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Categoria: Notizie e politica
COMPETIZIONE TRA DIVERSE FONTI ENERGETICHE E LOBBY ECONOMICHE E POLITICHE.
Attualmente
in Italia si sta progettando di produrre energia elettrica da diverse
fonti: dal nucleare, gas, carbone, impianti eolici, impianti
fotovoltaici. La competizione tra le varie fonti dovrebbe dipendere
da parametri quali problemi ambientali, disponibilita' di materia
prima, costi. I problemi ambientali piu' rilevanti sono le emissioni
di anidride carbonica che dobbiamo ridurre per gli accordi di Kyoto e
per la direttiva europea 20-20-20, lo smaltimento di scorie nucleari,
il consumo di acqua. I prezzi non sono facilmente decifrabili, con
la giungla di incentivi, costi diversi, costi non considerati. Inoltre
non sono costanti, il loro andamento dipende da molti fattori. Anche se
si puo' prevedere che la curva dei prezzi delle fonti fossili, gas
compreso, sara' negli anni probabilmente crescente,data la loro
limitatezza. Mentre la curva dei prezzi delle rinnovabili sara'
probabilmente decrescente dato che non ci sono problemi di
approvigionamento e il progresso tecnologico e di quantita' prodotte
dovrebbe spingere verso il basso. Ogni diversa fonte energetica ha
le sue lobby che cercano di condizionare l' informazione e i centri
decisionali. Possono essere lobby militari internazionali per il
nucleare, lobby economiche, lobby politiche. Anche il fotovoltaico
ha le sue lobby economiche che spingono,sono rappresentate da tutta l'
economia che si e' messa in moto nel settore in un momento difficile.
Non mi sembra che abbia grandi lobby politiche. La legge molto
vantaggiosa che e' stata fatta in Italia non e' stata pubblicizzata e
va avanti in maniera molto efficace solo perche' mette in moto
meccanismi economici realmente vantaggiosi. Ma questi meccanismi
possono essere modificati, le lobby dei settori economici che hanno
interessi nel fotovoltaico si stanno muovendo. Manca la pressione e l'
attenzione dei "movimenti" che anche quando si muovono in maniera
decisa contro rigassificatori, nucleare e carbone non spingono con
altrattanta decisione a favore di energie pulite. Ma e' indubbio che se crescono le energie pulite, a cominciare dal fotovoltaico, diminuisce il rischio di tecnologie pericolose. L'
eolico e' economicamente e come dimensioni gia' molto competitivo, il
fotovoltaico lo sta diventando in maniera sorprendente. Il solare
termico per il riscaldamento di acqua e' poco considerato, forse
perche' i suoi vantaggi sono piu' per l' ambiente ed i consumatori e
meno per i produttori, avendo un costo abbastanza limitato.
16.01 -
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