il vero business del nucleare è il decommisionig internazionale dei vecchi impianti



ENERGIA  
 NUCLEARE:ESPERTO,MENO CENTRALI MA SCORIE A 5.000 GENERAZIONI  
(ANSA) - ROMA, 12 MAR - In 6-7 anni diminuira' il numero di centrali 
nucleari: di qui al 2015 chiuderanno 90 reattori per raggiunti limiti di eta' 
(e ne apriranno 30). Pesante l' eredita': l'uso dell'atomo lascera' scorie 
nucleari (con tempi di decadimento radioattivo che vanno da 10.000 a 100.000 
anni) a circa 5.000 generazioni. A riferirlo Vincenzo Balzani, ordinario di 
chimica all' universita' di Bologna e esperto di energia, a margine della 
presentazione del dossier del Wwf su Cambiamenti climatici e energia, oggi a 
Roma. ''Non e' vero - spiega Balzani, componente del Comitato scientifico del 
Wwf - che l'energia nucleare e' in espansione: il numero e' costante, da 20 
anni abbiamo 440 reattori''. Secondo il dossier dell'associazione del Panda, il 
70% dei reattori nucleari oggi in funzione (realizzati tra il 1975 e il 1985) 
verranno chiusi entro il 2030, mentre l'attuale potenza nucleare rappresentera' 
nel 2020 il 4% del fabbisogno mondiale di energia primaria. ''L'Italia, 
entrando nel nucleare - avverte Balzani - non diventa indipendente dal punto di 
vista energetico, anzi sostituisce soltanto il petrolio con l'uranio, dal 
momento che ne' l'Italia ne' l'Europa ne posseggono un grammo''. La 
sistemazione delle scorie rimane poi la grande questione aperta che, osserva, 
''forse non riusciranno a risolvere nemmeno in Usa figuriamoci in Italia dove 
abbiamo problemi per il pattume''. Nessuno, conclude Balzani, e', infatti, ''in 
grado di garantire la sicurezza di un deposito permanente per 10.000 anni''. 
(ANSA). Y99-GU 
12/03/2009 16:43