Attenzione alle bufale sul territorio!






Quello dei progressisti è un mondo che non si differenzia dagli altri settori umani. Per questa ragione, come gli altri, è purtroppo densamente popolato di spacciatori di bufale. Tra le bufale oggi maggiormente diffuse vi sono appelli e manifesti politici che, pur magari partendo da ragioni più che giuste, affrontano malamente le questioni e giungono a cattive conclusioni. Di solito tali documenti politici sono redatti da persone ignoranti, cui proprio mancano informazioni importanti. Mancando tali informazioni, le conclusioni cui esse giungono non possono che essere parziali ed irrisolutive.

Ma il peggio è che, non potendo tali persone informare la popolazione su questioni che per primi essi ignorano, quando intervengono politicamente lo fanno invariabilmente in MODO AUTORITARIO. Non essendo loro persone autorevoli, NON avendo studiato a lungo la complessiva materia e NON essendo divenuti autori di numerosi interventi al riguardo, tali spudorati tipi non sanno far altro che spingere verso delle IMPOSIZIONI. Ad esempio, in campo ambientale, vuoi per proteggere il territorio od altro, quello del ricorso a "piani regolatori" è uno degli autoritari modi loro prediletti per obbligare o vietare.

Ben altro invece sarebbe il modo giusto di agire. Soddisfacendo innanzitutto un proprio personale bisogno di capire a fondo la situazione, occorrerebbe agire in modo AUTOREVOLE: osservando e studiando lungamente ed infine relazionando la popolazione in modo da farla PARTECIPE e renderla RESPONSABILE. Non è forse proprio dalla CONOSCENZA che proviene la RESPONSABILITA'? Così come dall'ignoranza non può che venire imposizione.


Ed allora mi si permetta un suggerimento: non badate tanto se il fine di un qualche documento che vi venga proposto sia giusto e se a firmare prima di voi siano stati nomi noti o titolati o semplicemente in molti. Badate invece che esso miri ad INFORMARE e non faccia alcun richiamo a piani regolatori od altri MEZZI IMPOSITIVI. In tal caso diffidate: non vi fate del male da soli!


Danilo D'Antonio