha partecipato la romanità con la realizzazione di una Società evoluta nella quale tutte le realizzazioni (dall' architettura all'urbanistica, dall' arte alla giurisprudenza, dalla guerra alla letteratura) hanno risentito della filosofia razionale greca. Il cristianesimo poi è diventato una religione durante una elaborazione dottrinaria molto combattuta durata circa 500 anni. (Il fatto che a tutt'oggi l'evoluzione del cristianesimo continui attraverso concili e conciliaboli è altra cosa, perché la vera trasformazione delle parole dal loro originario prisco significato l'abbiamo in quei 500 anni durante i quali si sono scontrati epicurei e stoici, platonici, neoplatonici, aristotelici pitagorici, orfici, kabbalisti, egizi, etc...). Va aggiunto che i pensatori ereticali dal medioevo a tutto l'ottocento pur esponendo dottrine provenienti dall'antico pensiero della classicità hanno pur sempre utilizzato terminologie, spesso a noi moderni piuttosto ostiche, ma con significati ormai consolidati. Lo sforzo che occorre fare oggi è pertanto risalire la corrente del presente pensiero per recuperare gli antichi significati e ritornare alla concretezza non meccanicistico-materialistica della visione naturale del mondo. Per fare un esempio, possiamo riferirci alla parola "fato". Per noi questa parola significa sostanzialmente "fatalismo". Adattamento passivo a forze estranee alla natura individuale. Nel significato arcaico originale, invece, il termine "fatum" significava la partecipazione diretta e cosciente di ogni individuo alle forze creatrici dell'Universo. Dispiegamento nel quale l'attività umana si inserisce in un ordine di carattere superiore al singolo. Quando la scienza meccanica ritiene di possedere e dominare la conoscenza e quindi la natura (trasformandola), il concetto di "fatum" perde il suo significato arcaico per diventare espressione di forze oscure, irrazionali, di fronte alle quali l'uomo, già trasformato in individuo/massa, perso il contatto "diretto" con la Natura, nulla può fare. Da notare che proprio in questo contesto acquista importanza la psicoanalisi che, nata per "curare" attraverso l'interpretazione "culturale" delle psicosi, diventa soprattutto negli USA, patria della disarticolazione dell'uomo, una filosofia "ufficiale" alla quale è doveroso fare riferimento in ogni manifestazione che riguarda la società nel suo insieme. Oggi l'uomo è avulso dalla centralità dell'Universo. Isolato dentro la Massa, si sente escluso dal Tutto. Cacciato dal Paradiso Terrestre, non in termini mitologici, ma nella concretezza giornaliera. Nel momento in cui l'uomo è solo dentro le metropoli-giungle di cemento, l'uomo ha perduto la sua essenza. Non può più essere considerato un "umano", bensì l'umanoide degli scrittori di fantascienza. Il recupero può avvenire solo ripristinando una visione olistica dell' Universo/Multiverso. Giorgio Vitali Programma: h. 16.30 – Tavola Rotonda nel Palazzo Baronale di Calcata su: “Antropizzazione e trasformazione del paesaggio e del linguaggio nei secoli”. h. 19.00 – Rinfresco finale con i prodotti locali da ognuno portati. Info: circolo.vegetariano at libero.it - 0761/587200 www.circolovegetarianocalcata.it .......... Come una capra selvaggia, che saltando di balza in balza precipita in fondo al burrone, come posso lenire questo fuoco bruciante del mio cuore? Finché il Signore dei Due Fiumi non si avvede di me e prendendomi per le corna mi solleva...! Basava ---------- Initial Header ----------- ----- Original Message ----- From: <circolo.vegetariano at libero.it> Sent: Monday, June 01, 2009 8:46 AM Subject: Contro-contrordine compagni: "Google non ci recensisce più..." - Comunicato Stampa Bis - Ecco cosa succede a fidarsi dei motori di ricerca... siamo stati fregati e censurati un'altra volta senza ragione e senza sapere il perché! Cari amici ve la ricordate la storia del pastore che grida "al lupo, al lupo... " ed alla fine quando viene per davvero il lupo nessuno gli crede più? Ebbene mi sembra di essere stato attirato in una trappola simile, prima Google ci ha oscurato, pare perché ci fossero nelle pagine dei link indesiderati in html di pubblicità farmaceutica, immessi da misteriosi hacker. Abbiamo tolto questi link e ripulito il sito (persino eliminando dall'home page anche i link amici e le registrazioni per i commenti) ma dopo un giorno in cui erano state riammesse su Google le recensioni dei nostri articoli improvvisamente oggi sono state misteriosamente ri-escluse. Ora gli articoli del sito www.circolovegetarianocalcata.it non vengono più recensiti.... Per questo che dico che sono stato "fregato" due volte, la prima perché innocente sono stato escluso senza esserne avvertito o conoscerne il motivo, la seconda -adesso- avendo dichiarato pubblicamente che le recensioni erano riprese, insomma essendomi fidato, sono stato di nuovo escluso e non posso mica un giorno sì ed uno no continuare a denunciare l'oscuramento al quale il nostro sito è soggetto... Insomma sul fronte della censura su Google e sugli altri motori di ricerca, mio figlio Felix ha suggerito che "oscurano il sito perché non è uniformabile ai modelli accettati dei motori di ricerca, in cui nei siti recensiti deve esserci sempre un numero paritario di interessi economici e culturali... altrimenti non c'è più chance di guadagno per loro, noi portiamo avanti un modello che non rientra nel mercato poiché nel nostro sito di "economico" non c'è nulla (insomma non abbiamo pubblicità).... e quindi siamo inutili ed oscurati!" Aggiungo questo articolo agli altri sullo stesso tema, che lascio a testimonianza dell'avvenuto, vedere in url: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/05/30/il-velo-oscurante-e-stato-finalmente-rimosso-contrordine-compagni-google-ci-recencisce-ancora-comunicato-stampa/ http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/05/26/scambio-epistolare-fra-giuseppe-pellegrini-e-paolo-darpini-motori-di-ricerca-difettosi-o-funzionali-%e2%80%9ccon-google-vengono-decisi-affari-politiche-governi%e2%80%a6%e2%80%9d/ http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/05/26/visibilita-su-internet-e-motori-di-ricerca-%e2%80%93-come-si-attua-la-censura-nel-xxi-secolo-spiegazioni-in-dettaglio-sull%e2%80%99epurazione-del-circolo-vegetariano-vvtt-dalla-rete/ http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/05/25/misteri-dellinformazione-in-italia-ignavia-epurazione-o-censura-siamo-stati-oscurati-lettera-aperta-a-tutti-gli-amici-del-circolo-vegetariano-vvtt-di-calcata/ Scusate se vi ho annoiato con questa storia, cari saluti, Paolo D'Arpini - www.circolovegetarianocalcata.it
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