Emeriti a Teramo





>Giovedì 22 Gennaio 2009 - ore 17.00
>Sala polifunzionale della Provincia - Via Comi
>Teramo
>Incontro pubblico
>DENTRO LA CRISI DELL' ECONOMIA GLOBALE:
>CRESCITA, DECRESCITA, FELICITA' SOSTENIBILE 
>PER UNA NUOVA CITTADINANZA
>con
>SERGE LATOUCHE
>Antropologo ed economista, Università di Parigi
>LEONARDO BECCHETTI
>Economista, Università di Roma Tor Vergata presidente del Comitato Etico
>della Banca Popolare Etica


> Serge Latouche, professore emerito di scienze economiche all’Università
>di Paris-Sud, è specialista dei rapporti economici e culturali Nord-Sud ed
>è uno dei principali teorici della decrescita.





E così, emerito professore, oggi te ne vieni a portare confusione pure nella mia terra, nella mia stessa città. Sì, perché se non la racconti tutta, ma solo in parte e solo quel che piace a te, anche una affermazione veritiera, come quella della necessità di un ridimensionamento economico, diviene perfino fuorviante e di ostacolo alla comprensione della situazione.


Di grazia, emerito professore, glie lo dirai, a quella gente che ti verrà ad ascoltare, che la crescita ad oltranza dell'economia globale deriva massimamente dalla crescita ad oltranza della popolazione globale? Glie lo dirai che anche in un Paese come l'Italia, la cui popolazione cresce oggi in modo più ridotto, l'economia continuerà comunque a crescere molto, spinta dalla crescita economica dei Paesi in via di sviluppo?

Glie lo dirai che Paesi come l'Italia sono COSTRETTI a CRESCERE, demograficamente ed economicamente, per non essere assorbiti/cancellati dalle ipercrescenti popolazioni ed economie estere? Glie lo dirai che, senza stipulare dei patti internazionali di autocontenimento, tesi a fissare quote demografiche ed economiche, saremo sempre costretti a crescere per tentare di non perdere il confronto con altri Paesi?


E glie lo dirai che quel fenomeno economico, erroneamente/fuorviantemente noto col nome di "capitalismo", in realtà altro non è che un aspetto dell'unitario fenomeno della crescita umana, nel quale così gran peso ha avuto ed ha l'esponenziale crescita della popolazione? Glie lo dirai che i grafici che rappresentano la crescita dell'economia e la crescita della popolazione seguono praticamente lo stesso andamento?

Glie lo dirai che, continuando il numero di lavoratori e consumatori ad aumentare su questa Terra, le economie non potranno che continuare a crescere e che, pur tingendo di verde e riducendo tutto ad un minimo di benessere, l'impatto sulla biosfera sarà comunque distruttivo?

Glie lo dirai, emerito professore di scienze economiche, che l'inflazione, che tanto ci affligge, deriva in gran parte dalla riduzione pro capite delle non illimitate risorse terrestri? Glie lo dirai che i prezzi aumentano, e le popolazioni soffrono, soprattutto a causa della maggiore richiesta derivante dalla popolazione crescente, che a sua volta fa crescere, inevitabilmente, l'economia?


Emerito professore, visto che non perdi occasione di trattare di redistribuzione, lo dirai, in quel covo di pubblici dipendenti assunti a vita, con metodico sistema di clientela politica, in cui pare non ti vergoni per nulla di recarti a parlare, lo dirai, emerito professore, che la Pubblica Amministrazione di quei Paesi che nel mondo si definiscono "repubbliche" sono in realtà ancora afflitte da un ordinamento risalente ad epoca pre-repubblicana? Lo dirai che una Res Publica per essere davvero tale, e non a metà, occorre redistribuisca periodicamente i ruoli, poteri e redditi della PA?

Lo dirai, emerito professore, che proprio questo connivente sistema oligarchico, di una finta Pubblica Amministrazione, ha permesso che molte attività economiche, di fondamentale importanza per la società, dapprima pubbliche, fuggissero poi verso il privato? Lo dirai, a quegli emeriti professori pubblici dipendenti assunti a vita di cui ti circonderai, che se ne devono andare! Perché la truffa di una PA antidemocratica è stata finalmente scoperta? Glie lo dirai che tale scoperta, tale denuncia avrebbero dovuto farla loro, proprio perché per questo erano e sono pagati? Glie lo dirai?

E, dì un po', emerito professore, non è che anche tu sei per caso un assunto a vita nella PA del tuo Paese? Perché, vedi, si nota facilmente che i vertici dei gruppi che propagandano l'infelice idea di una Decrescita a metà, solo economica e non pure demografica, sono soprattutto pubblici dipendenti a vita, ancora assunti od in pensione. Qui in Italia, in particolare, professori e professoresse assunti a vita, in un modo forse legale ma assolutamente NON ETICO, se ne vanno in giro a predicare l'esclusiva DECRESCITA ALTRUI! Mentre ad ogni rinnovo di contratto statale li vedi sfilare per le strade gridando: "Soldi! Soldi!! Soldi!!!".


Lo dirai, emerito professore, che la prima cosa da fare per democratizzare il mondo e trovare una nuova giusta strada economica e di vita è introdurre la rotazione nella Pubblica Amministrazione, a cominciare proprio da Università e RAI?

Lo dirai tutto questo, emerito professore?


Ed un'altra cosetta: perché, invece di andartene in giro per il mondo ad inquinare e far inquinare (oggi pure nella mia città, che ho dovuto abbandonare anni fa per l'elevato traffico) facendo i soliti centralizzati convegnucci che non hanno mai risolto nulla, al contrario servendo solo ad affermare indebitamente professori e professoresse, perché, o emerito, non vieni qui, on line?

Perché non sei qui tra noi, persone comuni, gente semplice, cittadini qualsiasi che s'impegnano a migliorare le cose come meglio possono coi pochi mezzi di cui dispongono? Perché, invece di salire autoritariamente in cattedra presso gli Uffici della Provincia (proprio uno di quegli Enti lottizzati che in tanti vogliono chiudere!), invece di attorniarti di emeriti professori assunti a vita, non stai qui con noi?

Se fossi venuto qui, qualche anno fa, quando ti ho invitato più di una volta, oggi l'umana società avrebbe già compiuto un primo grosso passo avanti. Se tu fossi una persona davvero a modo, e non un finto progressista, staresti qui con noi a confrontarti. Tutti insieme, democraticamente, ad informarci e correggerci reciprocamente!

Invece tu che fai? Te ne stai ancora in cattedra, lì in un covo che va chiuso! A fare il Padre/Padrone, il Professore che sa tutto ed insegna a studenti che non sanno! Vieni qua, bello! Vieni qua. Perché in verità è qui che conta essere! E' qui che si trasforma il mondo! Sappilo!


Invece di aiutarci a costruire ed affermare nuovi luoghi dove gli indebiti corrotti poteri non hanno più forza, qui in Internet, invece di aiutarci a costruire assemblee telematiche, tu te ne vai ancora a frequentare e a dar potere ai vecchi corrotti luoghi della politica clientelare!


Ed infine: a buona parte del pubblico che sarà presente ad ascoltare l'autoritario verbo del ProfessoreInCattedra, sappiate che si vede bene che la vostra intenzione NON è quella di migliorare il mondo, bensì di sistemarvi così come si è sistemata a vita quella bella gente che siete andati ad onorare! Si vede bene, non pensate che noi umani siamo tutti come voi. Qualcuno che ci vede bene si trova sempre, per umana fortuna.




> Leonardo Becchetti  è docente di Economia Politica  presso la Facoltà di
>Economia dell'Università di Roma Tor Vergata e Presidente del Comitato
>Etico della Banca Popolare Etica. La sua attività di ricerca cerca di
>spiegare in che modo le proposte di responsabilità sociale dei consumi e
>degli investimenti si rapportano con il sistema economico e in che modo
>possono modificarlo risolvendo alcuni dei suoi problemi principali.


Per quanto riguarda la banca etica, affronteremo un'altra volta anche questo argomento.

Professori e professoresse, venite qui, siate nostri pari e confrontatevi con noi democraticamente.

Basta coi convegni ed avanti tutta con le assemblee telematiche!


Danilo D'Antonio



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