COMPETIZIONE TRA FONTI ENERGETICHE E LOBBY.



a: 14 mag 2009
 

Dal mio blog www.myspace.com/461205464

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Categoria: Notizie e politica


COMPETIZIONE TRA DIVERSE FONTI ENERGETICHE E LOBBY ECONOMICHE E POLITICHE.


Attualmente in Italia si sta progettando di produrre energia elettrica da diverse fonti: dal nucleare, gas, carbone, impianti eolici, impianti fotovoltaici.
La competizione tra le varie fonti dovrebbe dipendere da parametri quali problemi ambientali, disponibilita' di materia prima, costi.
I problemi ambientali piu' rilevanti sono le emissioni di anidride carbonica che dobbiamo ridurre per gli accordi di Kyoto e per la direttiva europea 20-20-20, lo smaltimento di scorie nucleari, il consumo di acqua.
I prezzi non sono facilmente decifrabili, con la giungla di incentivi, costi diversi, costi non considerati. Inoltre non sono costanti, il loro andamento dipende da molti fattori. Anche se si puo' prevedere che la curva dei prezzi  delle fonti fossili, gas compreso, sara' negli anni probabilmente crescente,data la loro limitatezza. Mentre la curva dei prezzi delle rinnovabili sara' probabilmente decrescente dato che non ci sono problemi di approvigionamento e il progresso tecnologico e di quantita' prodotte dovrebbe spingere  verso il basso.
Ogni diversa fonte energetica ha le sue lobby che cercano di condizionare l' informazione e i centri decisionali. Possono essere lobby militari internazionali per il nucleare, lobby economiche, lobby politiche.
Anche il fotovoltaico ha le sue lobby economiche che spingono,sono rappresentate da tutta l' economia che si e' messa in moto nel settore in un momento difficile. Non mi sembra che abbia grandi lobby politiche. La legge molto vantaggiosa che e' stata fatta in Italia non e' stata pubblicizzata e va avanti in maniera molto efficace solo perche' mette in moto meccanismi economici realmente vantaggiosi.
Ma questi meccanismi possono essere modificati, le lobby dei settori economici che hanno interessi nel fotovoltaico si stanno muovendo. Manca la pressione e l' attenzione dei "movimenti" che anche quando si muovono in maniera decisa contro rigassificatori, nucleare e carbone non spingono con altrattanta decisione a favore di energie pulite.
Ma e' indubbio che se crescono le energie pulite, a cominciare dal fotovoltaico, diminuisce il rischio di tecnologie pericolose.
L' eolico e' economicamente e come dimensioni gia' molto competitivo, il fotovoltaico lo sta diventando in maniera sorprendente. Il solare termico per il riscaldamento di acqua e' poco considerato, forse perche' i suoi vantaggi sono piu' per l' ambiente ed i consumatori e meno per i produttori, avendo un costo abbastanza limitato.


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