Comunicazione di servizio vegetarianlaicospiritualistaecologista, riguardante il convegno "Città, Regione, Bioregione" del 4 ottobre 2008 a Faleria (Vt)



Cari amici vi mando questa lettera vegetarianlaica per il prossimo incontro del 4 ottobre 2008 "Città, Regione, Bioregione"  ed in calce  vi invito a leggere l'articolo del Corriere della Sera, tratto dall'archivio storico del 2001.    
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*3, 4, 5 ottobre 2008:  "Città, Regione, Bioregione" -Antico Lazzaretto di Faleria (Vt)- Particolare sull'alimentazione biologica e vegetariana per la tavola rotonda del 4 ottobre 2008*

Fra gli argomenti trattati durante la tavola rotonda "Città, Regione, Bioregione" -che si tiene a Faleria il pomeriggio del 4 ottobre 2008- è inserito il discorso dell'alimentazione biologica e  vegetarismo,  come risposta risolutiva per la fame nel mondo,  arresto del processo d'inquinamento globale e presa di coscienza etica. Questo tema, a me particolarmente caro, verrà trattato in particolare dal dr. Ciro Aurigemma
responsabile Ecologia dell'Associazione Vegetariana Italiana e compartecipe del nostro Circolo Vegetariano VV.TT. di Calcata.

Vorrei qui evidenziare alcuni aspetti laici del mangiare vegetariano da noi praticato che non è un gagliardetto, un segno di riconoscimento, da indossare in funzione di una approvazione sociale. Non mangiar carne è solo una risposta fisiologica naturale alla domanda di armonia psichica
dell'uomo. Quello che non appartiene veramente alla nostra natura viene automaticamente eliminato nel processo di raffinamento della consapevolezza interiore non possiamo quindi intenderci "vegetariani" come una categoria filosofica  o politica,  non vi sono regole dogmatiche da seguire se non quelle legate al nostro benessere e salute.

Questa è la visione laica del vegetarismo  che verrà discussa ed illustrata durante un incontro di Faleria. Ed ecco alcuni commenti raccolti in proposito tra i soci del Circolo:

"Mettere insieme i vegetariani in una categoria - afferma Roberto Caivano- sarebbe come creare la squadra dei mangiatori di gnocchi, c'è bisogno di meno proselitismo è più umanità".

"Se i vegetariani si comportassero come una lobby - dice Luisa Moglia - che differenza ci sarebbe fra questa e quella dei macellai?"

Perciò il dialogo sul vegetarismo si pone come un elemento equilibratore verso il ritorno ad una dieta naturale  per l'uomo e benefica per il pianeta.

Ed  alla fine dell'incontro del 4 ottobre per degnamente commemorare San Francesco,  la cui festa ricorre proprio questo giorno, ognuno è invitato a portare alcune vivande vegetariane che verranno poi condivise fra i presenti al termine della tavola rotonda. Infatti  la manifestazione 
"Città, Regione, Bioregione"   vuole comunque essere  un'occasione di festa, uno scambiarsi doni amorosi... in semplicità di vita e condivisione laica.

Paolo D'Arpini

Informazioni per l'allestimento di eventuali gazebo divulgativi in sintonia e partecipazione alla mostra  su: "Mediterraneo Terre e Popoli" organizzata durante la manifestazione da Associazione per la Promozione delle Arti in Italia, contattare: 
Laura Lucibello: info.apai at virgilio.it - Tel. 333.5994451

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Ed ora ecco la URL per la lettura dall'archivio storico del Corriere della Sera che parla di noi:
http://archiviostorico.corriere.it/2001/gennaio/23/Vegetariani_per_amore_per_forza_co_10_0101234036.shtml